Hometown - la strada dei ricordi (2021)
Hometown - la strada dei ricordiRoman Polanski e Ryszard Horowitz sono tornati in Polonia per condividere i ricordi più personali della loro infanzia e giovinezza.
Camminando per le strade di Cracovia, ripercorrono il passato e ricordano i momenti difficili della loro vita, durante l’Olocausto, quando si incontrarono nel ghetto ebraico costruito dai nazisti.
Raccontano una storia di sopravvivenza – come Horowitz divenne uno dei bambini più giovani salvati da Oscar Schindler e come Polanski si nascose in un piccolo villaggio dopo essere fuggito dal ghetto, nella casa di una povera famiglia contadina.
E anche se sono sempre stati diversi – la loro passione li ha tenuti insieme. Hanno saltato la scuola per andare al cinema, hanno sviluppato le loro prime fotografie e si sono innamorati dell’arte. Nella triste realtà della Polonia comunista, contro il volere dei governi, hanno studiati i grandi artisti, hanno scoperto la bellezza del jazz e hanno iniziato a pensare di lasciare il paese.
Da quando Polanski ha lasciato Cracovia per girare film e Horowitz è fuggito a New York per perseguire la sua carriera nel campo della fotografia, non hanno mai avuto la possibilità di rivedersi in Polonia.
Ora, dopo molti anni, tornano a vedere tutti i luoghi che li hanno resi quelli che sono oggi.
Info Tecniche e Distribuzione
Uscita al Cinema in Italia: mercoledì 25 Gennaio 2023Uscita in Italia: 25 Gennaio 2023 al Cinema; 13 Giugno 2023 in DVD
Genere: Documentario
Nazione: Polonia - 2021
Durata: 75 minuti
Formato: Colore
Produzione: KRK Film, Èliseo Entertainment, Vision Distribution (in collaborazione con), Sky (in collaborazione con)
Distribuzione: Vision Distribution, Europictures
In HomeVideo: in DVD da martedì 13 Giugno 2023 [scopri DVD e Blu-ray]
Cast e personaggi
Regia: Mateusz Kudla, Anna Kokoszka-RomerSceneggiatura: Mateusz Kudla, Anna Kokoszka-Romer
Fotografia: Łukasz Herod
Scenografia: Karolina Kokoszka
Cast Artistico e Ruoli:
Produttori:
Mateusz Kudla (Produttore), Anna Kokoszka-Romer (Produttore), Luca Barbareschi (Produttore)
Primo operatore: Łukasz Herod | Operatori: Yori Fabian, Grzegorz Głupczyk, Krzysztof Sowiźrał | Ricerche: Anna Kokoszka-Romer, Mateusz Kudła, Anna Winiarska | A cura di: Mateusz Kudła, Anna Kokoszka-Romer | Archivi: Wfdif, Ryszard Horowitz, Roman Polanski, Bronislaw 'Niusia' Horowitz- Karaculska, Tadeusz Karaculski, Stanislaw Buchala, Central, Judaic Library, Institute Of National Memory, United States Holocaust Memorial Museum, Yad Vashem - The World Holocaust Remembrance Center, Museo Di Cracovia, Archivio Digitale Nazionale.
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Le musiche
• “Hejnał Mariacki”, compositore sconosciuto;
• “To ostatnia Niedziela” compositore: Jerzy Petersburski, testo: Zenon
• Friedwald, eseguito da Mieczysław Fogg 1936;
• “Nim wstanie dzień” compositore: Krzysztof Komeda, interpretato da Leszek Możdżer 2011;
• “Medley of Jewish” composto ed eseguito da Leopold Rosner 2000;
• “Clair de Lune for Strings Instrumental” compositore: Frederic Sans;
• “Spiral Ascent Instrumental” compositore: Jessica Charlotte Dannheisser;
• “Sorrowful Strings Main Track” compositore: Andrew John Skeet;
• “Simmering Skies Instrumental” compositore: Robin Everitt, Steve Everitt;
• Compositore di “Time To Remember Underscore”: Victoria Dewavrin
Note di produzione
Hometown è nato dalla volontà di due giovani ragazzi polacchi, Mateusz Kudla & Anna Kokoszka – Romer che hanno realizzato qualcosa di speciale: restituire con grande ironia una memoria molto dolorosa. Hanno scelto due grandi artisti, Ryszard Horowitz e Roman Polanki, e insieme hanno fatto una passeggiata per Cracovia.
