Il Violinista del Diavolo (2013)
The Devil's ViolinistIl padre vorrebbe un violinista senza eguali, ed i suoi metodi di insegnamento sono severi e quando la creatività di Niccolò ostacola i suoi studi musicali, il padre la reprime senza pietà. Anni dopo, Paganini – diventato un virtuoso brillante – si trova ad affrontare il pubblico in un teatro di Milano, meno interessato alla sua arte che ai pettegolezzi che lo accompagnano. Sullo sfondo, un uomo con cappello a cilindro osserva l'artista. Il mattino dopo, Paganini e la sua ultima conquista vengono risvegliati bruscamente dal manager dell'albergo, che vuole riscuotere il conto. L'artista non è in grado di pagare. Proprio in quel momento, il misterioso signore che si trovava al concerto la sera prima salva Paganini e gli fa un'offerta interessante, Urbani promette una lealtà assoluta al musicista, giurandogli che lo renderà ricco e famoso. Paganini, a sua volta, deve promettere lealtà assoluta all'Urbani, anche dopo la morte… Da un giorno all'altro, Niccolò Paganini conquista l'Europa – e le sue donne: è il Violinista del Diavolo. Cominciano a girare voci che il maestro è posseduto dal Diavolo, perché nessun uomo normale potrebbe suonare come lui. Critiche strabilianti nei giornali di Londra attirano l'attenzione della cantante lirica Elisabeth Wells che convince il suo amante, l'impresario John Watson, a portare Paganini a Londra. Watson convince il mondo musicale londinese – incluso l'influente Lord Burghersh – a portare a Londra questo artista eccezionale, e si fa suo garante finanziario. L'offerta proveniente da Londra non poteva arrivare in un momento più propizio: Paganini ha perso tutto al gioco ma si rifiuta di andare in Gran Bretagna. L'unica costante nella sua vita dissoluta è il suo figlioletto di sei anni, Achilles. A Londra, Watson impegna tutti i suoi possedimenti per soddisfare le richieste finanziarie di Paganini. Aspetta l'arrivo del musicista nel porto di Dover dove incontra la reporter del Times Ethel Langham. Urbani riesce finalmente ad attirare Paganini a Londra, scatenando il fanatismo delle masse ma il musicista trova ad accoglierlo c'è anche un gruppo di suffraggette fanatiche guidate da Primrose Blackstone. Le storie sulla vita dissoluta del violinista provocano l'indignazione delle signore. Il tumulto scatenatosi davanti all'albergo di Paganini gli rende impossibile la permanenza lì. Watson accetta di ospitare la sua star e Urbani nella propria casa. Per coprire lo stato miserevole delle sue finanze, chiede alla sua giovane figlia, Charlotte, di fingersi una fantesca. Paganini viene immediatamente affascinato dalla giovane donna. Charlotte, al contrario, rigetta bruscamente le sue advances. La giornalista Ethel Langham scrive sul Times un articolo così positivo che il concerto inaugurale registra un tutto esaurito. Il mattino dopo il suo debutto, Paganini sente cantare Charlotte e si innamora della sua voce. Comincia a trattarla con tenerezza, rivelandole la sua vera indole e Charlotte si innamora anche lei. Il concerto di Londra è un successo, il pubblico va in escandescenze, le donne svengono, persino il Re si alza in piedi nel suo palco privato. All'apice del concerto, Paganini porta Charlotte sul palcoscenico e suona insieme e per lei un brano bello e commovente. Scrosciano gli applausi. Ma Urbani teme che Charlotte possa minare il controllo da lui esercitato su Paganini ed escogita un piano diabolico per separare i due amanti…
Info Tecniche e Distribuzione
Uscita al Cinema in Italia: giovedì 27 Febbraio 2014Uscita in Italia: 27/02/2014
Prima Uscita: 31/10/2013 (Germania)
Genere: Biografia, Drammatico, Musical
Nazione: Germania, Italia - 2013
Durata: 122 minuti
Formato: Colore
Produzione: Summer Storm Entertainment, Dor Film Produktionsgesellschaft (co-produzione), Construction Film (co-production), Bayerischer Rundfunk (BR) (co-produzione), ARTE (co-produzione), Bahr Productions Inc. (in associazione con), Film House Germany, Sky Deutschland (in associazione con), Osterreichischer Rundfunk (ORF) (in associazione con)
Distribuzione: Academy Two
Box Office: Italia: 42.093 euro
Conosciuto anche come: Paganini: The Devil's Violinist [Germania], Der Teufelsgeiger [Germania]
Recensioni redazione
NEWS E ARTICOLI
VIDEO
Immagini
Paganini
Il regista e sceneggiatore Bernard Rose e l'attore protagonista David Garrett volevano dipingere Niccolò Paganini come la prima rock star nella storia della musica e raccontare la storia della sua vita da questa prospettiva. Il film è un ritratto realistico di un grande compositore e virtuoso del violino che prese le redini della sua carriera e costruì un mito attorno a sé.
