Ana Arabia (2013)
Ana ArabiaGirato in un unico piano sequenza in formato 1:25, Ana Arabia è un momento nella vita di una piccola comunità di reietti, ebrei e arabi, che vivono insieme in un angolo dimenticato da tutti al "confine" fra Jaffa e Bat Yam, in Israele. Un giorno una giovane giornalista, Yael, li va a visitare. In quei tuguri cadenti, nell'agrumeto pieno di alberi di limoni circondati da palazzoni, Yael scopre una serie di personaggi lontanissimi dai soliti cliché della regione e sente di aver trovato una miniera d'oro di umanità. Si dimentica del suo lavoro. I volti e le parole di Youssef e Miriam, di Sarah e Walid, dei loro vicini, dei loro amici, le parlano di vita, di sogni e speranze, di amori, desiderio e disincanto. Hanno un rapporto con il tempo che è diverso da quello della città che li circonda. In questo luogo di fortuna, fragile, esiste la possibilità di convivere. Una metafora universale.
Info Tecniche e Distribuzione
Nazione: Francia, Israele - 2013Durata: 85 minuti
Formato: Colore
Produzione: Agav Films, Agav Hafakot, Hamon Hafakot
Note:
Presentato in Concorso alla 70a Mostra del Cinema di Venezia.
NEWS E ARTICOLI
VIDEO
Commento del regista
Poiché mi piace da molto tempo ricorrere al piano sequenza per legare frammenti, contraddizioni, per Ana Arabia mi sono prefisso una meta molto più ambiziosa: girare l'intero film di 81 minuti in una sola sequenza, senza stacchi. La ripresa continua e il suo ritmo avvolgono i frammenti di queste figure. È anche una specie di affermazione politica con cui si commenta che i destini di ebrei e arabi di questa terra non saranno spezzati, non saranno separati. Sono intrecciati e dovranno trovare un modo pacifico di coesistere, non solo in continuo conflitto, ma vivendo ognuno la propria vita e nutrendosi e stimolandosi gli uni con gli altri.
HomeVideo (beta)
Puoi cercare "Ana Arabia" nelle principali piattaforme di VOD: [Apri Box]