Il Grande Male (2023)
Il Grande MaleDopo un incubo notturno, Giulio non riesce più ad uscire dal cortile di casa. Da quel momento mancano sette giorni alla fine del mondo. La verità si nasconde dietro ad un sibilo proveniente dal sottosuolo del suo palazzo.
Info Tecniche e Distribuzione
Uscita al Cinema in Italia: giovedì 4 Maggio 2023Uscita in Italia: 4 Maggio 2023 al Cinema
Genere: Drammatico
Nazione: Italia - 2023
Durata: 90 minuti
Formato: Colore; 2k; audio 5.1
Produzione: MAC film (produzione), Amaranta Frame (in associazione con), Apulia Film Commission (con il contributo di), Ministero della Cultura - Direzione Generale Cinema (con il contributo di)
Distribuzione: Amaranta Frame
Cast e personaggi
Regia: Mario TaniSceneggiatura: Mario Tani
Musiche: Mattia Vlad Morleo
Fotografia: Dario Di Mella
Scenografia: Angela Varvara
Montaggio: Marco Gernone
Costumi: Donato Didonna
Cast Artistico e Ruoli:
Roberto Corradino
Giulio
Michele Sinisi
Medico
Elena Cotugno
Virginia
Lucia Zotti
Anziana Signora
Danilo Giuva
Uomo Bestia
Vincenzo De Michele
Uomo Nero
Produttori:
Mario Tani (Produttore), Francesco Mangiatordi (Produttore)
Organizzatore generale: Ferdinando Cocco | Suono: Tommaso Danisi.
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Curiosità
Il grande male è interamente girato a Bari.
Soggetto del Film
Giulio è un attore in crisi che ha smesso di lavorare per le continue amnesie che gli impedivano di andare in scena. Da un po' di tempo si è trasferito in un condominio molto grande, con tanti palazzi e un giardino. Una crisi depressiva profonda lo coglie, a tal punto da non fargli trovare la forza di uscire dal cortile, come se qualcosa lo trattenesse dal compiere un solo semplice passo oltre la soglia che lo divide dall'esterno. I giorni passano e dalla radio arrivano notizie spaventose a proposito di una imminente fine del mondo, mentre Giulio comincia a conoscere i suoi vicini e assiste suo malgrado agli strani eventi che accadono in quel condominio, che via via però lo condurranno alla scoperta della verità.
Note di Regia
Malattia, depressione, isolamento, ansia. Sono questi gli stati d'animo di Giulio, il protagonista del film, rinchiuso in un enorme condominio da cui non riesce ad uscire. Varcare la soglia del cancello, una cosa apparentemente semplicissima da fare, per lui è un'impresa impossibile. Bloccato in quell'area delimitata da un muro grigio insormontabile, Giulio ricostruisce il suo recente passato, aggiungendo ogni giorno una nuova tessera al mosaico della sua vita, accompagnato dai curiosi condomini che abitano quel luogo. Ci sono avvenimenti nella vita che cambiano completamente la nostra percezione del tempo e dello spazio. Pensiamo di vivere normalmente, ma in realtà siamo schiacciati da un enorme macigno che ci impedisce di compiere anche la più semplice delle azioni. Allora quel cancello diventa il salto verso la liberazione. Un passo che può essere compiuto, con grande difficoltà e fatica, dopo un lungo lavoro di consapevolezza. Il grande male racconta questa condizione, che può durare un istante o anche tutta la vita e che può finire solo quando decidiamo fortemente che è arrivato il momento di salvarci. Così fa Giulio quando, nell'incontro con i suoi vicini di casa, ricostruisce e accetta il passato fino a superarlo, dopo un vero e proprio shock, incredibile ed irreale. Solo allora sarà pronto ad abbandonare quel luogo glaciale per trovare la salvezza che è la fine di un mondo e l'inizio di una nuova esistenza.
Note di Produzione
Il Grande Male è un film concepito e scritto per essere realizzato all'interno di uno spazio chiuso, protetto, claustrofobico. Dall'idea iniziale, poi in realtà il progetto si è sviluppato assumendo una struttura narrativa e produttiva con maggior respiro, ma le linee guida iniziali sono state mantenute e costituiscono la forza e, per certi versi, l'originalità dell'operazione. Infatti, il film è stato girato a Bari in un articolato complesso residenziale, intricato ed eterogeneo, che si è trasformato in un enorme teatro di posa per l'occasione. Ciò ha consentito di lavorare in modo stimolante su un terreno in apparenza più difficile, ma con spunti narrativi decisamente più interessanti ed attrattivi. La location, labirintica e senza vie di fuga, è diventata la metafora ambientale della mente del protagonista, e come tale ha permesso a regia, fotografia e scenografia di cimentarsi su un ambito creativo molto più vivo e intrigante. Ne viene fuori una scelta di inquadrature, movimenti di macchina e dettagli scenografici che catturano l'attenzione dello spettatore con una forza viva, malleabile, in divenire, per certi versi superiore, in termini di attrazione globale del prodotto, a quella esercitata da film più mainstream. Una sfida duplice, per certi versi, che indirizza però Il grande male, sin dal primo fotogramma, verso uno spettatore consapevole, attento e interessato a temi e linguaggi da cinema d'essai, ma che, al contempo, apprezza anche il più tradizionale entertainment.
dal pressbook del film
Eventi
Presentato come evento speciale della 14a edizione del Bif&st–Bari International Film&Tv Festival, il 31 marzo 2023.
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