Poster Fast and Furious 7

Fast and Furious 7 (2015)

Furious 7
Locandina Fast and Furious 7
Fast and Furious 7 (Furious 7) è un film del 2015 prodotto in USA, di genere Azione e Crimine diretto da James Wan. Il film dura circa 137 minuti. Il cast include Vin Diesel, Paul Walker, Dwayne Johnson, Kurt Russell, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Chris 'Ludacris' Bridges, Jordana Brewster, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Nathalie Emmanuel, Jason Statham. In Italia, esce al cinema giovedì 2 Aprile 2015 distribuito da Universal Pictures. Disponibile in homevideo in DVD da mercoledì 26 Agosto 2015. Al Box Office italiano ha incassato circa 18604117 euro.

In Fast & Furious 7, la squadra attraversa tutto il mondo per un'ultima corsa, dando vita all'avventura più emozionante e che sfida ogni legge di gravità, in un modo sconosciuto fino ad oggi. FF7 riprende la storia della squadra di Dom e Brian a distanza di un anno dal loro ritorno negli Stati Uniti con tanto di scuse. Nel frattempo sono passati ad una vita ligia alle regole, e la casa ha assunto un tono surreale. Dom cerca disperatamente di riavvicinarsi a Letty, mentre Brian lotta per ambientarsi alla vita di periferia con Mia e il loro figlio, mentre Tej e Roman celebrano la loro libertà inseguendo il loro sogno di playboy. All'insaputa di tutti però il pericolo è alle porte, sottoforma di un sanguinario killer delle forze speciali inglesi, che rivendica un conto in sospeso. Ad innescare il terrore con il brutale assassinio di Han a Tokyo, ed il tentato assassinio di Hobbs a Los Angeles, è Deckard Shaw che sta dando loro la caccia, per vendicarsi della morte di suo fratello minore Owen avvenuta durante la loro ultima missione. Quando Shaw fa saltare in aria la casa di Toretto, simbolo della famiglia e della riconquistata libertà, Dom è costretto a rivolgersi ad un agente governativo di alto livello per avere assistenza. L'unica speranza per i nostri eroi è quella di mettersi nuovamente al volante, ed assicurarsi un dispositivo di tracciamento ingegnoso per conto del governo statunitense. In cambio, lo useranno per localizzare il fantasma di Shaw prima che torni ad uccidere di nuovo. In Fast & Furious 7 la banda più unita che mai, formata da Dom, Brian, Hobbs, Letty, Roman, Tej e Mia, dovrà affrontare la minaccia più pericolosa ed in paesi tanto lontani come Abu Dhabi e l'Azerbaigian … ma familiari quanto le strade di quella che considerano casa.

Info Tecniche e Distribuzione

Uscita al Cinema in Italia: giovedì 2 Aprile 2015
Uscita in Italia: 02/04/2015
Data di Uscita USA: venerdì 10 Aprile 2015
Prima Uscita: 10/04/2015 (USA)
Genere: Azione, Crimine, Thriller
Nazione: USA - 2015
Durata: 137 minuti
Formato: Colore
Distribuzione: Universal Pictures
Box Office: USA: 350.000.000 dollari | Italia: 18.604.117 euro
Classificazioni per età: ITA: 18+
In HomeVideo: in DVD da mercoledì 26 Agosto 2015 [scopri DVD e Blu-ray]

SAGA Fast & Furious

Recensioni redazione

Recensione DVD di Fast and Furious 7
Recensione DVD di Fast and Furious 7
Redazione, voto 8/10
Fast and Furious 7 arriva in dvd con un reparto video molto buono a sorpresa e un reparto audio ottimo, mentre appena sufficienti sono i contenuti speciali con una sola featurette (ma di 12 minuti).

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Fast and Furious 7 onorerà Paul Walker
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Vin Diesel condivide il primo video dal set di Fast and Furious 7
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Lucas Black in Fast and Furious 7, 8 e 9
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Fast and Furious 7: Vin Diesel condivide prime foto dal set
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Djimon Hounsou in Fast and Furious 7
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Nathalie Emmanuel in Fast and Furious 7
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Kurt Russell in trattative per Fast and Furious 7
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Tony Jaa in trattative per Fast and Furious 7
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Ronda Rousey in Fast and Furious 7?
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Jason Statham parla di Fast and Furious 7
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Fast and Furious 7, si torna a Los Angeles
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VIDEO

Fast and Furious 7 – Clip Non mancarlo
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Fast and Furious 7 – Clip Pensavi di fare una rissa di strada
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Fast and Furious 7 – Clip Agganciamoli
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Fast and Furious 7 – Clip Si fa a modo mio e con la mia squadra
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Fast and Furious 7 – Clip Ti sei guadagnato un ballo all’inferno
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Fast and Furious 7 – Clip Non vedo un briciolo di paura tra di voi
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Fast and Furious 7 – Intervista a Tyrese Gibson
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Fast and Furious 7 – Featurette Ci danno la caccia
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Fast and Furious 7 – Featurette Hobbs Vs. Shaw
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Fast and Furious 7 – Clip Brian vs. Kie
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Wiz Khalifa – See You Again ft. Charlie Puth – Furious 7 Soundtrack
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Fast and Furious 7 – Clip Il piano di Roman
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Fast and Furious 7 – Intervista a Dwayne Johnson
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Fast and Furious 7 – Intervista a Vin Diesel
Fast and Furious 7 – Intervista a Vin Diesel
Fast and Furious 7 – Backstage Tuner Party
Fast and Furious 7 – Backstage Tuner Party
Fast and Furious 7 – Intervista a Chris Bridges
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Fast and Furious 7 – Backstage Race Wars
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Fast and Furious 7 – Intervista a Jordana Brewster
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Fast and Furious 7 – Backstage Il combattimento di Letty
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Fast and Furious 7 – Featurette Una Lykan Hypersport
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Fast and Furious 7 – Le riprese ad Abu Dhabi
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Fast and Furious 7 – Featurette Maestoso
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Fast and Furious 7 – Clip Lancio dall’aereo
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Fast and Furious 7 – Featurette Incontra il cast
Fast and Furious 7 – Featurette Incontra il cast
Fast and Furious 7 – Featurette La casa di Toretto
Fast and Furious 7 – Featurette La casa di Toretto
Fast and Furious 7 – Trailer italiano 2
Fast and Furious 7 – Trailer italiano 2
Furious 7 – Trailer 2
Furious 7 – Trailer 2
Fast and Furious 7 – Super Bowl Spot
Fast and Furious 7 – Super Bowl Spot
Trailer italiano – Fast and Furious 7
Trailer italiano – Fast and Furious 7
Furious 7 – Trailer
Furious 7 – Trailer
La strada verso Fast and Furious 7: Combattimenti
La strada verso Fast and Furious 7: Combattimenti
La strada verso Fast and Furious 7: Le auto
La strada verso Fast and Furious 7: Le auto
La strada verso Fast and Furious 7: Location
La strada verso Fast and Furious 7: Location
Fast and Furious 7: Trailer in arrivo
Fast and Furious 7: Trailer in arrivo

Immagini

[Schermo Intero]

Note di Produzione

Io non ho amici. Ho una famiglia.
Queste sette parole esemplificano chiaramente l'anima del franchise di Fast & Furious, sia per la fedeltà della squadra dei personaggi sullo schermo che della banda di attori, registi e del team che sono cresciuti fianco a fianco quasi come una linea di sangue, nel corso dei sette film realizzati. Al suo esordio, 15 anni fa, nessuno avrebbe potuto prevedere che il destino di questa storia, che vede protagonista una squadra di piloti di strada di East Los Angeles, si sarebbe trasformato in uno dei più popolari e duraturi serial cinematografici di tutti i tempi.

Ora, Fast & Furious 7 arriva a coronamento della saga con  il migliore, il più grande ed appagante film dell'intero mondo di Fast & Furious. Per ogni membro della famiglia di Fast & Furious – sia che appaia sullo schermo, o che lavori dietro la macchina da presa o che faccia parte della vasta scia di fan internazionali – questo film è speciale.

Nel 2000, un film dal budget modesto in cui recitava un cast di attori giovani ed emergenti, ha iniziato la produzione. Ispirato in parte da un articolo della rivista Vibe sui club delle corse di strada, l'action-thriller raccontava le gesta di una squadra dedita alle corse clandestine a East Los Angeles, che si dilettava in rapine di basso livello per finanziare gli ingenti costi delle elaborazioni per i loro bolidi da corsa. Le audaci avventure di questi giovani talenti che vivono e guidano seguendo un proprio codice fuorilegge, hanno dato vita a Fast and Furious (The Fast and the Furious), l'inaspettato successo dell'estate del 2001 che ha incassato 207 milioni di dollari ai botteghini di tutto il mondo.
Nel corso di sei film, che hanno continuativamente appassionato il pubblico ed i fan più accaniti, i profitti hanno raggiunto la cifra sorprendente di 2,4 miliardi di dollari, battendo ogni record d'incassi di una saga per la Universal Pictures. Il seguito di fan sui social media per i film quanto per il cast che ne è scaturito, è impressionante, ed è considerato il più numeroso di qualsiasi altro franchise attivo. Ponendo la famiglia saldamente radicata al suo centro, la serie Fast & Furious è diventata un riferimento per gli spettatori che seguono questi personaggi avvincenti, le cui avventure continuano a suscitare una sorprendente profondità emotiva. Tutto ciò si è concretizzato in un fenomeno che ha ispirato realmente delle corse clandestine con sfide quasi impossibili, che si svolgono in località remote del Giappone, del Messico della Repubblica Dominicana, del Brasile, delle Isole Canarie e della Gran Bretagna.

