La prima donna (2019)

La prima donna racconta la vicenda di Emma Carelli: diva del teatro d'opera nei primi del '900 e una delle prime donne manager italiane, direttrice del Teatro Costanzi (l'odierno Teatro dell'Opera di Roma) dal 1912 fino al 1926. Soprano in Italia, in Europa e in Sudamerica, riuscì a trionfare anche come impresaria in un ambiente dominato solo da uomini portando nel suo teatro, per la prima volta in Italia, Picasso, i Balletti russi e i Futuristi. Riusci' a tenere testa a colleghi più maturi, ai concorrenti degli altri Teatri, addirittura ad Arturo Toscanini e al capo del nuovo regime, Benito Mussolini. Arrivata allo zenith della considerazione pubblica, Emma Carelli inizia durante il fascismo a subire contraccolpi dalla sfera privata e da quella politica. Nel 1926 il Governo la estromette improvvisamente dalla direzione del suo teatro, perché – recita un resoconto redatto dalla polizia segreta fascista – "come donna ha sviluppato un carattere indipendente che le fa assumere atteggiamenti di superiorità verso chicchessia". Nell'Italia che si avvia verso il regime autoritario Carelli vede la fine del suo teatro, del suo matrimonio, della sua parte di protagonista nel mondo dello spettacolo. Muore in maniera cruenta nel 1928, l'anno che registra il maggior numero di donne suicide nella storia d'Italia.

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Cast e personaggi

Licia Maglietta
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Roma 2019, La prima donna di Tony Saccucci in anteprima mondiale

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