Buon compleanno, Emilia Clarke: vita e carriera dell’attrice inglese
Sul piccolo schermo è nota al grande pubblico come la 'Madre dei draghi': oggi, 23 ottobre, facciamo gli auguri a Emilia Clarke, un'attrice che ha frequentato mondi fantastici ma ha mostrato anche il suo lato sentimentale.
di Matilde Capozio / 23.10.2023
Emilia Clarke nasce il 23 ottobre del 1986 a Londra, figlia di Peter, un ingegnere del suono, e Jennifer, donna d’affari nel campo del marketing; quando Emilia ha solo tre anni, suo padre lavora a una produzione teatrale del musical Show boat e lei comincia a interessarsi alla recitazione così dopo gli studi a Oxford fa domanda in diverse scuole di arti drammatiche finché viene accettata al Drama Centre London, e comincia ad apparire in produzioni teatrali, spot a sfondo sociale e corti studenteschi.
Dopo essere apparsa in un episodio della soap opera d’ambientazione medica Doctors (2009), recita in un film fantasy per la tv, Triassic attack-Il ritorno dei dinosauri (2010), e nella teen comedy Spike island (2012).
La consacrazione grazie a Il trono di spade
È ancora un volto sconosciuto quando viene scelta per il ruolo che le cambierà la vita, quello di Daenerys Targaryen nella serie dei record Il trono di spade, e che arriva a lei quasi per caso: inizialmente infatti, in un episodio pilota poi mai andato in onda, era stata scritturata l’attrice Tamzin Merchant, ma quando alla HBO si è deciso di rifare tutto da capo con alcune modifiche, è stato fatto un nuovo casting che ha portato alla scelta di Emilia Clarke, sebbene fisicamente molto diversa dal personaggio così come è descritto nei romanzi di George R.R. Martin. L’attrice è così diventata uno dei ruoli chiave della serie, al centro di tutte e otto le stagioni, e soprattutto protagonista di uno degli archi evolutivi più complessi e anche controversi della trama, tra quelli che hanno fatto più discutere, e spesso anche arrabbiare, i fan più accaniti dello show, fino al tanto criticato finale della saga.
La carriera di Emilia Clarke tra fantasy e fantascienza
Oltre alla saga fantasy-medievale, la carriera di Emilia Clarke è stata finora spesso legata a scenari fantascientifici o mondi fantastici: è stata scelta per affiancare Arnold Schwarzenegger in Terminator Genisys (2015), reboot della celebre saga, nel ruolo di una giovane Sarah Connor, personaggio reso famoso dall’incarnazione di Linda Hamilton nei primi film; con un’accoglienza ritenuta inferiore alle aspettative, i previsti sequel del film sono stati sospesi, e la stessa Emilia non si è espressa in modo favorevole riguardo all’esperienza sul set; in seguito, si è unita a un’altra saga iconica con Solo: A Star Wars Story (2018), un prequel/spin-off dedicato alle avventure del giovane Han Solo, di cui lei interpreta l’amica d’infanzia Qi’ra. Infine, l’attrice si è unita al Marvel Cinematic Universe con la serie Secret invasion (2023), con protagonista Nick Fury (Samuel L. Jackson) ambientata a seguito degli eventi di Avengers: Endgame: il suo ruolo è quello di G’iah, ribelle figlia di Talos.
Ruoli drammatici e thriller
Dopo un ruolo secondario, quello della figlia di Jude Law, nel poco visto noir-commedia Dom Hemingway (2013), è stata protagonista del thriller sovrannaturale La voce della pietra (2017), produzione inglese ma ambientata nella Toscana anni ’50, tratta dall’omonimo romanzo di Silvio Raffo, e poi del thriller Above suspicion (2019), basato su una vera storia di cronaca nera, in cui cambia di nuovo completamente pelle per interpretare una giovane donna della provincia americana, ragazza madre e tossicodipendente.
Il lato più romantico
Per quanto riguarda invece il versante sentimentale, l’attrice lo ha espresso sul grande schermo nel dramma romantico Io prima di te (2016) con Sam Claflin, tratto dall’omonimo best-seller di Jojo Moyes, che ha avuto un gran successo di pubblico, e poi è stata protagonista anche di Last Christmas (2019), atipica rom-com dal tocco malinconico che trae vagamente ispirazione dall’omonimo brano di George Michael.
Dove la rivedremo
L’attrice è protagonista, insieme a Chiwetel Ejiofor, del film sentimentale-fantascientifico The pod generation, presentato al Sundance e ancora inedito da noi, mentre nel futuro sono previsti per lei An ideal wife, biopic su Constance Lloyd, moglie di Oscar Wilde, e McCarthy, dramma storico-politico sull’omonimo politico americano (interpretato da Michael Shannon) ambientato durante la Guerra Fredda.