Un'Ultima Corsa: L'Inizio della Produzione

Terminato Fast & Furious 6 e conclusa la regia di Justin Lin del suo quarto lungometraggio del franchise, i produttori Moritz e Diesel, e lo sceneggiatore Morgan hanno iniziato la ricerca di chi si sarebbe seduto dietro la macchina da presa. Avevano bisogno di un regista che fosse in grado di intervenire e controllare le parti più movimentate di un consolidato franchise ad alto budget e sostenuto da un'ampia scia di fan, pur proseguendone la storia, i personaggi e le azioni chiave che hanno appassionato il pubblico per più di un decennio.

Il regista australiano James Wan, che ha rinvigorito il genere suspense con grandi successi come Saw, L'Evocazione-The Conjuring ed Insidious, ha sottoscritto la volontà di prendere in mano le redini del capitolo successivo. Noto per basarsi su personaggi innovativi e commerciali che scaturiscono tensione e drammaticità visiva, Wan era pronto a dirigere l'ultimo episodio di una serie sinonimo di mitologia, inventiva ed azione ai massimi livelli.
Wan era determinato ad apporre la sua impronta in un genere di film di alto profilo come Fast & Furious 7. "Innanzi tutto perché sono un fan del franchise di Fast & Furious, e poi ho pensato che fosse emozionante uscire dal genere per il quale sono solitamente riconoscibile e prendere in mano una serie così importante ed amata", dice Wan. "Grande parte del mio obiettivo in Fast & Furious 7 era spingermi al limite ed apportare qualcosa di diverso. L'idea di giocare in un parco giochi grande ed affermato come questo, è affascinante".
Considerato il poscritto scioccante avvenuto inFast & Furious 5 che ha rivelato che Letty Ortiz era ancora viva, i fan aspettavano con impazienza un altro epilogo in Fast & Furious 6 che portasse la saga in una nuova sorprendente direzione. E i realizzatori non volevano deluderli. Il finale rivelatore dell'ultimo film non solo anticipa i successivi ed accattivanti eventi, ma soddisfa anche le domande più frequenti sul franchise riguardantila cronologia di Tokyo Drift e la figura del laconico Han interpretato da Sung Kang: la presenza di questo personaggio fa comprendere che (come Fast & Furious 5) anche Fast & Furious 6 si colloca temporalmente  prima di The Fast and the Furious: Tokyo Drift  amalgamando perfettamente i tempi della saga e la sua trama seriale.
Quello che i produttori hanno a lungo lasciato intendere, è che l'arco multi film sfocia assolutamente in Tokyo Drift prorogando la fratellanza tra Dom e Han. Il terzo film alla fine si inserisce in maniera strategica nella grande mitologia di Fast & Furious. E' tutto parte di un piano generale.
La rivelazione del finora ignoto pilota, interpretato da un apparentemente placido Jason Statham, che ha speronato l'auto di Han con la sua Mercedes, è un modo ingegnoso del franchise di estrapolare degli elementi chiave dei personaggi e della trama passata per fornire materiale a nuove storie. E' la testimonianza di ciò che sostiene la saga di Fast da oltre un decennio: catturare ed intrattenere il pubblico con degli spunti chiave della  storia ed azione che li invogli a tornare a seguirla.  
Diesel rispetta gli spettatori che hanno sempre sostenuto il team principale impegnato in tutti e sette i film. E afferma: "Il fatto che il pubblico abbia ben accolto il salto cronologico di Fast, e che è stato disposto ad accompagnarci e seguirci, è stata di per sé un'impresa. Una delle cose interessanti sul modo in cui abbiamo orchestrato la saga di Fast & Furious negli ultimi 10 anni, è che nulla è casuale. Tutto torna in Fast & Furious 7. Le domande qui trovano risposta, ed i nuovi dubbi vengono soddisfatti. Tutto ciò che è contemplato nella saga, è un seme di un nuovo evento e che sarà considerato".
Per molto tempo lo sceneggiatore / produttore esecutivo di Fast, Morgan, che è al suo quinto impegno nella serie – e ciò significa aver dovuto aggiornare continuamente il suo efficace sistema colorato di post-it – ha dovuto monitorare tutta la lunga storia dei personaggi, delle auto, e dei punti di chiave facendo dei continui riferimenti anche ai dettagli dei film precedenti, come ad esempio il ciondolo d'argento a forma di croce di Dom. "Tutto e tutti hanno un valore nel nostro mondo", aggiunge Morgan. "Questo rende onore al franchise, ed onora altresì i fan ansiosi di assistere al capitolo successivo".
Un esempio è il ritorno tortuoso di Letty da Dom, che ha la parvenza d' un ostacolo quasi insormontabile, dovendo lei ricostruire il suo passato e ritrovare la sua emotività … l'unica possibilità di poter condividere il suo futuro assieme alla sua anima gemella.
Le avventure avvincenti di questi personaggi tanto amati, non sono l'unica attrattiva per il pubblico di Fast & Furious. Il cast profondamente interattivo e presente sulle piattaforme dei social media ha permesso ai fan più incalliti l'accesso senza precedenti al materiale esclusivo, favorendo un dialogo ed un rapporto simbiotico con i protagonisti che dura da anni .  La cordialità e la natura coinvolgente interattiva dei social media, è andata crescendo esponenzialmente con ogni episodio. Il pubblico di Fast, ha una caratteristica unica: spesso sembra un barometro per i temi della storia, oltre a fungere da collaudatore di location ed automobili.
Diesel, che monitorizza da vicino la presenza online della serie, ha considerato tutti i feedback, in particolare prendendo seriamente in considerazione la protesta in rete per la morte di Letty in Fast & Furious- solo parti originali facendo decretare ai fan il  personaggio che avrebbero voluto vedere (ri) entrare nella serie, ed aggiornandoli  inoltre in tempo reale sulle strategie adottate nei film.
L'attore / produttore si è rivelato un valido partner di Fast per Wan, che a sua volta ha decisamente apprezzato il cameratismo e l'amicizia offertagli da Diesel. Il regista afferma: "Vin è stato un partner vitale per me in questo film. Avere il suo sostegno ha fatto una grande differenza per la mia entrata da regista. Fin da subito abbiamo parlato dei personaggi e del franchise nel suo complesso – del punto della situazione attuale e delle strade da seguire in futuro. Quest'amicizia scaturita in fretta tra di noi, ha contribuito molto alla realizzazione ed alla produttività di Fast & Furious 7. Ovviamente, lui sa bene cosa fare del personaggio di Dom, ma malgrado ciò si è molto lasciato andare alla mia direzione ed alla mia guida. Gli sono stato, e lo sono tutt'ora, molto grato per questo".

Rendere Onore Ad Un Fratello: La Celebrazione di Paul Walker

Mentre era in corso la produzione di Fast & Furious 7 nel novembre 2013, è avvenuta una tragedia:  la nostra famiglia ha perso un amato padre, figlio e fratello, ed il mondo ha perso un amico prezioso, un collega di talento e filantropo: Paul Walker. Coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare assieme a Walker nei cinque film della saga di Fast & Furious hanno condiviso i sentimenti di chi lo ha conosciuto nella sua vita privata. Questa perdita è stata senz'altro devastante.
Il produttore Moritz che, insieme a Diesel, la Brewster e la Rodriguez, ha seguito Walker fin dagli esordi della sua carriera, ci racconta quei momenti: "Dopo la tragica morte del nostro caro amico e collega Paul, tra noi aleggiava l'idea di fermarsi e non portare a termine questo film. Dopo un po' di tempo, abbiamo pensato che Paul avrebbe voluto che lo finissimo. Vin ed io ne abbiamo parlato, e abbiamo convenuto che avremmo dovuto fare il possibile per terminare il film, proprio per lui. Dovevamo continuare non a dispetto di quello che è successo, ma in nome di quell'evento. Nutriamo un profondo rispetto nei confronti di Paul come uomo, come padre e come amico, e non avevamo intenzione di mostrare sullo schermo cose che andassero a comprometterlo".
"Poi ci siamo posti il problema di come fattivamente potessimo completare Fast & Furious 7",  continua il produttore. "Avevamo girato gran parte del film insieme a Paul, ma ci chiedevamo come in realtà potevamo proseguire il lavoro. Devo dire, che ci stava proprio assistendo dall'alto. Grazie all'utilizzo di alcuni filmati inutilizzati girati per i film precedenti, e l'impiego delle nuove tecnologie, siamo stati in grado di completare il film ispirato dallo spirito di Paul, e dare un appropriato addio cinematografico a lui ed al suo personaggio. Questo film è una testimonianza della sua eredità".
Diesel parla in nome dei suoi colleghi e della troupe ragionando sui motivi per cui Fast & Furious 7 doveva essere la celebrazione finale della vita di Walker: "Paul era un fratello per me. I rapporti tra i membri della famiglia di Fast sono profondi ed importanti, ed i nostri personaggi avrebbero fatto qualsiasi cosa per l'altro. Il sostegno e questo forte senso della famiglia insito nel film, per noi esula dallo schermo. Con questo film, il mondo intero si sentirà parte della nostra famiglia".
Con la gentile assistenza dei fratelli di Paul Walker, Caleb Walker e Cody Walker, che si sono offerti come controfigure, la sua ultima apparizione sullo schermo è diventata realtà. Jordana Brewster, che ha interpretato la prode Mia Toretto al fianco di Walker negli ultimi 14 anni, ha riabbracciato con affetto i suoi amici di lunga data sul set, e condivide le ragioni per cui rappresentano una vera famiglia: "E' stato davvero speciale … e per certi versi surreale. C'è stato un momento in cui mentre guidavo con mio figlio una macchina da golf, mi sono ricordata che anni fa, durante il primo film, Paul si è presentato sul set con la figlia sulle spalle. E' stato un po' come tornare ad un punto di partenza, in quel modo. Noi tutti abbiamo un legame molto speciale".
Chris Morgan, che ha collaborato come architetto narrativo della serie fin da Tokyo Drift, riassume l'orgoglio della squadra di Fast & Furious 7e l'intento di dare ai fan una maniera soddisfacente per ricordare e celebrare Walker: "Perdere un membro della nostra famiglia nel bel mezzo della produzione è stato assolutamente devastante. Ma esser stati  in grado di stringerci l'un l'altro e lavorare tutti insieme per portare a termine questo film in modo soddisfacente, è qualcosa che ci rende orgogliosi. So che Paul lo apprezzerebbe molto".