Va riconosciuto loro, oltre a una grande capacità non solo filmica o di creare immagini suggestive, il merito di aver gestito due geni, ognuno nel suo settore, fotografia o cinema. Li hanno resi spiritosi, grandi story teller, e hanno rubato delle emozioni così private e così antiche da creare un piccolo capolavoro.
Dopo la proiezione alla Festa del Cinema di Roma, il docufilm andrà nelle sale successivamente all’uscita del nuovo film di Polanski. Sarà un piccolo regalo agli appassionati di Cinema che potranno non solo vedere una testimonianza di un pezzo di storia da ricordare ma potranno anche godere di un Polanski e di un Horowitz che si raccontano tra amici, con con un senso dello humor strepitoso.
Un’altra piccola perla di Èliseo entertainment.
Note di regia
Mi sembra tutto un sogno. Come avrei potuto pensare, da ragazzino del ghetto, che un giorno sarei stato accolto nella mia città con un tale applauso? – ha detto Roman Polanski, visibilmente commosso, al Centro Congressi di Cracovia, dove è stato premiato con Lifetime Achievement Award nel 2016.
Queste parole mi hanno incoraggiato a riflettere Chi è questo ragazzo del Ghetto, come si è definito lui stesso?
Il film che ho girato è un ritratto di Roman Polanski e del suo amico d’infanzia Ryszard Horowitz. Ho voluto mostrare i due maestri da una prospettiva diversa dal comune, non come artisti di fama mondiale, ma come persone con una lunga esperienza, i cui successi affondano radici nella consapevolezza della guerra e del totalitarismo, del trauma e dell’alienazione. Portando i nostri eroi nei luoghi che li hanno plasmati, ho voluto stimolarli a parlare di argomenti fondamentali che toccano ogni essere umano, come il passaggio del tempo, la memoria, la ricerca del senso e il tentativo di definire la propria identità.
Nonostante le drammatiche esperienze e i difficili cambiamenti interni che sono accaduti in entrambi gli amici, ho voluto sottolineare nel film, ciò che mi ispira di più in loro – la fortissima voglia di vivere che ha permesso loro di liberarsi del destino e che li ha salvati dai giudizi della storia.
Miracolosamente, i sopravvissuti all’Olocausto – uno grazie a Oskar Schindler, l’altro grazie a contadini polacchi – nonostante il trauma che li ha segnati, non solo sono sopravvissuti, ma hanno anche trovato il loro posto nel mondo, hanno raggiunto incredibili successi e riconoscimenti a livello mondiale che, si direbbe, i ragazzi del ghetto di Cracovia non avrebbero mai potuto sognare.
Durante la realizzazione del film, ho voluto che i personaggi si sentissero a proprio agio, permettendo allo spettatore di conoscere gli eroi da un punto di vista molto personale.
Da qui l’idea che la camera potesse seguire discretamente gli amici mentre camminavano e parlavano tra loro.
Prima di ogni scena, discutevamo l’argomento della conversazione lasciando spazio per spontanee interazioni naturali.
Roman e Ryszard hanno ripercorso luoghi che hanno suscitato ricordi di infanzia e giovinezza, e ciò li ha incoraggiati ad aprirsi e condividere i loro sentimenti nascosti. Il percorso è completato dalla narrazione di Ryszard fuoricampo che, con voce affettuosa, introduce lo spettatore al contesto drammatico degli eventi che racconta, condivide i suoi sentimenti e riflessioni, dipinge un ritratto del suo amico, e allo stesso tempo scopre qualcosa di importante di sè.
La generosità degli artisti, le loro osservazioni, l’esperienza e l’umiltà verso il mondo, insieme ad uno straordinario senso dell’umorismo, danno speranza di aver girato una storia onesta e universale che appassionerà il pubblico interessato alle loro opere e tutti quelli che sono alla ricerca di risposte alle domande fondamentali più intime.
dal pressbook del film
HomeVideo (beta)
info: 25 Gennaio 2023 al Cinema; 13 Giugno 2023 in DVD.
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