Facciamo file interminabili per locali dove si mangia anche male: perché? Il motivo assurdo

Facciamo file interminabili per entrare in locali dove si mangia anche male: perché? Il motivo assurdo di un fenomeno strano che sta condizionando la nostra società.

Viviamo in una società particolare, con la tecnologia e soprattutto i social che hanno preso il sopravvento praticamente su tutto arrivando ad annullare anche tradizioni e modi di vivere che fino a qualche anno fa condizionavano, in modo positivo, le nostre vite. E tutto per colpa di un solo dispositivo: il cellulare. Che oggi rappresenta il mezzo non solo per comunicare in vari modi con altre persone ma anche lo svago per fare tutto quello che ci serve. Eseguiamo dei pagamenti, facciamo degli acquisti tramite conti bancari.

Prenotiamo vacanze e ristoranti, lavoriamo e stiamo sui social. E proprio qui che veniamo condizionati anche nelle scelte che ci portano a preferire un locale o un ristorante per una serie di motivi. Spesso scegliamo una di queste location solo perché di tendenza o per delle foto o dei video ideati con lo scopo di far innamorare le persone, con piatti elaborati e fotografati da artisti del settore. Si chiama marketing digitale, e a quanto pare funziona benissimo. Premiando chi lo adotta e penalizzando forse chi ne rimane fuori (qui vi abbiamo portato nella cucina di un grande chef italiano).

I fattori che incidono sulle scelte

Ci sono dei fattori che più degli altri incidono sulle scelte dei clienti. Due li abbiamo analizzati sopra, ma ce ne sono anche altri che spingono i clienti a preferire dei locali a dispetto di altri. Uno di questi, che appare essenziale è sicuramente quello che fa riferimento alla storicità del locale. Di esempi importanti in varie città italiane se ne possono trovare a decine, e tutti fanno presa sull’anzianità di un ristorante una trattoria o anche una paninoteca.

Il secondo elemento è quello che abbiamo descritto sopra, ovvero all’effetto dei social, in particolare quelli del momento ovvero Instagram e TikTok, con tanti influencer che ci fanno conoscere spesso anche menù di locali che in passato mai avremmo potuto solamente immaginare. Il terzo elemento è quello dei prezzi modici che si possono avere in alcune di queste location culinarie. Tenersi bassi rispetto alla concorrenza spesso ci porta a mangiare anche in locali di bassa qualità perché appunto anche gli altri lo fanno.

Un altro fattore sicuramente determinante è quello forse più semplice di tutti: quello che ci porta ad andare dove c’è gente. In pratica appare sempre più vero che la gente va dove c’è gente solo perché dobbiamo fare quello che fanno gli altri, anche se poco o nulla conosciamo del locale dove stiamo andando a cena. Poi c’è la fila social, reale o fittizia, che innesca dei ragionamenti nelle persone: se la gente ci va vuol dire che si mangia bene. E seguiamo la scia (qui invece vi abbiamo raccontato una vicenda legata ad un famoso chef).

Il passaparola e la prenotazione

Dai social spesso si innesca un passaparola che arriva anche ad altre persone che magari i social non li hanno, finendo per contagiare anche chi non è rimasto vittima dell’influenza degli influencer per giocare sulle parole. Insomma, per questo motivo tante volte ci troviamo seduti ad un tavolo senza nemmeno sapere dove siamo e cosa staremo per mangiare avendo avuto anche premura nella prenotazione per evitare di fare file chilometriche.