Operation Chromite - Uomini d'onore (2016)
In-cheon sang-ryuk jak-jeonLa missione segreta che cambiò le sorti della guerra, la storia vera degli eroi che liberarono la Corea del Sud. 25 giugno 1950, la Corea del Nord invade la Corea del Sud con l'aiuto di Cina e Russia. Seul, capitale della Corea del Sud, cade in 3 giorni e il resto del paese a nord del fiume Nakdong, in un mese. Per rispondere all'attacco nordcoreano il Generale MacArthur, Comandante delle forze ONU, pianifica uno sbarco nella città portuale di Incheon. L'operazione, con il nome in codice di "Operation Chromite", ha pochissime probabilità di successo, ma assicurarsi Incheon è l'unico modo per cambiare le sorti della guerra. Sotto la guida di MacArthur, l'unità segreta speciale "X-RAY" riesce a infiltrarsi nella città di Incheon, occupata dai nordcoreani, per preparare lo sbarco delle forze ONU. 7 soldati insieme al capitano Jang Hak-soo si fingono nordcoreani e cominciano a raccogliere informazioni importanti, ma quando la loro copertura salta, rimane soltanto un'ultima possibilità per condurre le forze delle Nazioni Unite a Incheon.
Info Tecniche e Distribuzione
Uscita al Cinema in Italia: giovedì 20 Luglio 2017Uscita in Italia: 20/07/2017
Genere: Azione, Drammatico, Storico
Nazione: Corea del Sud - 2016
Durata: 111 minuti
Formato: Colore
Produzione: Taewon Entertainment
Distribuzione: Altre Storie
Soggetto:
Tratto da una storia vera
NEWS E ARTICOLI
LA STORIA VERA
12 agosto 1950
Viene definita la strategia dell' "Operation Chromite".
20 agosto 1950
Lo sbarco segreto nell'Isola di Yeongheung e la missione di ricognizione dell'unità speciale della marina hanno inizio.
1 settembre 1950
Il tenente della Marina Clark arriva nell'Isola di Yeongheung. Le informazioni vengono riportate al Generale MacArthur.
15 settembre 1950
Viene conquistato il faro di Wolmido. L'"Operation Chromite" ha inizio.
#1. L'inizio della missione X-RAY
Una volta stabilito di procedere con l' "Operation Chromite" del Generale MacArthur, il Comando ONU a Tokio decise di spedire un'ulteriore unità segreta per investigare le misure difensive dei nordcoreani nella città di Incheon, ma a causa delle barriere linguistiche e della mancanza di familiarità con la regione furono costretti a cedere questa delicata missione al comandante della marina sudcoreana SON Won-il. Fu subito creata un'unità segreta sudcoreana chiamata X-RAY guidata dal maggiore dell'intelligence della marina Ham Myung-su insieme ad altri 17 dei suoi uomini. La priorità della missione X-RAY era di muoversi lungo l'Isola Yeongheung nella baia di Incheon e infiltrarsi nella parte di città occupata dai nordcoreani. Mantenendo la copertura intatta, dovevano raccogliere informazioni militari e riportarle al comando ONU. Tra i membri della spedizione ci furono Kim Soon-ki, Jang Jung-taek, Lim Byung-rae, KimNam-kyu, Jung Sung-won, Park Won-poong, Cha Sung-hwan, Han Yoo-man, Hong Si-wook e altri 7 civili.
#2. L'inizio della missione da infiltrati
Il 17 agosto 1950, l'unità X-RAY partì dal porto di Busan e attraccò sull'Isola di Yeongheung, integrandosi successivamente con l'esercito nordcoreano. Raccolsero informazioni sulle posizioni dei battaglioni nordcoreani, mappe con indicate le coordinate delle mine navali, l'altezza del muro sulla spiaggia di Incheon e le misure di difesa nordcoreane vicino e intorno Incheon e l'Isola di Wolmido. X-RAY si divise poi in 3 unità guidate dai capitani Jang, Kim Soon-ki e Lim Byung-rae, e cominciarono la loro missione. Le unità di Kim e Lim si finsero soldati nordcoreani e civili infiltrandosi nel centro di Incheon, alcuni come ingegneri per controllare la situazione del Comando di Difesa di Incheon. Le informazioni che ottennero furono riportate il 1 settembre 1950 al Comando ONU dall'ufficiale di Intelligence della Marina militare degli Stati Uniti Clark, che si infiltrò nell'Isola di Yeongheung. Il 14 settembre i preparativi per l'"Operation Chromite" erano completati e il commando delle Nazioni Unite ordinò alle unità segrete di ritirarsi.
