Locandina El Ángel 2018 Luis Ortega
Locandina L'Angelo del Crimine
L'Angelo del Crimine (El Ángel) è un film del 2018 prodotto in Argentina e Spagna, di genere Biografia e Crimine diretto da Luis Ortega. Il film dura circa 119 minuti. Il cast include Lorenzo Ferro, Chino Darín, Daniel Fanego, Mercedes Morán, Luis Gnecco, Peter Lanzani, Cecilia Roth. In Italia, esce al cinema giovedì 30 Maggio 2019 distribuito da Movies Inspired. Disponibile in homevideo in DVD da giovedì 26 Settembre 2019, in Digitale da giovedì 26 Settembre 2019. Al Box Office italiano ha incassato circa 20121 euro.

Buenos Aires, 1971. Carlitos è un diciassettenne che si contraddistingue per la sua spavalderia da star del cinema, i riccioli biondi e il volto da bambino. Da ragazzo agognava le cose degli altri, ma soltanto durante l'adolescenza si manifesta in lui la vocazione al ladrocinio. Quando nella sua nuova scuola incontra Ramón, Carlitos si sente immediatamente attratto da quest'ultimo e inizia a mettersi in mostra per attirare la sua attenzione. Assieme intraprenderanno un viaggio di scoperta, fatto di amore e di crimine. L'omicidio è solo una conseguenza casuale della violenza, che continua ad aumentare fino a quando Carlitos non viene finalmente arrestato. Per via del suo aspetto angelico, la stampa lo soprannomina 'L'Angelo della Morte'. Ricoperto di attenzioni per via della sua bellezza, diventa una celebrità dal giorno alla notte. Si ritiene che complessivamente abbia commesso oltre quaranta furti e undici omicidi. 

Info Tecniche e Distribuzione

Uscita al Cinema in Italia: giovedì 30 Maggio 2019
Uscita in Italia: 30/05/2019
Data di Uscita USA: venerdì 9 Novembre 2018
Prima Uscita: 09/11/2018 (USA)
Genere: Biografia, Crimine, Drammatico
Nazione: Argentina, Spagna - 2018
Durata: 119 minuti
Formato: Colore; Formato 1.85
Produzione: El Deseo, Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales (INCAA) (con il supporto di), Instituto de Crédito Oficial (ICO) (finanziato da), Kramer and Sigman Films, Instituto de la Cinematografía y de las Artes Audiovisuales (ICAA) (con il supporto di), Ministerio de Cultura - ICAA (con il supporto di), Televisión Federal (Telefe) (co-produzione), Underground Contenidos
Distribuzione: Movies Inspired
Box Office: Italia: 20.121 euro
In HomeVideo: in Digitale da giovedì 26 Settembre 2019 e in DVD da giovedì 26 Settembre 2019 [scopri DVD e Blu-ray]

Cast e personaggi

Regia: Luis Ortega
Sceneggiatura: Luis Ortega, Rodolfo Palacios, Sergio Olguín
Fotografia: Julián Apezteguia
Scenografia: Julia Freid
Montaggio: Guillermo Gatti
Costumi: Julio Suárez

Cast Artistico e Ruoli:



Produttori:
Micky Buyé (Produttore esecutivo), Javier Braier (Produttore esecutivo), Hugo Sigman (Produttore), Sebastían Ortega (Produttore), Pedro Almodóvar (Produttore), Agustín Almodóvar (Produttore), Matías Mosteirín (Produttore), Esther García (Produttore), Leticia Cristi (Produttore), Axel Kuschevatzky (Produttore), Pablo Culell (Produttore)

Immagini

[Schermo Intero]

IL VOLO DELL'ANGELO (DEL CO-SCENEGGIATORE RODOLFO PALACIOS)

