Climbing Iran (2020)
Climbing Iran
Nasim Eshqi ha mani forti e unghie dipinte con smalto rosa shocking. È una pioniera dell'arrampicata all'aperto in Iran, dove le donne dovrebbero allenarsi solo su pareti "indoor", durante orari prestabiliti, e solo tra donne. Dopo essere stata una giovane campionessa di diversi sport, dal karate al kickboxing, Nasim ha seguito il richiamo della natura costruendo la propria strada sulle montagne dell'Iran. Il film è il ritratto di una donna determinata a superare le barriere che si oppongono alla sua passione, siano esse fisiche, sociali, geografiche o ideologiche. Impegnata a cambiare le cose poco a poco, oggi vive a Teheran e insegna ad un piccolo gruppo di ragazze e ragazzi ad arrampicare all'aperto. Una rivoluzione silenziosa che parte dallo sport. Nasim ha un sogno diventato realtà: aprire una "nuova via" sulle Alpi ed entrare a far parte dell'élite del climbing internazionale.
Info Tecniche e Distribuzione
Uscita in Italia: 5 Novembre 2021 in TVOD su Nexo+ StoreGenere: Documentario
Nazione: Italia, Francia - 2020
Durata: 53 minuti
Formato: Colore 2K - DCP
Produzione: NANOF, Hirya Lab (co-produzione), Mibact (con il sostegno di), Ex Format (in collaborazione con), Mibact- Direzione Generale Cinema (con il supporto di), Trentino Film Commission Club Alpino Italiano (con il supporto di)
In HomeVideo: in Digitale da venerdì 5 Novembre 2021
Cast e personaggi
Regia: Francesca BorghettiSceneggiatura: Francesca Borghetti
Musiche: Peyjan Yazdanian
Fotografia: Davood Ashrafi, Corrado Measso Federico Santini
Montaggio: Aline Hervé, Ilario Monti
Produttori:
Filippo Macelloni (Produttore), Giordano Cossu (Produttore), Francesca Borghetti (Produttore associato), Lorenzo Garzella (Produttore esecutivo), Chiara Nicoletti (Produttore)
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DICHIARAZIONI DELLA PROTAGONISTA
Le persone spesso mi chiedono: perché metti lo smalto per unghie? Quando scalo si rovina e si distrugge. Ma quando poi mi guardo le mie mani e lo vedo rovinato penso: Oooh! Oggi ho scalato molto!". Il colore mi dà energia e credo dia energia ad ognuno di noi".
"Il mio paese si chiama Repubblica islamica dell'Iran. Significa che le donne devono coprirsi il capo, anche se sei una turista. E' un obbligo come lo è mettere la cintura di sicurezza in macchina ".
Non importa se sei ricco o povero, nero o bianco, iraniano o italiano, uomo o donna. La forza di gravità porta giù tutti allo stesso modo e questo mi dà un grande senso di libertà e uguaglianza.
NOTE DI REGIA
"Ho letto per la prima volta di Nasim su una rivista italiana. Le immagini di lei che scala la montagna senza velo hanno avuto un forte impatto su di me, quasi una folgorazione.
Scalare una montagna impone la sfida di superare i propri limiti personali. È, in un certo senso, un atto altamente simbolico. Ma quello che mi ha colpito nel caso di Nasim è che lei sia cresciuta e viva in Iran, dove il semplice movimento negli spazi pubblici può essere un problema per una donna. Nell incredulità più totale sono partita alla sua ricerca.
Ci sono storie come quella di Nasim, in cui troviamo strumenti per guardare a noi stessi, alle nostre sfide personali. Fare questo film è diventata la mia montagna da scalare, e Nasim mi ha aiutato a trovare la determinazione per farlo, a portare avanti un progetto che sembrava enormemente difficile e che mi ha messo in gioco completamente.
Il titolo del film mi è venuto in mente subito perché mi apparso evidente che Nasim apre "nuove vie", non solo sulla roccia. Sta indicando una nuova via possibile per il suo Paese. E' stata una missione difficilissima, con mille ostacoli, ma Nasim mi ha aiutato a trovare la determinazione per non mollare mai".
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info: 5 Novembre 2021 in TVOD su Nexo+ Store.
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