#3. Il successo della missione segreta e l'ultimo sacrificio
Mentre preparavano il loro ritiro, l'unità segreta scoprì che un battaglione dell'esercito nordcoreano si stava infiltrando nell'Isola di Yeongheung. Una piccola unità condotta da Lim Byung-rae formata da 9 soldati di marina e 30 sostenitori, rimase sull'isola e lottò contro il battaglione nordcoreano. 6 uomini furono circondati e catturati dall'esercito nordcoreano. Lim e Hong riuscirono a fuggire e aiutarono a evacuare i loro uomini, ma i due furono presto circondati dai loro nemici. Sapendo che la loro cattura, avvenuta 24 ore prima dell'ingente sbarco, avrebbe potuto condurre al fallimento dell'intera operazione, decisero di suicidarsi. Per il loro ultimo sacrificio, ricevettero un riconoscimento postumo, la medaglia Silver Star, dagli Stati Uniti il 5 luglio 1950 e la Croce al Valore Militare dalla Corea del Sud il 4 gennaio 1954.
LA GUERRA DI COREA
25 giugno 1950
Le truppe nordcoreane invadono la Corea del Sud
25 giugno, 7 divisioni di fanteria nordcoreane, 1 Brigata Armata, incluse le Forze Speciali dell'Esercito; un insieme di 100.000 soldati invasero la Corea del Sud.
15 settembre 1950
Operazione di atterraggio a Incheon
15 settembre 1950. L'Operazione di Atterraggio delle forze ONU a Incheon fu condotta dal Generale Douglas MacArthur. Un totale di 261 navi da guerra e 1.000 aerei da combattimento furono mobilitati per sbarcare nel Porto di Incheon, bloccare le truppe nordcoreane e invertire il corso degli eventi. L'operazione si rivelò un insperato successo e l'esercito nemico cominciò a sbriciolarsi completamente: la guerra cambiò decisamente il suo corso con l'esercito sudcoreano che, insieme alle forze militari ONU, preparava un contrattacco decisivo.
Come prima fase, gli Stati Uniti e la Marina sudcoreana sbarcarono sull'Isola di Wolmido alle 6:00 del 15 settembre e la occuparono nel giro di due ore.
Nella seconda fase, quattro battaglioni marini sudcoreani, la 7ᵃ Divisione di Fanteria degli Stati Uniti e la 1ᵃ Divisione della Marina degli Stati Uniti sferrarono un attacco su tutti i fronti ed Incheon venne occupata.
Per la fase finale, due battaglioni marini sudcoreani e la 1ᵃ Divisione della Marina degli Stati Uniti attraversarono il fiume Han e sferrarono un attacco il 19 settembre. Le unità militari principali attraversarono il fiume Han il 20, e il 26, il battaglione marino sudcoreano issò la bandiera della Corea del Sud nell'ufficio governativo centrale, concludendo ufficialmente l'operazione.
28 settembre 1950
Riconquistando Seul
Le forze principali della 10ᵃ divisione di fanteria, che sbarcarono a Incheon, e l'8ᵃ divisione di fanteria, che iniziò il suo contrattacco alle linee nemiche presso il fiume Nakdong River, inseguirono il nemico fino a riprendersi Seoul. Il 28 settembre l'ufficio del governo centrale ospitò una celebrazione storica per commemorare la riconquista di Seul.
Da marzo 1951 a luglio 1953
Dalla riconquista di Seul all'armistizio
Nel novembre del 1950 la marcia verso nord delle forze sudcoreane e statunitensi fu interrotta dall'intervento di circa 300,000 soldati dell'Esercito Comunista cinese, seguiti da mesi di guerre incendiarie sul 38º parallelo. Il 10 luglio 1951, le trattative di tregua cominciarono, sotto invito dell'Unione sovietica ma furono interrotte a causa del disaccordo sull'ubicazione della linea di demarcazione militare. Il combattimento si ripropose al confine verso la fine del 1952, causando numerose vittime.