La Vendetta Colpisce in Casa: Il Ritorno Degli Eroi

Con Fast & Furious 7 la banda si trova ad affrontare nuovi eventi contro un numero maggiore di  nemici, oltre a dover fare i conti con i problemi dei nuovi inizi ed i fantasmi del passato. Al termine dell' ultimo capitolo, il ritorno a casa a Los Angeles di Dom e Brian da uomini liberi è un bel finale. Ma abituarsi ad un nuovo stile di vita, tuttavia, e un'altra cosa.
Riguardo la complessità del loro ritorno a casa, Wan commenta: "Dopo aver combattuto così duramente per tornare a casa, i nostri eroi finalmente sono appagati, ma da lì a poco si rendono conto che forse questa non è la vita più adatta a loro. Il genere di avventure che hanno vissuto li hanno resi degli uomini diversi. Vivono sicuramente un conflitto interno, quasi da farli sentire degli estranei in casa propria".
Nella serie rinvigorita, Fast & Furious 5 è stato il primo capitolo ad introdurre nuovi interessanti personaggi – su entrambi i lati della legge – che forniscono a Dom ed alla sua squadra un percorso legittimo per i loro guadagni. Cominciando dall' agente d'élite del DSS  (Diplomatic Security Service), Hobbs interpretato da Johnson, a seguire con il minaccioso Owen Shaw di Evans, ad ogni turno, viene testato il coraggio della squadra. Tuttavia, è proprio il ligio Hobbs che temendo per tutte le loro vite, dopo aver inseguito Dom e la sua squadra per anni, si ritrova fermamente dalla loro parte,. La squadra si è guadagnata la fiducia ed il rispetto di Hobbs, stringendo un livello di protezione e cameratismo senza precedenti.
Johnson riguardo la progressione di Hobbs in tutta la serie, aggiunge: "Fin dall'inizio, il nostro obiettivo era quello di creare un personaggio che all'apparenza fosse un duro, e che aveva la sensibilità di un cowboy. Ma che ha anche la capacità unica di utilizzare un linguaggio volgare e allo stesso tempo di fare un passo indietro, che è diventato il suo modo di esprimersi, pur sempre con quella punta di malizia ben chiara al pubblico. Questo è un approccio singolare che ha caratterizzato il mio personaggio per quattro anni. Mi è piaciuta l'idea di creare un tipo del genere, che ha tendenze e poteri da supereroe ma senza esserlo realmente".
Nel discutere di una delle scene chiave delle sequenze di combattimento del film, Johnson riassume i sentimenti di tutto il del cast riguardo il nuovo direttore, quel Wan che ha tanto voluto loro e la saga di Fast. L'attore afferma: "Mi sono messo da subito al lavoro al fianco di James per la scena del combattimento iniziale con Jason, ed abbiamo pianificato insieme le modalità di ripresa. Quello che abbiamo creato è molto cool: davvero qualcosa di diverso".
Ritrarre un personaggio da più di un decennio è una rarità per la maggior parte degli attori, ma è qualcosa che un ensemble multiculturale prende molto seriamente – sia che si tratti dei dialoghi, di story point, guardaroba o selezione di automobili. C'è una certa dose di orgoglio feroce che proviene dalla loro caparbietà, che affianca la spavalderia di quegli scaltri perdenti che il pubblico ha conosciuto tanti anni fa. Nessuno possiede quell'orgoglio più di Michelle Rodriguez.
Tra la voglia di vendetta che emerge in Fast & Furious 7 e le azioni sfolgoranti, spicca l'amore tra Dom e Letty. Diesel e la Rodriguez sono i primi a rendersi conto che dovevano lavorare sodo per mantenere viva la loro storia d'amore. Anche se costernato da circostanze pericolose, amnesia o nuove relazioni, il loro amore è radicato, condiviso e fedele.
"Il rapporto che c'è tra Dom e Letty è raro da trovare in questi tempi", riflette l'attrice. "Si basa su quel tipo di lealtà tipica delle unioni d'altri tempi: la stessa fedeltà, ma con un tocco alla Bonnie-e-Clyde. Malgrado l' l'evoluzione di questi personaggi il sentimento rimane invariato. Vin ed io riguardando il nostro percorso pensiamo: E' una cosa bellissima. E' una sensazione che tutti desidereremmo provare".
Anche se Mia ha rappresentato il legame emotivo della fratellanza tra Dom e Brian, l'attenzione di suo fratello maggiore l'ha sempre protetta. All'inizio, si trattava di un flirt con Brian: col tempo è diventato un  legame serio. Sia gestendo le operazioni della rapina Rio o tirandosi indietro per la salvezza di suo figlio Jack, Mia rappresenta sempre il cuore della famiglia Toretto … così come la persona che si sforza di mostrare una parvenza di pace per tutti.
Da neo mamma lei stessa, la Brewster comprende appieno le motivazioni che spingono Mia a proteggere i suoi cari. "Quello su cui ho lavorato duramente per il personaggio di Mia è stato trovare un equilibrio tra la maternità e la famiglia", sostiene la Brewster. "Mia ha un sesto senso per quel che potrebbe accadere agli uomini della sua vita, anche se non comunicano molto tra di loro. Mi piace giocare con quel conflitto, ed io rispetto la sua costante affidabilità malgrado sia circondata dal caos".
Naturalmente, la famiglia non è composta solo dai Toretto / O'Conner / Ortiz. Tyrese Gibson torna per la quarta volta ad interpretare l'amico d'infanzia di Brian, dai tempi dal carcere minorile, Roman Pearce, che sfida le autorità ed apporta molta comicità al film. Roman appare per la prima volta in 2 Fast 2 Furious, quando durante una fuga incontra a Miami il suo amico di lunga data Brian.
In Fast & Furious 7, Roman mantiene la sua spavalderia, assumendo per lo più un ruolo da leader. Tuttavia, fa un passo più lungo della gamba quando mette in moto un piano di salvataggio di una hacker d'elite chiamata Ramsey. Gibson, soddisfatto dagli eventi che la sceneggiatura di Morgan ha riservato al suo personaggio ricorrente, riconosce che l'essenza di Roman è ben rappresentata. L'attore osserva: "Roman  rappresenta la voce della realtà. Mentre tutti gli altri sono pronti a fare tutto ciò che dice Dom, Roman no. Ha un problema perpetuo con l'autorità, chiaro fin dal primo giorno di 2 Fast. Ma Roman non abbandonerà mai la squadra, anche andando contro i propri istinti. Mi piace l'idea che viva la sua vita sull'orlo della distruzione".
Chris "Ludacris" Bridges riprende il suo ruolo di Tej Parker, il meccanico di auto e genio della tecnologia che la prima volta in 2 Fast 2 Furious affianca Walker e Gibson. Bridges è stato felice di constatare che il suo personaggio in questo capitolo aveva più spazio nelle scene d'azione. La rivalità umoristica tra Tej e Roman rimane intatta e ora si estende anche alla brillante Ramsey, che viene catturata nel mezzo dei loro battibecchi. Anche se lei e Tej legano facilmente grazie alla passione per la tecnologia, ed il playboy Roman usa tutta la sua magia per sedurla con risultati infruttuosi, Ramsey gestisce senza problemi le loro attenzioni.
"Tej e Roman si comportano come due ragazzini delle medie", ride la Bridges. "Non smettono di fare gli scemi neanche di fronte una bella donna. Mostreranno le loro follie e la loro puerilità entrando in  competizione l'uno con l'altro".
Uno dei rapporti più complicati per Dom è l'altro amore del suo passato, Elena Neves, interpretata ancora una volta da Elsa Pataky. L'attrice spagnola ha debuttato in Fast & Furious 5, ritraendo un' esuberante poliziotta di Rio che si innamora di Dom. La coppia in effetti si ufficializza, avendo in comune la perdita dei loro cari, avendo vissuto simili circostanze e rispettandosi l'un l'altra. Lei ha rinunciato a tutto — alla sua carriera da poliziotta, alla casa ed ha lasciato il suo Paese — per fuggire con lui. Avevano costruito una vita soddisfacente nelle isole Canarie, ma quando Dom deciside di cercare la verità su Letty, Elena sa di averlo  perso. Malgrado sia tornata a lavorare con Hobbs al DSS ed abbia ricostruito la sua vita, gli strascichi del suo amore per Dom rimangono.
Leggendo la sceneggiatura, il primo istinto della Pataky è stato quello di voler che Elena si  battesse  per la sua vita con Dom, ma ben presto si è resa conto che la massima dimostrazione d'amore per lui è rispettare le sue scelte. "Il sacrificio di Elena è un modo fantastico di mostrare il suo amore, anche a costo di tanta sofferenza", dice l'attrice. "Non sono molte le persone disposte a farlo, e questo è bello. Elena non è un'egoista, e credo che il pubblico si accorga che tutto ciò che fa, lo fa per lui. Allo stesso tempo, è abbastanza forte per riprendere in mano la sua vita, in particolare il suo lavoro, una cosa per cui ha molto combattuto. E' una donna forte".
Lucas Black torna ad interpretare il ruolo di Sean Boswell già apparso in The Fast and the Furious: Tokyo Drift, un giovane e solitario street racer, entrato nel giro delle corse clandestine a Tokyo. L'attore era entusiasta di tornare a far parte della serie, ed era altrettanto ansioso di vedere come Morgan ed i realizzatori avrebbero orchestrato il ritorno all'ovile di Sean.
Tuttavia, Black è stato folgorato dall'astuzia utilizzata per la sua entrata in scena a questo punto della storia, con grande impatto emotivo. L'attore ricorda: "L'ho trovata un' idea geniale: a dimostrazione di quanto profondo e continuo sia il legame che c'è; il codice dettato da Dom è insito nella famiglia che hanno formato. Dom è fondamentalmente il fratello maggiore di Han, e senza accorgercene in Tokyo Drift, Han prende Sean sotto la sua ala protettiva e gli trasmette gli stessi valori. Questo è ciò che il pubblico ama; diamine, questo è quello che piace anche a me. In questa famiglia si corre o si  muore insieme".