Per questo film Luis Ortega si è ispirato alla storia di Carlos Robledo Puch, conosciuto come "l'angelo nero", un ladro che, tra il 1971 e il 1972, uccise undici persone sparando loro alla schiena oppure mentre dormivano. Sembra che per lui la morte fosse un'astrazione. I crimini di Robledo avvennero durante un periodo di positivismo influenzato dalle teorie lombrosiane, che sostenevano che la bruttezza fisica fosse un movente per commettere crimini (criminali nati con occhi sporgenti, pelle scura, naso aquilino, fronte spaziosa, denti storti). Robledo non avrebbe potuto essere più diverso. La sua classe sociale, la sua solida famiglia nucleare e il suo pacato contegno si rivelarono un eccellente travestimento per commettere reati, ma ciò che più confuse l'opinione pubblica fu proprio la sua bellezza fisica. Da questa miscela affascinante, Ortega ha costruito un "Carlitos" immaginario che si discosta considerevolmente dal "mostro Robledo". Facciamo la conoscenza di un personaggio le cui azioni sono misteriose anche per se stesso. La stampa lo chiamò "lo sciacallo" o "il mostro con la faccia da bambino". A quel tempo, il suo viso era angelico, aveva riccioli biondi e una bellezza magnetica: un agente di polizia disse che era come una versione al maschile di Marilyn Monroe. Oggi, dopo oltre quarantacinque anni di carcere, Carlos Robledo Puch è il prigioniero più longevo nella storia dell'Argentina.

L'ANGELO SECONDO LUIS ORTEGA

IL BISOGNO
Fin dalla tenera età sono stato inspiegabilmente attratto dalla criminalità. Molti personaggi dei film alimentavano quell'attrazione, che inizialmente era visiva, ma si è poi evoluta in un bisogno fisico di adrenalina, qualcosa a cui potessi fare riferimento. Una volta adolescente e per le strade, l'iper-realtà della violenza era troppo pazza per me. Così, quando ho deciso di raccontare la storia di un giovane ladro diventato assassino, ho pensato che non dovesse essere un film ripugnante, bensì piuttosto qualcosa di bello, un regalo per il pubblico.

IL CRIMINE COME DIRITTO NATURALE
Quando cresci, tutto ti viene imposto, perciò il crimine può sopraggiungere come un diritto naturale, un'estensione della tua sete di libertà. Non sempre ha a che fare con il male, bensì con il sentirsi vivi. E il modo più veloce per sentirsi vivi è quello di entrare nella linea di fuoco. Un bambino potrebbe agire in un certo modo per via di cose che sono evidenti per lui, come la ferma convinzione che Dio stia osservando da vicino, o che il mondo sia qualcosa di apocrifo che necessita di essere violato.

NEANCHE LA MORTE È REALE
Carlitos si comporta come una star del cinema. Pensa di essere davanti alla macchina da presa. Vuole attirare l'attenzione di Dio, fare impressione su di lui. Sente che tutto è inscenato, che nemmeno la morte è reale. Cammina come immagina che farebbe una leggenda vivente, ruba come un ballerino e disdegna la natura a causa del forte sospetto che il destino sia una trappola.

SPIA DI DIO
È molto stuzzicante seguire un personaggio che crede di essere una spia che lavora per Dio. È affascinante osservare ciò che fa, in quanto lo fa per un potere più alto. Egli punta ad impressionare un target di un certo livello. Sta aspettando Godot con una pistola. Porta tutto al limite, nel qual caso in cui, in fin dei conti, possa essere tutto un film.

FINTO PSICOPATICO
Carlitos ritiene che la natura sia una macchina spietata, quindi se ne tiene distante. La vede come un artefatto minaccioso. Ecco perché decide di non reagire come sarebbe prevedibile: dubita della legittimità di qualunque cosa possa produrre un'emozione (la morte di un essere umano, per esempio). Rifiuta deliberatamente le emozioni automatiche, come se ogni reazione prevedibile fosse qualcosa di cui ci possa liberare. Questo lo induce a comportarsi come uno psicopatico senza però essere uno psicopatico.

IDENTITÀ
Commettere un crimine ti dice velocemente chi sei. In un mondo in cui quasi nessuno sa chi è, il crimine ti dà un'identità, ti rende qualcuno. Ecco perché è così allettante per le anime perdute.

HomeVideo (beta)


STREAMING VOD, SVOD E TVOD:
L’Angelo del Crimine disponibile in Digitale da giovedì 26 Settembre 2019 e in DVD da giovedì 26 Settembre 2019
info: 30/05/2019.


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DVD E BLU-RAY FISICI:
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