Ecco alcuni film Sony con uscita ritardata al 2024 causa sciopero USA

Lo sciopero degli attori di Hollywood continua ad avere conseguenze sulla salute delle produzioni e del cinema. Secondo le regole dettate dal sindacato SAG-AFTRA, infatti, le produzioni che fanno parte dell’Alliance of Motion Picture and Television Producers (la AMPTP) devono fare a meno degli attori. Questi ultimi, infatti, non solo non possono più presentarsi sul set e lavorare per le grandi compagnie, ma devono anche tirarsi indietro da qualsiasi forma di promozione. L’anteprima mondiale de La casa dei fantasmi, ad esempio, è stata fatta senza che nessun attore sfilasse sul red carpet e ha fatto scalpore la notizia che Challengers di Luca Guadagnino sia stato ritirato dalla 80a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove era stato scelto come film d’apertura. Una scelta, questa, legata proprio al fatto che, a causa dello sciopero, la star Zendaya non avrebbe potuto sfilare sul red carpet, per cui produzione e distribuzione hanno scelto di spostare la data di uscita al 2024, rinunciando al “corridoio” per gli Oscar, ma con la speranza di poter usare il cast per fare promozione e marketing, una volta che lo sciopero sarà risolto. Una condizione, questa, che implica che molte produzione debbano vedersela col rischio di far uscire film senza poter fare affidamento sulla presenza delle star alle anteprime o durante i junket. Proprio per questo, insieme anche allo sciopero degli sceneggiatori, Sony ha deciso di posticipare l’uscita (negli Stati Uniti e a livello internazionale) di molte sue pellicole. Ecco nello specifico quali sono i film a cui è stata ritardata la data di uscita-

Tutti i film rimandati a causa dello sciopero

Sony ha preso la decisione di spostare l’uscita del sequel di Ghostbuster: Afterlife, inizialmente prevista per il 20 dicembre 2023 al 29 marzo 2024. Lo slittamento della data d’uscita ufficiale del film non ha colto di sorpresa quasi nessuno. Ernie Hudson, l’attore che interpreta Winston Zeddermore, secondo ComingSoon.net aveva già detto qualcosa riguardo alla possibilità che il film venisse posticipato. Nella dichiarazione rilasciata a ScreenRant e riportata dalla testata sopracitata si legge:

“Sì, abbiamo finito. Il film è fatto, le riprese concluse. Ovviamente ora c’è da fare l’editing e tutto il resto. Ho sentito dei pettegolezzi riguardo al fatto che potrebbero spingere il film dalla fine dell’anno alla primavera dell’anno prossimo. Non so mai come gli studios facciano quello che fanno, ma le riprese sono concluse, il che è stato difficile con lo sciopero degli sceneggiatori e tutto quello che sta accadendo.”

Lo studio Sony ha anche ritardato l’uscita di Kraven: The Hunter, pellicola con Aaron Taylor-Johnson, prevista inizialmente per il 6 ottobre 2023 e ora attesa il 30 agosto 2024. Il film racconta la storia di uno degli antagonisti più amati del mondo di Spider-Man: un cacciatore con un profondo senso dell’onore che, pur con la sua determinazione a uccidere l’Uomo Ragno, viene percepito come un vero e proprio antieroe, capace di attirare l’empatia e la simpatia del pubblico. E, rimanendo sempre nell’ambito di Spider-Man, ci sono cattive notizie anche per Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, l’attesissimo sequel della saga “animata” di Spider-Man, che è stata posticipata a data da destinarsi, senza alcuna indicazione temporale che possa far star tranquilli i fan del franchise.

Anche l’uscita di Gran Turismo è stata posticipata, sebbene in questo caso lo slittamento è minimo: invece dell’11 agosto 2023 il film arriverà nelle sale il 25 agosto, due settimane dopo. Madame Web, invece, la pellicola che vede Dakota Johnson fare il suo debutto nell’universo Marvel, è stato anticipato di due giorni: non uscirà più il 16 febbraio 2024, ma il 14 febbraio, per San Valentino.