Benvenuti Nel Nostro Mondo: Il Nuovo Cast Della Serie

Assemblato nuovamente il cast originale di star, ai realizzatori è spettato il compito di reclutare nuovi e strategici elementi che si amalgamassero perfettamente con i veterani protagonisti. Per soddisfare le aspettative del pubblico in questo capitolo successivo, i produttori e Wan sapevano di dover introdurre la nemesi della squadra in modo nuovo ed elettrizzante.
Nella tradizionale lista dei cattivi di Fast, Owen Shaw è stato senz'altro il rivale più impressionante contro cui si è scontrata la squadra. Tuttavia, con una mossa letale contro Han,  il Deckard Shaw di Statham ha eclissato suo fratello con un finale ancora più personale: colpire Dom e la sua squadra ad uno ad uno. "Shaw è una forza da non sottovalutare" cita Moritz. "I nostri ragazzi sono dei guerrieri ora, tra i migliori al mondo, e quindi avevamo bisogno di qualcuno che fosse all'altezza di sfidarli. Tutti concordavamo sul fatto che Jason Statham fosse l'uomo adatto, confermato dalla risposta schiacciante avuta dopo la sua apparizione nell' ultimo film".
Statham, la persona che aveva le carte in regola e che vantava una serie di apparizioni in film d'azione importanti, si affretta a precisare che il suo personaggio non è un cattivo unidimensionale. Come Dom, Shaw vive seguendo il proprio codice: quello di vendicare il fratello. E nella ricerca della sua squadra, è un uomo con una bussola morale determinata, anche se molto distorta. "Non è complicato Shaw," cita Statham. "Per lui è tutto bianco o nero. Il sangue è sangue, e non ha altra scelta per vendicare suo fratello; ed è intenzionato a far  loro tutto ciò che hanno fatto ad Owen. Ma pur essendo agli antipodi, Dom e Shaw sono molto simili. Entrambi seguono le loro regole; entrambi credono nella famiglia. I due personaggi vivono in parallelo".
Una volta identificata la nuova minaccia letale per la sua famiglia, Dom risponde all'offensiva e si scaglia contro Shaw. Per rappresentare questo scontro di titani, Wan ha sviluppato uno stile che fornisce una perfetta espressione visiva tra le azioni e le acrobazie tipiche della serie… aggiungendo l'input della vendetta. "Fast & Furious 7 tocca il classico tema della vendetta, della punizione e delle conseguenze che ne derivano", dice il regista. "Sono un grande fan di quel genere di cinematografia, ed aver apportato una sensibilità più profonda a questo particolare franchise è stato fantastico. Aggiunge una forte emozione primordiale al film".
Una delle new entry più attese del cast, è quella dell'attore veterano Kurt Russell, che ritrae un enigmatico funzionario governativo che offre a Dom, Brian ed il team una soluzione concreta al loro problema. Il personaggio non ha delle specifiche generalità nel film, di fatto è si autodefinisce "Signor Nessuno".
Questo codice enigmatico non è altro che un quid pro quo: l'intelligence Americana ha bisogno di Dom e la sua squadra, quanto la squadra ha bisogno delle sue risorse per rintracciare Shaw. Si  innesca quindi una gara tra chi riesce ad ottenere per primo un preziosissimo dispositivo di tracciamento. Ufficiosamente, il governo degli Stati Uniti vuole il diritto di prelazione, il che significa che ogni operazione deve rimanere segreta. Fortunatamente, questa è la specialità di Dom.
Quando si è sparsa la voce che Russell aveva espresso interesse per il ruolo, il cast e la troupe erano entusiasti. Questo stimato attore possiede una grande versatilità quando si tratta di azione, parti comiche e drammatiche, che lo ha reso una scelta naturale per rappresentare quella figura autoritaria che si connette con Dom, e gli offre una soluzione al problema Shaw . Moritz riguardo al cast afferma: "Eravamo tutti molto entusiasti che Kurt avesse accettato l'idea far parte del nostro team, ed è perfetto in questo ruolo. C'è un pizzico di eccentricità nel suo personaggio; in realtà riconosce ed apprezza il fatto che Dom ed il suo gruppo abbiamo finora operano fuori dagli schemi. Kurt potrebbe seguire le regole, ma preferisce una soluzione alternativa ed inattesa che va oltre la burocrazia tradizionale".
L'attrice britannica Nathalie Emmanuel, meglio conosciuta per il suo ruolo di Missandei, la traduttrice e compagna di Daenerys Targaryen nella serie di successo della HBO Il Trono di Spade (Game of Thrones), si unisce al cast nel ruolo di Ramsey, una geniale hacktivist clandestina il cui ultimo capolavoro di tecnologia, nota come Occhio di Dio, è la chiave per rintracciare Shaw prima che possa dare la caccia al nostro team. Ogni cellula del governo e terroristica sulla Terra lo ambisce, ed è irriproducibile.
Il dispositivo di Ramsey può infiltrarsi simultaneamente in qualsiasi apparecchio digitale – telefono cellulare, audio, video, bancomat, dispositivo wireless o un computer- per estrapolare centinaia di bit di informazioni e rintracciare chiunque e ovunque. Se finisce nelle mani sbagliate, ha il potenziale per essere uno strumento letale ed onnisciente per chi lo possiede. Se Dom trovasse Ramsey, troverebbe anche il suo ricercatissimo dispositivo di localizzazione utile a rintracciare Shaw prima di doverlo consegnare al governo degli Stati Uniti. La soluzione? Le informazioni sul prezioso oggetto hanno infestato le strade, ed un mercenario di nome Mosi Jakande (Hounsou) ha rapito Ramsey ed il suo dispositivo.
Per la nuova arrivata Emmanuel, il suo primo compito dopo aver appreso di essersi aggiudicata l'ambito ruolo, è stato quello di farsi una maratona sull'intera serie. Inutile dire che, non vide l'ora di leggere il copione per vedere come il suo ruolo di hacktivist si adattasse al mondo di Fast. Il primo giorno, ha appreso tutto velocemente. I realizzatori hanno stabilito per il primo giorno di lavorazione un rito di passaggio per amalgamare i nuovi arrivati con il cast originale al completo. Ad esempio, Luke Evans ha avuto una prima giornata lavorativa snervante in Fast & Furious 6, con delle scene cariche di tensione con Dom, Hobbs e la squadra. Quel giorno comprendeva anche il momento più sfortunato del film , quando il braccio destro di Hobbs, Riley interpretata da Gina Carano, si è rivelata.

