L'uomo che disegnò Dio (2021)
L'uomo che disegnò DioEmanuele è un solitario e cieco anziano con un grande dono: la capacità di ritrarre chiunque semplicemente udendone la voce. Nessuno conosce questa "magia", tranne la sua assistente sociale Pola e gli studenti della scuola serale dove insegna ritrattistica a carboncino. La sua vita viene sconvolta quando Pola gli presenta due immigranti africane: Maria è una vedova che è venuta in Italia sperando in un futuro migliore per lei e sua figlia, Iaia. Le due si trasferiscono da lui occupandosi in cambio della casa. Una sera, Iaia registra il vecchio mentre sta disegnando un suo ritratto e carica il materiale online. La "magia" diventa virale in brevissimo tempo. Emanuele viene notato da Talent Circus, uno show televisivo che scopre strani talenti per sfruttarli per una migliore condivisione. Così Emanuele lascia la sua vita solitaria, in un primo momento per promuovere l'associazione umanitaria di Pola, ma dopo un po' diventa la star principale dello spettacolo. Con la fama e il denaro, iniziano a venire anche i problemi: tra accuse l egali e invidia dei suoi stessi studenti, l'unica cosa che Emanuele desidererà è tornare alla sua vita solitaria, sperando che le persone possano riguadagnare queste virtù di compassione e solidarietà, che spesso il successo e la fama dimenticano.
Info Tecniche e Distribuzione
Uscita al Cinema in Italia: giovedì 2 Marzo 2023Uscita in Italia: 2 Marzo 2023 al Cinema
Genere: Drammatico, Commedia
Nazione: Italia - 2021
Durata: 110 minuti
Formato: Colore
Produzione: AltroFilm, Tadross Media Group, BuldDog Brothers, Ministero dei Beni Culturali (con il sostegno e il contributo di), Rai Cinema (con il sostegno e il contributo di), POR FESR Piemonte 2014-2020 - Azione III.3c.1.2 - bando 'Piemonte Film TV Fund' (con il contributo del), Film Commission Torino Piemonte (con il sostegno di)
Distribuzione: Altrofilm
Soggetto:
Ispirato ad una storia vera, il soggetto è di Eugenio Masciari.
Cast e personaggi
Regia: Franco NeroSceneggiatura: Eugenio Masciari, Lorenzo De Luca, Franco Nero
Musiche: Giuliano Taviani, Carmelo Travia
Fotografia: Gerardo Fornari
Scenografia: Gianni Quaranta
Costumi: Elena Furfaro
Cast Artistico e Ruoli:
Franco Nero
Emanuele
Simona Nasi
Desiré
Diana Dell'Erba
Fiamma
Diego Casale
Salvatore
Savino Genovese
Regista
Produttori:
Louis Nero (Produttore, Produttore esecutivo), Michael Tadross Jr. (Produttore esecutivo), Bernard Salzman (Produttore esecutivo), Alexander Nistratov (Produttore esecutivo), Zeno Pisani (Produttore esecutivo)
Direttore di produzione: Ludmila Gabusi | Trucco: Vanessa Ferrauto | Parrucco: Marco Todaro.
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Immagini
Note di regia
"L'uomo che disegnò Dio si propone come una commedia drammatica di denuncia su temi d'attualità quali l'integrazione multietnica (ma senza buonismi d'accatto), l'invadenza dei Social (senza pseudo-giustificazioni) ed il cinismo della TV-spazzatura (ma senza ipocrisie). L'insegnante è un uomo quasi invulnerabile, una sorta di 'Samurai' non-vedente, ma capace proprio per questo di 'vedere' gli altri con un'immediatezza sovrannaturale, grazie al suo misterioso dono di ritrattista. L'uomo che disegnò Dio ha in film come L'angelo Azzurro, Quinto Potere, La Decima Vittima, ma anche nel Neorealismo Italiano e nella letteratura dei Gadda, degli Sciascia, degli Scerbanenco, nonché nelle dottrine filosofiche Heideggeriane, alcuni dei suoi ispiratori, e pone un quesito: avere il dono della vista per poi sprecarlo con la TV-spazzatura e la deriva "internettaròla" è meglio che vivere nelle tenebre in cui si può 'vedere' un mondo ideale?"
Curiosità
Il film è stato interamente realizzato per 5 settimane a Torino, tra maggio e luglio 2021, con il contributo del POR FESR Piemonte 2014-2020 – Azione III.3c.1.2 – bando "Piemonte Film TV Fund" e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
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