Europictures, i film in uscita da fine 2019
In arrivo al cinema Going Places, Creators - The Past, Le Daim, Drive me home e La Partita con Francesco Pannofino.
di Redazione / 04.07.2019
Europictures festeggia 10 anni di attività nel mondo della distribuzione cinematografica e per l'occasione presenta a Riccione, all'interno delle giornate professionali di cinema, h apresentato il suo prossimo listino. Tra il secondo semestre del 2019 e la prima parte del 2020, Europictures porterà nei cinema italiani film per tutti i gusti, cercando di replicare e superare i successi degli ultimi anni.
"Dieci anni pieni di duro lavoro, di tante soddisfazioni e di ricerca di film che potessero emozionare e appassionare un pubblico che ha iniziato a seguirci con fiducia e che ringrazio", commenta la CEO Lucy De Crescenzo, che si augura insieme al suo affezionato team di "proseguire l'avventura nel magico mondo della settima arte all'insegna di titoli sempre originali e interessanti"..
Europictures porterà al cinema la sua ultima acquisizione, Going Places, spin off de Il Grande Lebowsky, di e con John Turturro. Jesus Quintana è letteralmente risorto nel lungometraggio che racconta la storia "malincomica" di un trio di disadattati: Quintana (Turturro) appena uscito di galera, il suo migliore amico (Bobby Carnevale) e l'amica francese (Audrey Tatou) sfuggono da un nemico comune, un parrucchiere armato di pistola che dà loro la caccia (John Hamm). Durante l'adrenalinica fuga dalla legge non mancheranno incontri inaspettati (tra questi la bizzarra ex detenuta Susan Sarandon) e la nascita di una sorprendente e non convenzionale storia d'amore. Cameo di Christopher Walken nel ruolo del direttore del carcere e i Gipsy King che cantano dalle sbarre.
Arriverà nelle sale Creators – The Past, un film di fantascienza, diretto dall'italiano Piergiuseppe Zaia con protagonisti Gérard Depardieu e William Shatner con Bruce Payne, Eleonora Fani, Jennifer Mischiati, Marc Fiorini. Un imponente allineamento galattico si sta realizzando ed i suoi effetti influenzeranno ogni forma di vita nel cosmo. Otto dei governano l'universo: sono i Creators. In un'epoca lontana, essi forgiarono uno strumento che avrebbe custodito il sapere divino della creazione: la Lens; otto Lens per otto creatori. Ognuno di loro diede vita al suo pianeta racchiudendone i segreti e la chiave della sua essenza all'interno della Lens stessa.
Una produzione tutta francese quella invece di Le Daim, diretto da Quentin Dupieux e con Jean Dujardin e Adèle Haenel, film d'apertura de La Quinzaine des Realizateur a Cannes. Una commedia che racconta la storia di Georges, che guida tutto il giorno per raggiungere una località di montagna dove acquista una giacca di pelle di daino 100% da Monsieur B. Fallita la sua esperienza matrimoniale, Georges si innamora della sua nuova giacca morbida, precipitando in un delirio criminale. Accanto a lui Denise (Haenel), cameriera con la passione di "smontare" celebri film.
Si torna in Italia con Drive me home, diretto da Simone Catania con Marco D'Amore e Vinicio Marchioni. Ambientato in un piccolo paese della Sicilia quasi disabitato arroccato sulle montagne, racconta la storia di Antonio e Agostino, amici per la pelle, cresciuti insieme sognando di emergere, viaggiare, conquistare il mondo. Anni dopo Antonio vive a Londra già da un pezzo lavorando come cameriere. Agostino vive invece in giro per l'Europa e lavora come camionista. Un loro incontro improvviso li porta ad intraprendere un viaggio in camion in giro per l'Europa all'insegna di nuovi incontri e nottate folli alla ricerca delle proprie origini.
Altro made in Italy, La Partita diretto da Francesco Carnesecchi e con Francesco Pannofino, Giorgio Colangeli e Simone Liberati. Sul campo da calcio non si decide solo il destino del campionato, ma anche la vita di coloro che vogliono dare una svolta alla propria esistenza. Chi per soldi come Italo (Di Stasio), il presidente dello "Sporting" è in forte debito con gente poco raccomandabile, guidata dal temibile Umberto (Colangeli), per via di una scommessa in atto su questa competizione; chi per onore, come Claudio Bulla (Pannofino), l'allenatore che non ha mai vinto niente, e chi per perseguire un sogno, come Antonio, il capitano della squadra che vuole diventare un calciatore professionista.