Pur non avendo incontrato il cast al completo, Emmanuel si è goduta la sua giornata inaugurale con entusiasmo cogliendone l'intensità necessaria, sapendo che avrebbe man mano avrebbe migliorato ed approfondito la sua performance. La scena che è stata filmata è stata il primo incontro di Ramsey con i suoi soccorritori sconosciuti, quando capiscono subito che non hanno di fronte una persona timida ed ingenua, ma una geniale hacker, schietta e che capisce immediatamente chi ha di fronte.
Ramsey può essere considerata un' anticonformista, che si sente più a suo agio stando seduta di fronte ai suoi computer piuttosto che unirsi al cameratismo scanzonato che pervade il gruppo. Eppure, ha la capacità di adattarcisi, e nonostante alcune perplessità, alla fine soccombe al loro fascino.
Non appena Dom, Brian e la squadra tentano di eludere Shaw, quello che sottovalutano è la determinazione del mercenario Mosi Jakande, interpretato da Djimon Hounsou, e Kiet, il sicario di Jakande, interpretato dall'attore / atleta di arti marziali Thai, Tony Jaa: due uomini che vogliono anche loro il prototipo del dispositivo di tracciamento a tutti i costi.
Nei panni del malvagio Jakande, che in ultima istanza si unisce per necessità a Shaw, Hounsou ha iniziato la sua performance con molta grinta e determinazione. Terminate le riprese de I Guardiani della Galassia, l'attore è volato ad Atlanta per incontrare Wan, Diesel ed i produttori e subito dopo si è catapultato in Colorado per girare scene d'azione con la seconda unità di riprese, prima di tornare nuovamente ad Atlanta. Il ruolo ha rappresentato una vera e propria scarica di adrenalina per Hounsou, coinvolto totalmente in scene prettamente d' azione; anche se tra uno scontro a fuoco e una ripresa aerea a bassa quota, non si può dire che non si sia divertito.
Ricorda Hounsou, l'attore due volte candidato all'Oscar®: "I miei primi giorni di riprese con la  seconda unità su un elicottero sono stati una passeggiata nel parco rispetto alle scene che abbiamo girato con l'unità principale. C'erano infatti delle scene con delle acrobazie spettacolari, ed è stato in quei momenti che mi sono davvero reso conto di essere entrato a far parte di Fast & Furious 7".
 Più famoso per le sue performance d'azione che sfidano la gravità della trilogia Ong-Bak e per i suoi video mozzafiato su YouTube, Jaa è stato una scelta naturale per Wan ed i produttori quando si è pensato a Kiet. Sia il cast che l'intero team erano altrettanto entusiasti di poter assistere in prima persona alle sue imprese, che mostrano mosse Muay Thai, Tae Kwon Do ed acrobazie, tra le altre. Il determinato lottatore interpretato da Jaa che sullo schermo sferrava calci e pugni sotto gli occhi attoniti del cast e la troupe, contrastava con la persona umile, ma socievole che è realmente e che ha affascinato tutti fin dal primo giorno.
Si uniscono infine all'ensemble ROMEO SANTOS, la superstar latina che interpreta Mando, un valido amico di Dom e Brian della Repubblica Dominicana; e JOHN BROTHERTON nei panni di Sheppard,  il braccio destro del Signor Nessuno. Uno dei più affascinanti nuovi membri del team,  un'atleta di arti marziali miste, che combatte nella divisione dei pesi gallo femminili per l'organizzazione UFC, è la campionessa Ronda Rousey, che ha debuttato ne I Mercenari 3 – The Expendables 3.
In Fast & Furious 7, la Rousey interpreta Kara, una guardia inarrestabile delle élite di Abu Dhabi, che deve combattere contro Letty … indossando abiti da sera. La Rodriguez che si definisce una fan accanita della Rousey, descrive una giornata particolarmente curiosa sul set: "E' impressionante; è davvero forte e fantastica. Ronda mi ha fatto saltare sulla sua la testa come se niente fosse. Ha iniziato a parlarmi tranquillamente, mentre ero sulle sue spalle. Le ragazze come lei sono semplicemente incredibili".

Piovono dal Cielo:
Le Auto Folli di Fast & Furious 7

Che si tratti di veloci o furiose, quando si tratta di auto usate nella serie di Fast, la formula è semplice. Riassume Morgan: "Le auto sono come il cavallo di un cowboy o la spada di un samurai. Sono un'estensione dei nostri eroi e rappresentano la loro personalità. Cerchiamo sempre di mantenere questa filosofia, ma la realizziamo in modo nuovo in ogni film. La costante però è che Brian sarà alla guida dell'auto più veloce, mentre Dom dell'auto furiosa".
Spetta al car coordinator  del film Dennis McCarthy, appassionato da una vita di automobili tanto da trasformare la sua passione in carriera, quali principi seguire per ottenere il consenso dei suoi compagni piloti invasati, ed allo stesso tempo intrattenere le masse che si mettono in fila per vedere ogni film.
L'allume di Fast ha iniziato a lavorare nella serie con Tokyo Drift e da allora continua a deliziare gli occhi degli appassionati di automobilismo spingendo letteralmente l'azione in maniera impressionante, cosa per il quale è noto il franchise. Con Fast & Furious 7, McCarthy dimostra ancora una volta di essere l'unico riferimento per mostrare le scene d'azione più stravaganti e difficili, al fine di rendere questo film il capitolo più clamoroso in termini di auto e delle loro prodezze.
Da massimo esperto del settore, McCarthy conosceva le auto necessarie per soddisfare la lunga lista di requisiti utili alla storia, in pratica sequenze a terra ed in aria. Dalla sequenza di soccorso in montagna, con particolari muscle car oltre a quelle per il fuoristrada fino a quelle per la resa dei conti finale – per la squadra, per Shaw ed i mercenari di Jakande per le strade di Los Angeles – McCarthy e il suo team hanno personalizzato, costruito e modificato la maggior parte del parco auto per gestire le riprese che la sceneggiatura di Morgan infligge sulle vetture … per non parlare della squadra degli stunt.
Lavorare in tandem con il supervisore degli effetti speciali DAN SUDICK (Iron Man, la saga; The Avengers) ed il suo reparto, è stata la chiave per dar vita ad un gran numero di scene, alcune delle quali McCarthy inizialmente aveva pensato dovessero essere realizzate in CGI.
Ma si sbagliava.
McCarthy ha fabbricato delle versioni speciali per il fuoristrada dell'affidabile DODGE CHARGER R/T del 1968di Dom; della DODGE CHALLENGER SRT 392 del 2015 di Letty; della CHEVY CAMARO Z/28 del 1968 di Roman; della SUBARU WRXSTI del 2014 di Brian, e della JEEP RUBICON X del 2014 di Tej.  Le "Franken-cars " dovevano resistere a tutta una serie di acrobazie che ci si aspetta da una macchina di Fast & Furious, ma che fosse altresì adatta per il fuoristrada. Come afferma Dom, in sostanza: "Voglio che quel Charger e quell'Humvee militare siano figli del demonio. Questa volta non si tratta solo di essere veloci".

I Raid in Azerbaigian
Forse il compito più impegnativo per McCarthy era quello di concettualizzare e costruire le cinque vetture fuoristrada dei nostri eroi in tempi strettissimi,  per dar vita ad un raid ad un convoglio in corsa tra le strade montuose del Bass Göynük, in Azerbaigian. Queste scene sono opera della seconda unità di riprese della produzione, la stessa che ha curato la maggior parte delle scene d'azione di guida.
In fin dei conti, fabbricare per anni le automobili di Fast aveva dato a McCarthy ed il suo team una scorciatoia su ciò che era necessario, ed hanno soddisfatto la sfida di fornire una flotta di vetture perfette per le riprese nei tempi previsti. "Ero entusiasta della sequenze di fuoristrada", dice McCarthy. "Questo è qualcosa a cui ho aspirato nel corso degli anni. E' uno dei miei hobby preferiti, perciò sapere che finalmente si è giunti a tanto in uno script è stato magnifico. La costruzione di quelle macchine è stata molto faticosa, in particolare la Charger off-road. E' stato costruita da zero. Cercare di inserire tutti gli accessori personalizzati di un veicolo off-road nel corpo della Charger e lasciare lo spazio sufficiente nell'abitacolo per Vin è stata una sfida pazzesca. E probabilmente è la mia auto preferita di Fast & Furious 7".
Naturalmente, come per tutti i film Fast, sono state costruite ulteriori vetture e carrozzerie di ricambio per soddisfare la richiesta delle riprese multiple, così come diverse piattaforme per gli effetti speciali che hanno permesso a Wan ed il direttore della fotografia Stephen Windon di creare primi piani, e riprese più ravvicinate sugli attori mentre si cappottano,  fanno testa coda o scendono in caduta libera. Il team degli effetti speciali di Sudick hanno progettato diverse piattaforme, ognuna consona ad una particolare attività: cadute, giravolte e lanci.
Gli attori certamente hanno avuto un rapporto di amore-odio con questi impianti. Il cast di ritorno sapeva a cosa servissero; tuttavia, i nuovi membri del cast hanno vissuto un'esperienza illuminante. Emmanuel, una novizia del genere d'azione, ha accolto tutto con entusiasmo, nonostante alcuni incidenti di percorso. "Mi eccitava l'idea di dover svolgere personalmente alcune acrobazie", dice. "Malgrado ci fosse stato spiegato tutto chiaramente, si arriva sul set non pienamente consapevoli di ciò che ci sarebbe realmente accaduto in termini tecnici; è tutto fantastico e divertente. Un giorno, Vin ed eravamo nel Charger da fuoristrada e ci stavano sbattendo a destra e a sinistra, facendoci cadere in su e in giù, ma eravamo continuamente monitorati, quindi mi sentivo tranquilla. Questa faccenda è andata avanti per tutto il giorno fino all'ultima ripresa, girando per ben tre volte su noi stessi. A quel punto mi sono resa conto di aver raggiunto il limite". E ridendo aggiunge: "Avrei voluto vomitare, ma mi sono trattenuta".
Il cast di veterani avevano raggiunto diversi livelli di nausea e tensione muscolare, mentre altri erano elettrizzati e hanno chiesto di fare un altro giro.

