La Madre e il Mare (2013)
A mae e o marAlla ricerca di un mito reale e perduto sulla spiaggia di Vila Chã, cerchiamo le donne di mare chiamate "pescadeiras", in uno dei pochi luoghi al mondo con donne timoniere. Ma dove sono? E dove sono le 120 barche da pesca artigianali? Rimangono 8 barche e una sola pescatrice. In una terra di coraggiosa gente di mare, filmiamo la passione della pesca, la passione del mare. Note di regia Salgueiro, uno di Vila Chã, mi ha dato un libro: "Donne della Spiaggia" (Mulheres da Praia) di Sally Cole. Questo libro è stato un grande stimolo perché raccontava molto bene la storia delle donne di Lugar da Praia di Vila Chã. Sono poi tornato a giugno e ad agosto ed è stato allora che ho scoperto Glória, quell'unica donna che ancora andava per mare. Lì ho capito che si poteva fare un film. Si trattava di una comunità scomparsa, che non esiste più. E Glória era l'unica possibilità per conservare un punto di contatto con essa. Lei e il mare sarebbero stati l'anello di congiunzione. All'inizio pensavo che il film non avrebbe parlato delle donne di mare, ma del mare stesso. Non mi aspettavo che Glória avesse un così forte impatto visivo. Sono rimasto esterrefatto dalla sua forza. Ci sono persone che pensano al mare e lo vedono come un essere vivo. Per di più, in quel mare, erano salpate donne! Il fatto straordinario non sono le donne che fanno un lavoro da uomini, ma la rarità con cui questo accade nel mondo. Le donne che vanno in mare sono piene di mistero e fascino.
Info Tecniche e Distribuzione
Genere: DocumentarioNazione: Portogallo - 2013
Durata: 97 minuti
Formato: Colore
Note:
Presentato in Concorso a CINEMAXXI al Festival del Cinema di Roma 2013.
NEWS E ARTICOLI
Tra il 2011 e il 2012, il team che produce il festival Curtas – Vila do Conde ha sviluppato il progetto Estaleiro. Durante due anni siamo diventati una piattaforma di programmazione culturale continuativa, strutturata su diversi settori: la produzione di film, l'organizzazione di workshops e master classes (sia per il pubblico più giovane, sia per gli studenti universitari), le mostre sull'immagine in movimento ed un esteso ciclo di concerti. Tutto nella prospettiva di sviluppo regionale, attraverso l'appoggio e l'incentivo alla creatività e alla produzione artistica, creando sapere, formando professionisti e posti di lavoro stagionali. Uno dei prospetti di Estaleiro è il programma Campus, una particolare scuola di cinema improvvisata che segue due grandi vertenti: l'insegnamento specializzato con istruttori internazionali e la produzione di corti e lungometraggi. Originale è stato il metodo seguito per la produzione di questi film: abbiamo invitato registi con esperienza a filmare nel nord del Portogallo con una troupe composta da soli studenti. Il processo produttivo di Estaleiro ha voluto dare importanza a situazioni locali, puntando sul binomio tradizione VS modernità. Attraverso questi progetti, siamo riusciti ad affrontare realtà sociali, economiche e culturali dal punto di vista di diversi registi. Dopo questi 8 film, nasce l'opportunità futura di creare una struttura produttiva permanente. Lo esige la qualità e l'eccellenza dei risultati raggiunti.
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