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Festival di Venezia 80: sei i film italiani in concorso?
Al Festival di Venezia 80 saranno sei i film italiani che potranno concorrere alla vittoria del Leone d'Oro? Ecco quello che sappiamo
di Erika Pomella / 17.07.2023
Il Festival di Venezia 80 è sempre più alle porte. L’ottantesima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia avrà luogo dal 30 agosto al 9 settembre 2023, nella solita e magica cornice del Lido di Venezia. Dopo aver annunciato il film d’apertura e le giurie internazionali, il direttore artistico Alberto Barbera sta aspettando solo di poter annunciare la selezione ufficiale della kermesse cinematografica, nel corso della conferenza stampa che avrà luogo il 25 luglio. Quello che, senza dubbio, Barbera non si aspettava era di dover fronteggiare lo sciopero del sindacato degli attori di Hollywood (qui il nostro approfondimento).
Venezia 80 potrebbe essere influenzata dallo sciopero SAG-AFTRA
Il sindacato SAG-AFTRA, infatti, ha raggiunto il sindacato degli sceneggiatori, creando il primo duplice sciopero nella storia del cinema in sessantatré anni. Lo sciopero degli attori – che vogliono adeguamento di stipendi, esclusive per lo streaming e regolamentazione dell’intelligenza artificiale – rischia di avere un forte impatto non solo per le produzioni stesse, ma anche per gli eventi di promozione come i festival. Nelle regole dettate dal sindacato capitanato da Fran Drescher, infatti, è proibito agli attori sotto contratto di partecipare a anteprime, proiezioni e festival. La qual cosa, naturalmente, include anche il Festival di Venezia, che ora rischia di fare una kermesse priva di star statunitensi e di red carpet di spessore o, peggio ancora, di veder ritirati i film da parte degli studios che non vogliono presentare film quando non ci sono attori a promuoverli. Secondo RB Casting, Alberto Barbera ha rilasciato una breve dichiarazione sullo stato delle cose, asserendo:
“Ci auguriamo che le parti raggiungano rapidamente un accordo, nell’interesse dell’intera industria dell’audiovisivo”
Difficile però immaginare che la situazione possa risolversi in tempo per il Festival di Venezia, che probabilmente dovrà puntare tutto sulle star europee che non rispondono al sindacato SAG-AFTRA. E tra le cinematografie che non corrono alcun rischio c’è, naturalmente, quella italiana. Pare, infatti, che saranno ben sei le pellicole italiane che potrebbero entrare non solo nella selezione dell’ottantesima edizione, ma proprio nel concorso, nella speranza di arrivare fino al tanto agognato leone d’oro. Secondo Il fatto quotidiano, infatti, Alberto Barbera ha aperto sei “slot” per pellicole tricolori su un concorso che di solito conta al massimo venti titoli.
I sei titoli italiani che potrebbero passare per Venezia 80
Tra questi sei, due titoli erano già stati ampiamente previsti (qui le nostre previsioni): si tratta di Finalmente l’alba, il nuovo lungometraggio di Saverio Costanzo, che a Venezia aveva già presentato sia Hungry Hearts sia i primi due episodi della prima stagione di L’amica geniale. Il secondo film che sarebbe lecito aspettarsi in questa nuova edizione del Festival di Venezia è Io, Capitano, ultima fatica di Matteo Garrone. Secondo le nuove indiscrezioni, a questi titoli si potrebbero aggiungere: Adagio, di Stefano Sollima, che a Venezia aveva presentato la serie ZeroZeroZero, Enea, seconda opera di Pietro Castellitto che tornerebbe a Venezia dopo I predatori, Lubo di Giorgio Diritti, pellicola che si concentra su una popolazione nomade, e Comandante diretto da Edoardo De Angelis su una sceneggiatura scritta da Sandro Veronesi che vede come protagonista Pierfrancesco Favino. L’attore romano, punta di diamante del cinema italiano, affiancherà Toni Servillo e Valerio Mastandrea, tra i protagonisti del film che potrebbe presentare Sollima. Grande attesa, dunque, per il 25 luglio, quando si saprà qualcosa di più sul programma del Festival di Venezia, sciopero e/o non sciopero.