In caduta libera in Colorado ed Arizona
Le vette ripide e frastagliate del Colorado hanno fatto da sfondo per la scena nota tra il cast e la troupe, come la sequenza "mordi e fuggi". Si tratta di una delle sequenze filmate più ambiziose, in cui Dom, Brian e la squadra si lanciano in caduta libera (con le loro auto) da un aereo cargo C-130, e poi con un paracadute atterrano su una strada tortuosa di montagna per scagliarsi contro un convoglio.
L'unità di riprese d'azione della produzione ha iniziato a girare questa serie di scene nell'autunno del 2013, dirette ancora una volta dal regista della seconda unità / coordinatore stunt Spiro Razatos, e dal direttore della fotografia della seconda unità IGOR MEGLIČ (Fast & Furious 5; Fast & Furious 6), al fianco dei coordinatori stunt (nonché fratelli) ANDY GILL (Fast & Furious 6) e JACK GILL (Fast & Furious 5) [e regista al fianco di JOEL KRAMER della seconda unità], che hanno perfezionato la formula di riprese e l'inventiva delle coreografie, spingendosi in ogni sequenza d'azione praticamente ai limiti. Avendo esaurito tutte le prodezze possibili a cui sottoporre le auto, il quartetto ha messo nuovamente alla prova la squadra di McCarthy. Ogni auto è stata opportunamente modificata per eseguire una varietà di prove particolari –  dalle derapate, alla marcia ad alta velocità dall'asfalto al terreno collinare, all'atterraggio col paracadute.  Ove possibile, i realizzatori hanno scelto di seguire l'azione da vicino per visualizzare Dom, Brian e la squadra durante il lancio dal C-130.
Per tre giorni in Arizona, utilizzando un aereo C-130, degli elicotteri dotati di telecamere e degli operatori paracadutisti, la squadra della seconda unità ha diretto la caduta in stile militare di ciascun'auto senza conducente  – ad un'altezza di 3.000 / 3.600 metri- per catturare delle immagini esclusive per la sequenza.
La troupe della seconda unità era destinata a filmare tra le alte vette del Colorado: Pikes Peak e Monarch Mountain, ma a metà delle riprese le condizioni climatiche sono precipitate raggiungendo temperature gelide – accompagnate da una tempesta di neve che ha ricoperto il set rendendolo impraticabile al cast, alla troupe ed ai veicoli.
Fortunatamente, la tappa successiva era il clima caldo di Atlanta, dove si sono riuniti con l'unità principale per filmare gli il terzo atto che prevede la catastrofica resa finale dei conti tra Shaw, Jakande e Kiet contro Dom, Hobbs e la squadra.

Volteggiando ad Abu Dhabi
Considerando che la sequenza del "mordi e fuggi" si è incentrata sulla potenza furiosa dei veicoli, i set per le riprese di Fast & Furious 7 ubicati negli Emirati Arabi si fondavano sulla raffinatezza e la velocità. Una volta che la squadra raggiunge Abu Dhabi, la capitale di uno dei paesi più ricchi del mondo, il loro equipaggiamento tocca il lusso più sfrenato: una Dodge Charger bordeaux del 2015 per l'appassionato di muscle-car Dom, una MCLAREN P1 blu per l'amante di auto internazionali Brian, una DODGE VIPER nera del 2014 per Letty, una FERRARI 458 gialla per Tej, ed una BUGATTI VEYRON bianca del 2012 per Roman.
Ma il vero gioiello della sequenza di Abu Dhabi è l'esclusivissima multimilionaria LYKAN HYPERSPORT della W MOTORS, parcheggiata nell' attico di un miliardario all'80° piano, che domina la città. Ma qual è il motivo per cui Dom e la sua squadra sono volati dall'altra parte del mondo? Si dà il caso che il dispositivo di tracciamento di Ramsey sia incorporato in uno speed drive nascosto all'interno della supercar.
Concepita per essere la più lussuosa, esclusiva e tecnologicamente avanzata auto sportiva del mondo è anche tra le più veloci, con una tiratura limitata di soli sette esemplari nel 2013. E' inoltre equipaggiata al suo interno con luci ricoperte di diamanti e zaffiri, e di sedili in pelle con ricami in oro bianco. Ai suoi fortunati acquirenti sarà offerto in omaggio un orologio personalizzato da 200 mila dollari. Talmente preziosa e dal valore inestimabile da dover esser custodita in una camera blindata, la Hypersport soddisfaceva tutte le aspettative per i realizzatori, quando si è trattato di scegliere una macchina per la scena.
Per la produzione, McCarthy è stato in grado di garantire cinque repliche, oltre all'originale. Le copie sono state utili alle scene d'azione, mentre l'originale da 3,5 milioni di dollari è stata utilizzata per i primi piani e le splendide inquadrature.
Ma nel film appaiono altrettanti esemplari rari ed inestimabili. Oltre alla prode Charger, Dom sfoggia una FORD GRAN TORINO del 1969 ed  un esemplare unico noto come MAXIMUS ULTRA-CHARGER una riproduzione del 1968 della Dodge Charger in metallo sabbiato con ruote grosse e un motore da 2.000 cavalli, capace di stoppare qualsiasi mezzo. McCarthy era al SEMA annuale (Specialty Equipment Market Association) Car Show di Las Vegas quando ha visto questa macchina per la prima volta, e sapeva di aver fatto jackpot. Stava cercando qualcosa di unico per Dom e l'ha trovato in questa super luxury car, che vale più di 1 milione di dollari.
La PLYMOUTH BARRACUDA del 1970 di Letty, che il pubblico ha potuto intravedere in una delle scene finali di Fast & Furious 6, semina i suoi avversari nella scena della Race Wars, e nelle scene finali di Fast & Furious 7 appare una stellare TOYOTA SUPRA del 1998.
Statham  non trascura neanche altre vetture mozzafiato. Dispone infatti di un altro quintetto di veicoli veloci e funzionali: una JAGUAR F-TYPE R del 2014, una MASERATI GHIBLI del 2014, un mezzo militare Fast Attack, una LAMBORGHINI AVENTADOR del 2010, ed una ASTON MARTIN DB9 del 2008.
Gli effetti pratici sono stati integrati dalla brillante magia dei supervisori agli effetti visivi MICHAEL J. WASSEL e KELVIN MCILWAIN, collaboratori della serie già da Tokyo Drift. Senza il lavoro magistrale e costante della loro squadra, il film non sarebbe così spettacolare come quello che appare sullo schermo.