27 luglio 1953
Accordo di cessate il fuoco
Il 27 luglio 1953, il Commando militare ONU e il Commando dell'esercito comunista (Esercito nordcoreano ed esercito Cinese) finalmente siglarono un accordo di cessazione delle ostilità a Panmunjeom.
IL FILM
Mezzanotte, 15 settembre 1950.
La vera storia degli uomini che diedero vita all' "Operation Chromite".
Dopo che Seoul cadde sotto l'invasione nordcoreana in soli 3 giorni, la Corea del Sud fu obbligata a ritirarsi nella punta meridionale della penisola. L' "Operation Chromite" fu progettata per tagliare la linea di approvvigionamento che dal Nord della Corea procedeva verso sud, costringendoli alla ritirata oltre il confine. La missione cominciò alla mezzanotte del 15 settembre 1950, nella città di Incheon. Insieme alla Normandia, questa fu una delle più grandi operazioni di sbarco della storia. Il film OPERATION CHROMITE racconta questa drammatica invasione e racconta la storia inedita degli uomini che sacrificarono le loro vite per la libertà della Corea del Sud, basandosi su fatti realmente accaduti. Il Generale MacArthur condusse una flotta di 261 navi da guerra ONU e oltre 75.000 soldati in un'operazione che veniva considerata impossibile. Avevano infatti soltanto due ore di tempo per sbarcare vittoriosamente sulle coste di Incheon.
La storia della guerra verrà scritta qui.
Un film di guerra come nessun altro
OPERATION CHROMITE focalizza l'attenzione su un aspetto della Guerra di Corea poco conosciuto, e dunque più che configurarsi come un film di guerra tradizionale, diventa un film su un'operazione segreta che ha dato il via all'invasione. Gran parte della tensione del film proviene dalla missione sotto copertura del protagonista Jang Hak-soo, infiltrato come Capitano di Ispezione nordcoreano e dalla volontà del comandante coreano Lim Gye-jin di scoprire la vera identità di Jang, sentendolo vicino, ma non abbastanza da poterlo considerare alleato. Essendosi infiltrato nel centro di comando nordcoreano, è compito di Jang e dei suoi uomini ottenere una mappa navale delle mine, così da poter dare inizio allo sbarco della flotta ONU.
Dato che il film è ambientato durante la Guerra coreana, la produzione ha creato set esterni che ricordassero quell'epoca, con l'ambientazione di Incheon negli anni '50, non accontentandosi di una scenografia anonima di una città distrutta dalla guerra. Dai manifesti di propaganda appesi nelle strade ai mercatini, fino agli edifici riconvertiti in installazioni militari, cercando di ricreare Incheon fin nei minimi dettagli. Inoltre gli attori si son dovuti sottoporre a un estenuante addestramento militare per imparare a manipolare correttamente vari tipi di arma da fuoco, oltre che ripetere alcune delle azioni già girate dai loro stuntmen, riportando ferite lievi, ma aggiungendo sicuramente un ulteriore strato di realismo al film.
L'attore hollywoodiano Liam Neeson.
Il suo primo film coreano, l'inizio di un progetto globale
Come primo ruolo in un film coreano, Liam Neeson ha ricevuto attenzione fin dalla fase di casting. "Ho amato la sceneggiatura e il tema del film mi interessa molto. In particolare mi ha colpito il personaggio del Generale MacArthur. Interpretarlo è stata una bella esperienza, imparando qualcosa in più ogni giorno sul set", ha dichiarato Neeson. Avendo una fisicità simile a quella del vero Generale MacArthur, Neeson ha studiato le caratteristiche, i discorsi, le camminate e perfino la sua abitudine di mettere le mani nelle tasche posteriori, per essere credibile. Come un comandante che deve condurre migliaia di uomini in battaglia, il naturale carisma e la solennità di Neeson ha aggiunto più spessore al personaggio.