La storia d'amore
Ma Il violinista del Diavolo è essenzialmente una storia d'amore. Sul principio Paganini è un uomo che ha perso la bussola: ossessionato dal violino, dal denaro, dalla sua salute, dalle donne. È un uomo che ama le donne, o meglio, che le usa per saziare la sua sete di amore e di vita. Non ha ancora trovato chi fa per lui, e non ha neppure trovato sé stesso. Quando finalmente si innamora, lo fa di una giovane donna con una voce straordinariamente bella. Il loro amore per la musica è l'elemento che li lega.
La sceneggiatura
Fare ricerche sulla vita di Paganini non è stato molto difficile per Bernard Rose, in quanto la vita del musicista è ampiamente documentata. La sceneggiatura è stata completata piuttosto rapidamente, e durante le riprese Rose ha dato ai suoi attori molta libertà di improvvisare. Un grande vantaggio è stato il contributo di David Garrett, che conosce bene la vita di un violinista in tournée, che vive ogni giorno una vita fatta di ritmi incalzanti e che quindi ha contribuire allo sviluppo della sceneggiature con le proprie esperienze.
Note di Regia
David Garrett non solo è un virtuoso del violino ma una grande star in Germania dove alterna i suoi concerti di musica classica alle performance di genere rock. Quando lo incontrai, mi convinsi subito che sarebbe stato in grado di fare il film, perché mi diede l'idea di una persona che usa la sicurezza di sé e la spavalderia come difese, ma in realtà è molto emotivo e sensibile. Inoltre, sapeva certamente suonare il violino come Paganini – cosa non da nulla – e senza quell'abilità, non si poteva fare un film. David poteva veramente darci un'idea del tipo di entusiasmo che le audience provavano negli anni intorno al 1830. Feci alcune riprese di David mentre suonava e parlava, e fummo tutti convinti che sarebbe riuscito a interpretare la parte e il film sarebbe stato qualcosa di davvero diverso. David viveva anche la vita di un violinista itinerante e fu di grande aiuto nella stesura della sceneggiatura. Negli anni '70 ho visto per la prima volta i film di Ken Russell, grandi fantasie cinematografiche,come The Devils e The Music Lovers. Russell era un brillante filmmaker dotato di una genialità innata, che aveva anche una conoscenza enciclopedica della musica classica ed uno zelo da missionario nel diffondere la musica che amava, sottraendola al pubblico elitario e impettito che se ne era impadronito. A quell'epoca, i suoi film furono spesso accantonati come bizzarri ed "eccessivi", ma ora risultano semplicemente coraggiosi e commoventi. È a Russell quindi che mi sono rivolto quando cercavo un modo per affrontare Paganini. Jared Harris è uno dei migliori attori della sua generazione, ed è mio amico da moltissimo tempo; avevo lavorato prima due volte con suo fratello James. Quindi non era una decisione facile offrirgli la parte di Urbani, che potrebbe essere o meno il Diavolo. Storicamente Urbani non è un personaggio fittizio, era il valletto di Paganini. Concordammo entrambi che Urbani volesse solo dare a Paganini ciò che desiderava, limitandosi a guardare e sorridere ogni volta che si verificava l'inevitabile disastro. Questo naturalmente è il concetto sotteso al Mefistofele del Faust di Goethe, l'uomo che rappresenta la forza negativa, ma che non è necessariamente malvagio. Ho sempre incoraggiato gli attori a improvvisare e Jared ha tirato fuori molte delle migliori battute del suo personaggio, fra cui la mia preferita: "Non sono il Diavolo, io servo il Diavolo, e tu sei il mio padrone." Visto che David suonava effettivamente il violino, volevo che il resto del cast fosse in grado di svolgere i propri compiti musicali perché questi personaggi erano tutti musicisti di prima classe. Christian McKay non è soltanto un attore meraviglioso,cui ho già lavorato in Mr Nice, ma è anche un pianista di livello concertistico. Non si limita a mimare il brano di Scarlatti lo suona veramente. Vale la pena far notare che Watson e sua figlia, e l'intera storia della sua avventura romantica con Paganini, non è per nulla finzione. L'intera storia d'amore è ben documentata nei giornali londinesi dell'epoca. La musica di Paganini è stata adattata dall'originale da David Garrett e Franck Van der Hayden. Ci siamo sentiti liberi con gli arrangiamenti di Paganini, perchè la maggior parte degli originali probabilmente non erano stesure dal maestro stesso ed i compositori nel corso della storia hanno sempre interpretato le sue melodie. David e Franck hanno anche attinto da Schubert, specialmente il tema di Urbani, l'"Earlking". Adoro "improvvisare" con la telecamera, lasciarla seguire gli attori ovunque vogliano, cosa che mi ha portato a lavorare anche come direttore della fotografia. Ma non avrei potuto farlo senza Ron Forsythe, il mio disegnatore luci. È stato un piacere lavorare alla produzione di questa versione del Faust filtrata attraverso Paganini, e attraverso una dose di Michael Jackson.
HomeVideo (beta)
Puoi cercare "Il Violinista del Diavolo" nelle principali piattaforme di VOD: [Apri Box]