Lubo (2023)

Lubo è un nomade, un artista di strada che nel 1939 viene chiamato nell’esercito elvetico a difendere i confini nazionali dal rischio di un’invasione tedesca. Poco tempo dopo scopre che sua moglie è morta nel tentativo di impedire ai gendarmi di prendere i loro tre figli piccoli, strappati alla famiglia in quanto Jenisch, come da programma di rieducazione nazionale per i bambini di strada (Hilfswerk für die Kinder der Landstrasse). Lubo sa che non avrà più pace fino a quando non avrà ritrovato i suoi figli e ottenuto giustizia per la sua storia e per quella di tutti i diversi come lui.

Info Tecniche e Distribuzione

Uscita al Cinema in Italia: giovedì 9 Novembre 2023
Uscita in Italia: 9 Novembre 2023 al Cinema
Genere: Drammatico
Nazione: Italia, Svizzera - 2023
Durata: N.d.
Formato: Colore
Produzione: Indiana Production (produzione), Aranciafilm (produzione), Rai Cinema (produzione), Hugofilm Features (produzione), Proxima Milano (produzione), Indiana Production S.p.A. (produzione esecutiva), RSI Radiotelevisione Svizzera SRG/SSR (in collaborazione con), Direzione Generale Cinema e Audiovisivo MiC (con il sostegno di), Ufficio federale della cultura Svizzera (con il sostegno di), Zürcher Filmstiftung (con il sostegno di), IDM Film Commission Südtirol (con il sostegno di), Film Commission Torino Piemonte (con il sostegno di), Trentino Film Commission (con il sostegno di), POR FESR Piemonte 2014-2020 - Azione III.3c.1.2 - bando 'Piemonte Film TV Fund' (con il contributo di)
Distribuzione: 01 Distribution
Soggetto:
Il soggetto del film, tratto dal romanzo 'Il seminatore' di Mario Cavatore edito da Einaudi, è stato scritto da Giorgio Diritti, Fredo Valla e Tania Pedroni.

Cast e personaggi

Regia: Giorgio Diritti
Sceneggiatura: Giorgio Diritti, Fredo Valla
Musiche: Marco Biscarini
Fotografia: Benjamin Maier
Scenografia: Giancarlo Basili
Montaggio: Paolo Cottignola
Costumi: Ursula Patzak

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Cast Artistico e Ruoli:

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Effetti Visivi: Claudio Falconi.

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Curiosità

Le riprese del film – la cui fine è stata annunciata il 20 Dicembre 2022 – sono durate 9 settimane e si sono svolte tra Piemonte, Alto Adige, Provincia autonoma di Trento e Svizzera. Il regista Giorgio Diritti ha dichiarato: “È stato un bel viaggio nel tempo, tra volti e luoghi bellissimi… ed un po’ nomadi come Lubo il protagonista di questo film, abbiamo viaggiato tra Svizzera e Italia (Piemonte, Alto Adige e Trentino,) camminando sui suoi passi nelle sue sofferenze nelle lotte e follie di un uomo alla ricerca di una giustizia e di una nuova vita. Un bel lavoro di squadra, grazie alla determinazione e passione delle società produttrici e del bellissimo cast artistico e professionale.”

Dichiarazione del regista Giorgio Diritti sulla selezione del film a #Venezia80

“È una gioia essere in concorso all’80ª edizione della Mostra internazionale del Cinema di Venezia con ‘Lubo’, la storia di un nomade, un artista di strada, un uomo che subisce una grande ingiustizia. Un film sul senso dell’educare, sull’amore, su leggi disumane e discriminatorie che generano un male che si espande come una macchia d’olio nella vita di chi le subisce, modificandone il percorso e i valori, producendo dolore, rabbia e violenza, ma nel caso di Lubo, anche la volontà di reagire con un immenso amore per la vita e per i propri figli.”

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