La Vendetta Colpisce in Casa:
Le Acrobazie del Film

A partire dall'epico faccia a faccia tra Dom e Hobbs di Fast & Furious 5, i combattimenti sono diventati un punto fermo in ogni capitolo, con degli scontri memorabili – tra i quali ricordiamo quello di Han e Roman contro Jah, interpretato dal campione indonesiano di arti marziali Joe Taslim, e la rissa all'interno dell'aereo cargo Antonov. Ma in particolare, l'approccio della lotta per la sopravvivenza di Letty contro una  Riley addestrata militarmente, interpretata con l'intensità di una campionessa di arti marziali miste diventata attrice, Gina Carano, è stato l'incontro più clamoroso. La coppia si è scontrata con una ferocia che ha segnato una svolta nella serie, intensificando le aspettative dei fan sugli incontri successivi.
Per Fast & Furious 7, i realizzatori si sono rivolti al veterano supervisore stunt coordinator Joel Kramer (L'Evocazione – The Conjuring, e l'imminente Terminator Genisys) ed il coreografo dei combattimenti JEFF IMADA (The Twilight Saga: Breaking Dawn-Parte 2; Iron Man 2) per definire ed eseguire delle scene d'azione multiple – che includono sei sorprendenti sequenze di combattimento nel film – con l'ensemble, e con i nuovi membri del cast oltre agli esperti Statham, Jaa e la Rousey.
Wan, un dichiarato appassionato d'azione cinematografica, ha seguito dei parametri specifici per illustrare l'azione. Lavorando in tandem, Kramer, Imada, Windon e Wan si sono ispirati a nuovi metodi per catturare l'azione in rapido movimento da ogni angolazione. E' stata una sfida costante per la squadra per continuare a spingersi ai limiti, ed adattare al contempo le acrobazie più adatte al contesto di Fast.
Il regista ricorda le sfide: "Volevo girare delle scene d'azione lasciandole fare agli attori senza tagliarle troppo, seguendoli semplicemente con la mia macchina da presa. Inoltre, da grande amatore di spettacoli pirotecnici ho voluto apportare un po' di quegli effetti che solitamente applico ai thriller di suspense, alle grandi scene d'azione, e quindi fondere gli stili".
Kramer riflette sulla decisione unica di Wan: "James ci descrive la sua visione delle sequenze acrobatiche, lasciandoci comunque sempre un margine di manovra nell' esecuzione. Non mi piace esagerare solo per il piacere della visione, se non è utile ai personaggi o alla storia, ed è in questo che James eccelle. Sa bene cosa serve ai personaggi ed alla scena, e Steve [Windon] ha sempre un' ottima soluzione per girare".
La loro collaborazione mostra tutto il duro lavoro degli attori per garantire autenticità ad un pubblico esperto ed esigente. Non solo Imada ha incorporando varie discipline di combattimento, ma ne ha anche accresciuto il livello, utilizzando l'ambiente circostante come un altro componente. Ogni elemento ha contribuito a creare delle azioni di combattimento evocative.
A darne il via all'inizio del film è una sequenza esplosiva tra Hobbs e Shaw, due uomini che sono addestrati militarmente e hanno una buona dose di esperienza e di fiducia in se stessi. Testare brutalmente gli esecutori con forza, tecnica ed acutezza mentale è il modo migliore per preparare il pubblico a quello che c'è ancora in serbo.
Johnson e Statham, gli atleti che hanno rispettivamente un'abilità impressionante, si imbattono in uno scontro brutale che mette in mostra le loro naturali ed affinate capacità atletiche e di combattimento. I due esecutori hanno lavorato a stretto contatto con Imada per garantire originalità ed autenticità alla scena. Johnson era molto concentrato quando si trattava di lavorare con Statham, un collega perfezionista. Dice il performer: "Quando si parla di azione di combattimento, Jason apporta autenticità a questo franchise. E' un tipo tosto, è reale. E' una persona che vuole rendere ogni scena incredibile, e sono davvero felice della sequenza di azioni che siamo riusciti a mettere insieme. E' una fusione tra le tecniche di arti marziali di Jason ed il mio modo più diretto ed irriducibile di combattere. Fin dal primo giorno abbiamo entrambi interagito, scambiandoci idee. Tutto ciò ha contribuito a portare l'azione a livelli più elevati".
La sequenza più difficile per tutti loro è stata ai bordi angusti di un autobus, mentre accelerava in maniera incontrollata durante gli eventi del "mordi e fuggi". E' stata particolarmente impegnativa per Jaa, le cui mosse di corsa cinetica, di salti e lanci sono parte integrante del suo stile.
Essenziale secondo l'approccio di Imada, è stato evidenziare il meglio delle prodezze dei suoi attori nel suo design. "Il mio obiettivo era quello di utilizzare tutti gli spazi ristretti e dare al pubblico una grande sensazione d' azione mettendo in mostra le mosse firmate da Tony", dice il coreografo della lotta. "E' stato bello utilizzare tecniche tradizionali, ma anche dar spazio all'improvvisazione, che poi è ciò che la scena richiedeva. I personaggi stessi hanno messo in pratica le loro esperienze di combattimento ed i loro atteggiamenti da duri, il tutto nella cornice di un ambiente precario. E' una lotta fortissima".
Ancora una volta, Letty si attiene alla sua reputazione da dura in un faccia a faccia contro quattro donne addette alla sicurezza, guidate da Kara, alla festa jet-set del miliardario contro cui si sono scontrati Dom e la sua squadra. Per la sequenza, la Rodriguez ha indossato un abito rosso fatto su misura disegnato dalla costumista Hays che le ha fornito la giusta combinazione letale tra sex appeal e la mobilità.
Da parte sua, la campionessa in carica dell'UFC Rousey indossava un abito aderente di Herve Leger, che le è stato adattato per permetterle di combattere e muoversi liberamente. Quel che rende unica questa particolare battaglia rispetto agli altri film, è che entrambe le attrici indossavano dei tacchi alti, iniziando nella camera da letto dell' attico per poi proseguire al party. Come per tutte le sue lotte, Imada ha coreografato un combattimento frenetico scandito da movimenti incessanti tra le due lottatrici.
Quando si tratta di scene d'azione per il film, la Rodriguez come al solito si allena fisicamente fino a due volte al giorno. Kramer e Imada sono stati rincuorati dal suo entusiasmo e le hanno fornito dei riferimenti e delle nozioni su quel che avrebbe dovuto fronteggiare. La Rodriguez ha sempre saputo ben affrontare e reagire a quello che stava accadendo a Letty, trovandosi di fronte ad atlete addestrate.
Chi partecipa per la prima volta alle scene di lotta è Bridges, felice di testare la fisicità di Tej sia dentro che fuori la macchina. Nel corso degli anni, Bridges ha praticato assiduamente le arti marziali, in particolare della 52 Blocks (o Jailhouse Rock). Si sentiva a suo agio, mentre insieme al veterano stuntman MATT LEONARD ha definito la lotta. Insieme ad Imada, ha integrato degli elementi dello stile radicato nell'urban street nella scena. Dice Bridges: "Dietro quest' arte marziale c'è una storia, e molte persone non hanno idea di cosa sia. E' velocissima, si fanno molti movimenti con le ginocchia, i gomiti e la testa".
L'ultimo, ma non certo il meno importante, è lo scontro finale tra Dom e Shaw che è a tutti gli effetti, una vera e propria battaglia tra le strade di Los Angeles. Si tratta di una sfida che Dom lancia a Shaw, che accetta prontamente puntando senza esitare la sua pistola contro l'uomo responsabile della morte di suo fratello. La lotta si accende in una manciata di secondi, quando Dom, sviscerando tutta la sua potenza emotiva spinto dal desiderio di proteggere la sua famiglia, si accanisce contro Shaw, uno spietato assassino.
Statham osserva: "Fast & Furious 7 è pieno di testosterone, e il modo migliore per dimostrarlo è arrivare allo scontro a mani nude. Questo è come il pubblico vuole vedere cadere il nemico. Questo è il modo in cui Shaw e Toretto vogliono farlo".
Diesel, da sempre focalizzato sulla forma fisica, ha intensificato il suo livello di allenamento, lavorando spesso con Jaa durante i tempi di inattività per garantire alla sequenza la migliore prestazione possibile. Kramer aggiunge: "Vin è un duro e svolge personalmente la lotta. E' metodico quando fa una scena. Fa emergere il personaggio, perché ci si cala totalmente, e noi lo guidiamo attraverso la coreografia così capisce dove deve arrivare. Apprende molto velocemente e poi lo prepariamo per eseguire la sequenza. E' un sogno lavorare con lui".