IL CAST
IL REGISTA – John H. Lee
"OPERATION CHROMITE è un film di guerra ma anche un film sull'essere umano. Perché questa è una storia sul sacrificio ultimo per una degna causa. Abbiamo messo la nostra passione e il nostro impegno durante le riprese. Credo che sia molto significativo per il pubblico".
Il melodramma del regista John H. Lee A Moment to Remember non solo ha portato 2,9 milioni di biglietti in Corea, ma è stato anche il più grande successo coreano in Giappone con oltre 33 milioni di dollari di incassi.
Per OPERATION CHROMITE, il regista Lee ha voluto raccontare la storia inedita della battaglia storica di Incheon. "Non solo il Generale MacArthur, ma innumerevoli vite furono sacrificate per rendere l'operazione un successo. È stata una sfida significativa raccontare le loro storie e il suo significato va oltre il film", ha detto il regista LEE.
IL CAST – Lee Jung-Jae
Capo dell'Unità speciale della Corea del Sud, 'Capitano Jang Hak-soo'
Uomo, 30 anni, sud coreano. Conduce la sua unità X-RAY e si infiltra nella Centrale di Comando nordcoreana a Incheon, compromettendone le operazioni militari. Avendo portato a termine gesta di inestimabile valore militare, rischia tutto per la sua missione finale.
IL CAST – Liam Neeson
Comandante Supremo delle Nazioni Unite, 'Generale MacArthur'
Ufficiale di alto livello delle forze dell'ONU. Al fine di sovvertire le sorti della guerra, convince il quartier generale che riconquistare Incheon è una necessità, ottenendo il via libera per la missione. Il 15 settembre 1950 comincia la battaglia, avendo pochissime probabilità di successo e costringe l'esercito nordcoreano a ritirarsi fino al fiume Yalu.
IL CAST – Lee Bum-soo
Comandante Nordcoreano 'Lim Gye-jin'
Un astuto stratega che, dopo aver studiato la scienza militare in Russia, ha avuto un ruolo fondamentale nella presa della penisola durante la guerra di Corea e ha ricevuto grande stima dal leader della Corea del Nord Kim Il-sung. Ha occupato Incheon con determinazione e, prevendendo che le forze dell'ONU volessero invadere Incheon, ha rafforzato le tattiche di difesa.
L'attore Lee Bum-soo è versatile nell'interpretare diversi ruoli. In OPERATION CHROMITE, interpreta il comandante del comando di difesa di Incheon della Corea del Nord, Lim Gye-jin. Per prepararsi al suo ruolo, ha perso oltre 7 kg e ha appreso il dialetto nordcoreano e russo 2 mesi prima della produzione. "Lee Bum-soo ha un metodo sorprendente. Sono rimasto colpito da come ha lavorato per raggiungere le emozioni che voleva esprimere", ha detto il regista Lee.
IL CAST – Jin Se-yeon
Infermiera dell'Ospedale di Incheon, 'Han Chae-sun'
Un'infermiera presso l'ospedale conquistato dalle forze nordcoreane. Sebbene fosse stata plagiata dalla propaganda nordcoreana, alla fine vide il vero volto del comunismo e decise di aiutare l'unità segreta di Jang a raggiungere l'obiettivo.
L'attrice Jin Se-yeon è riuscita a mostrare la sua versatilità interpretando drammi televisivi come Doctor Stranger e Bridal Mask, the Flower in Prison e ha catturato i cuori dei suoi fan, irradiando energia dallo schermo. Nel ruolo di Han Chae-sun in OPERATION CHROMITE, interpreta con intensa emotività l'infermiera che partecipa alla missione del capitano Jang. "Come un personaggio che attraversa un enorme cambiamento emotivo, mi sono chiesta come potessi renderla convincente per il pubblico. Spero che le persone che guardano questo film vedano i sacrifici fatti da coloro che hanno dato la loro vita per la nostra libertà ", ha detto Jin.
Filmografia – una selezione
2015 ENEMIES IN-LAW (dir. KIM Jin-young)
2014 DOCTOR STRANGER (TV) (dir. PARK Chang-young)
HomeVideo (beta)
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