Da Los Angeles ad Abu Dhabi:
Location e Scenografie

Dopo anni trascorsi da fuggitivi, la squadra torna finalmente a Los Angeles, ma a caro  prezzo. La perdita devastante di Gisele (Gal Gadot), assieme al tormento di Letty che deve mettere assieme il suo presente con pezzi del suo passato inafferrabile, ha profondamente colpito tutti.
Tornare a Los Angeles, dove tutto è cominciato, era qualcosa che il cast voleva fortemente tanto quanto le loro controparti sullo schermo. Ma, ancora più importante, era essenziale rivisitare i luoghi iconici come la casa Toretto, gli scorci del Dodger Stadium, le strade notturne vuote a est downtown e il deserto caldo e secco per le Race Wars.
Il ritorno a casa a Los Angeles di Dom, Brian, Letty e Mia è quello che Diesel definisce come "spingere il pulsante di reset" per i membri della squadra che hanno letteralmente iniziato le loro avventure sulle strade. La Città degli Angeli ha sempre rappresentato una pietra di paragone, e questo ritorno sembra voler far ripartire la loro storia -come è successo dal primo capitolo al quarto ed ora il settimo della saga. Aveva un sapore agrodolce e a tratti nostalgico per Diesel scegliere ancora una volta LA come sfondo alla storia.
L'attore spiega l'importanza della scelta di evidenziare la storia del film in questo modo: "E' raro per chiunque a Hollywood fare un sequel e ritornare più volte nei luoghi d'origine. Tornare a Los Angeles ad effettuate le riprese alle vecchie location dimostra che Dom, Brian, Letty e Mia sono stati capaci di tornare a casa, ed il fatto di farlo nel settimo film è qualcosa di potente, quasi a legare l'intera serie in modo stretto. Tutto è iniziato qui, e si conclude qui con Los Angeles come sfondo. Sono orgoglioso della Universal, per aver creduto in noi".
Forse la location più famosa di tutte della saga di Fast  è la casa della famiglia Toretto, che rappresenta il cuore simbolico durante tutte le varie storyline della serie. In Fast & Furious 7, la casa leggendaria viene distrutta in seguito ad un attacco di Shaw che continua a mettere in pericolo Dom, Mia, Brian e Jack. E' un momento straziante per Dom che decide di passare all'azione.
Dopo il primo film, la casa è apparsa brevemente in Fast & Furious- solo parti originali e Fast & Furious 6. Nel corso di un decennio e passata di proprietà varie volte,  la casa di Echo Park è ancora una volta in prima linea per le riprese. Il garage di Dom sul retro della proprietà, il suo rifugio viene tutto nuovamente riassemblato. La struttura originaria fu rasa al suolo dai precedenti proprietari, il che significava che la produzione ha dovuto ricomporre il set che lo studio ha immagazzinato dopo Fast & Furious- solo parti originali. Fortunatamente, l'interno della casa è rimasto più o meno invariato.
La Brewster sostiene che: "Come attrice, la cosa più divertente di girare nuovamente in questa casa è tornare lì e vedere come è cambiato il quartiere, e notare che il market della famiglia Toretto è ancora in fondo alla strada … oppure entrare in casa e farsi assalire istantaneamente dai ricordi. E' stato un viaggio nella memoria, l'aver girato a casa Toretto. È speciale aver potuto farlo nell'attuale location; c'è qualcosa di vero in tutto ciò".
Tra le altre location originarie appare la cornice del deserto per le Race Wars, che si è annoverata tra le giornate di ripresa più gratificanti, se non chiassose, soprattutto per Diesel e la Rodriguez. Le scene delle Race Wars in Fast & Furious 7 sono state girate nel mese di luglio del 2014 a Lancaster, 112 chilometri a nord di Los Angeles, che ha impegnato centinaia di auto e comparse sullo fondo che hanno sfidato temperature che hanno raggiunto i 40° all'ombra. Molti automobile club, ed appassionati d'auto e di cinema provenienti da tutto il Paese hanno reso omaggio al franchise che li ha ispirati nel corso degli anni, con la loro presenza.
Tutti i proprietari delle auto considerano Fast and Furious un'esperienza determinante, mentre altri hanno fatto carte false per assistere o far parte delle riprese ed, eventualmente, intravedere Diesel e la Rodriguez. Entrambi gli attori sono stati certamente lusingati dalla risposta schiacciante dei fan e hanno ricordato l'effetto che i film hanno avuto sulla cultura popolare. Durante i tempi di inattività sul set, Diesel e la Rodriguez si sono mischiati alla folla di persone che ammiravano le vetture, scattavano foto e chiedevano autografi.
"Tornare a fare le Race Wars è stato un momento surreale e gratificante", ricorda Diesel. "I fan recitavano le battute del primo film ad alta voce, con un certo rispetto e riguardo. E' quel tipo di conferma che non si può acquistare, e che è autentica e ti fa ricordare che, anche se è solo un film, ha un effetto positivo che le persone fanno proprio".
L'atmosfera clandestina, selvaggia e fuorilegge delle Race Wars di Fast and Furious, che ha conquistato il pubblico con lo spettacolo di donne sexy e poco vestite mescolate con altrettante macchine veloci guidate da piloti pronti a giocarsi il libretto della propria auto, è accresciuta. La versione moderna contiene sempre la festa spensierata con le ragazze e le auto veloci, ma ha assunto un tono più strutturato mostrando acrobazie di motociclette sponsorizzate dalle aziende, sgommate, sbandate e, naturalmente gare automobilistiche in cui sono coinvolte più di 300 macchine.
Ancora una volta, l'esperienza e la vasta conoscenza di McCarthy di tutti i principali eventi automobilistici, come il King of the Hammer, si sono dimostrate d'essere una grande risorsa per i realizzatori per la reincarnazione delle Race Wars a distanza di quasi 15 anni dalla sequenza originale.
Lo scenografo Bill Brzeski ha supervisionato l'estetica visiva di questa versione più brillante, moderna e commerciale delle Race Wars, che ricorda molto l'aspetto della maggior parte degli eventi degli X Games incentrati sugli sport estremi.
Le riprese sono iniziate nel settembre del 2013 ad Atlanta, dove il cast e la troupe hanno in passato filmato alcune scene di Fast and Furious 5. Un certo numero di set d' interni oltre al green screen per gli esterni sono stati allestiti a nord di Atlanta, compresi gli ambienti opulenti della festa e la camera da letto  dell'attico di Abu Dhabi, così come la fabbrica di cemento e l'ufficio Hobbs, decimato dalla bolgia tra  Hobbs e Shaw. Anche le scene che ritraggono gli esterni dell' attico di Abu Dhabi, l'autobus blindato di Jakande e l'elicottero sono state girate lì.
I realizzatori non potevano non includere uno dei veri pilastri della mitologia del franchise: il Tuner Party. Le Race Wars stabiliscono lo standard in Fast and Furious, ed ogni capitolo successivo mostra il meglio che Miami, Tokyo, Los Angeles, Rio de Janeiro e Londra avevano da offrire. La versione di Fast & Furious 7 è quella decisamente più raffinata ed internazionale, anche se le donne sexy ed i motori ruggenti  sono ancora al centro del divertimento edonistico.
La scena della festa nell'attico di Abu Dhabi è stata tra le più divertenti da girare sia per cast che per la troupe. Situato negli interni eleganti di un attico all' 80° piano appartenente ad un principe giordano, la squadra interrompe i festeggiamenti per accaparrarsi il disco rigido che contiene il dispositivo di tracciamento.
Alla festa hanno figurato centinaia di attori ben vestiti, ballerine di night club dipinte d'oro, stuntmen ed una strabiliante Lykan rossa accanto al cast principale, oltre al rapper T-PAIN, in veste di deejay del party, che insieme alla squadra nel corso di una settimana hanno effettuato le coreografie elaborate, che ha aperto il sipario sulle feste dei miliardari. Il set è stato progettato e costruito per sostenere i rigori della velocità eccessiva e delle sbandate dei piloti stunt sulla scena quando irrompe la supercar, mentre gli stunt men e le donne strette nei loro abiti da sera, correvano per farsi da parte.
Abu Dhabi ha offerto ai realizzatori l'opportunità di incorporare degli elementi e degli ambienti ancor più sorprendenti nella mitologia del franchise. Nel corso delle riprese di ogni capitolo, è sempre affiorata l'evoluzione delle auto insita nelle trame. Era inevitabile che il Medio Oriente, la patria di alcune delle persone più ricche del mondo con un gusto per il lusso, tra cui le auto veloci, dovevano fare la loro comparsa in una saga che si basa sulla velocità.
Riflette Wan: "Gli ambienti di Abu Dhabi sono incredibili. Hanno dato un valore aggiunto alla produzione del film rendendolo insolito. Volevamo trovare un giusto equilibrio tra l'opulenza tipica di questa parte del mondo, con la cultura più tradizionale, tanto per darne uno scorcio. E' un po' diverso da quello che i fan di Fast & Furious sono abituati a vedere, ma è una naturale evoluzione della serie".
Nel corso di due settimane del mese di aprile del 2014, la squadra ha effettuato delle riprese nell'area fuori Abu Dhabi, nel deserto di Liwa, e nel centro della città stessa alla Sheikh Zayed Grand Mosque, all' Emirates Palace Hotel (ex palazzo reale), alle Etihad Towers ed al Yas Marina. Naturalmente, le riprese aeree erano scontate, considerato il panorama della città dove spiccano dei grattacieli vertiginosi.
La presenza del cast di star ad Abu Dhabi ha attirato su di sé molta attenzione compresa quella di molti reali. Fortunatamente il cast era vestito a festa con abiti firmati da Tom Ford (Diesel, Bridges, Gibson) e da Herve Leger (Emmanuel) per le riprese. Questa è stata la prima volta che il cast di Fast ha avuto questo beneficio, abituato com'è ad indossare abiti più essenziali come t-shirt, jeans, stivali da lavoro e giacche di pelle.
L'opportunità di vestirsi eleganti per le scene più audaci del franchise è stata apprezzata da tutti. La Rodriguez a tal proposito afferma: "L'ho reputata una bel gesto. Ringrazio tanto Chris [Morgan]. Sono passati 14 anni, e all'inizio le Timberland e le canottiere erano perfette, ma non possiamo andare avanti negli anni sembrando oggi dei garagisti. Crescendo bisogna vedere cosa è più adatto a noi. L'idea di un buon restyling mi è piaciuta".
Come di consuetudine negli ultimi tre film di Fast, non importa in quali posti lontani li porti la sceneggiatura di Morgan, ma il cast e la troupe tornano sempre a casa nel sud della California per effetture i loro ultimi giorni di riprese della produzione. Fast & Furious 7 non è da meno, dato che Diesel e la Rodriguez hanno trascorso l'ultimo giorno spingendo l'acceleratore delle loro auto lungo una strada di periferia.
Una vera e propria testimonianza del tema prevalente, il legame della famiglia che emerge nella saga di Fast & Furious è ancora una volta rappresentato nella sua forma più pura quando si spengono le luci sul settimo capitolo. Dom e la sua squadra fanno la scelta più giusta per la loro famiglia. Conclude Diesel: "Assistendo a Fast & Furious 7 si noterà che i temi principali rappresentati o innescati nei film precedenti, qui vanno a chiudere il cerchio. Ancora una volta, la cosa più importante della vita sarà sempre la nostra famiglia".

Andando Oltre:
Le Musiche del Film

I film della saga di Fast & Furious sono noti tanto per la loro musica all'avanguardia quanto lo sono le acrobazie e le auto. Fast & Furious 7 non delude, con una selezione di brani di artisti tra i più importanti ed influenti dell'hip-hop e del R & B. Facendo da sfondo all'azione al cardiopalmo ed ai momenti intimi tra i nostri personaggi, la musica ed i testi continuano a coinvolgere e sorprendere il pubblico. Il compositore Brian Tyler, che ha iniziato al lavorare nella serie con Tokyo Drift, ha contraddistinto il proprio lavoro in ogni film della serie, apponendo la propria firma con i suoni che definiscono i personaggi e le loro avventure.
Dal ritmo coinvolgente di "Go Hard or Go Home" di Wiz Khalifa & Iggy Azalea (che tra l'altro ha avuto un ruolo cameo nel film come uno dei piloti) e l'adrenalinico "Ride Out" di Kid Ink, in collaborazione con Y.G., Wale, Tyga & Rich Homie Quan, al commovente "My Angel" di Prince Royce ed il memorabile "Off-set" di T.I. & Young Thug, la colonna sonora è ricca di momenti che riflettono la tensione e la potenza dei nostri eroi oltre alle loro gare e le loro tribolazioni.
Da parte sua, Wiz Khalifa non è estraneo alla famiglia di Fast, avendo collaborato con 2 Chainz nell'inno di Fast & Furious 6 "We Own It". Al fianco dell'artista che ha spopolato su YouTube, Charlie Puth, ha contribuito a "See You Again" la ballata soft per pianoforte che sottolinea il legame eterno della famiglia nel film.
Flo Rida (con Sage The Gemini e Lookas) ha prestato la propria voce per "GDFR (Noodles Remix)", mentre Juicy J, Kevin Gates, Future e Sage The Gemini interpretano la no-nonsense "Payback" che racchiude frasi come "Non agire come non sai. Sai cosa sono venuto a fare. Troppo tardi per tornare indietro, questa è la rivalsa", che sarebbero potute essere facilmente estrapolate dai dialoghi vigorosi per cui sono note le sceneggiature di Morgan.
La colonna sonora include inoltre: "How Bad Do You Want It (Oh Yeah)", di Sevyn Streeter; "Get Low", di  Dillon Francis & DJ Snake; "Six Days (Remix)", di DJ Shadow (con Mos Def);  "Ay Vamos", di J. Balvin (con French Montana e Nicky Jam); "Meneo", di Fito Blanko e "I Will Return", di Skylar Grey. Infine, David Guetta apporta la sua firma a "Blast Off" di Kaz James.
In particolare, la colonna sonora di Fast & Furious 7, prodotta da Kevin Weaver – soundtrack producer vincitore del Grammy Award – e Mike Caren, Responsabile a livello mondiale dell'Ufficio Artistico (Worldwide A & R) della Warner Music Group, include il singolo "Turn Down for What", il famosissimo brano di DJ Snake & Lil Jon.

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Fast and Furious 7 disponibile in DVD da mercoledì 26 Agosto 2015
info: 02/04/2015.

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