Ecco le 10 scene iconiche dei film che non avevamo capito da bambini
Sono diversi i film che abbiamo amato da bambini, che, a rivederli ora, nascondevano significati nascosti. Queste le scene iconiche.
di Manuela Blonna / 03.10.2023
Sono diversi i film che abbiamo amato durante l’infanzia. Anche quelli che non hanno del tutto un profilo adatto ai bambini, magari per la presenza di alcune scene dal significato particolare. Perché allora li abbiamo visti? Perché a quell’età non avremmo avuto comunque la possibilità di capirne pienamente il retroscena. Ecco dunque 10 scene iconiche dei film, che forse non avevamo capito.
10 scene iconiche dei film che da bambini non abbiamo compreso
Ad esempio un vero cult degli anni ’90 è The Mask. Potremmo dire che prima ancora di The Truman Show è la pellicola che più ha mostrato al grande pubblico l’incredibile talento di Jim Carrey, qui un vero mattatore. La storia della maschera che lo trasforma nel suo alter-ego, più audace e furbo, ha incantato moltissimi spettatori per le diverse scene divertentissime. Una di queste nasconde un particolare che all’occhio ingenuo di un bambino non sembra nulla di che. C’è, infatti, un momento in cui il nostro eroe disarma dei criminali, trasformandosi in un artista che utilizza i palloncini e ne tira fuori uno dalla tasca, completamente bagnato. Peccato che in realtà quello sia… un profilattico usato.
E sempre a proposito di scene iconiche dei film che non abbiamo compreso, una lo troviamo anche in Karate Kid. Autentico ed amatissimo cult di fine anni ’80, ci mostra ad un certo punto il personaggio di Johnny intento a parlare con Daniel in un bagno, mentre arrotola una sigaretta. Ovviamente si tratta di marijuana, un particolare che durante l’infanzia, certamente, non abbiamo notato.
Ok, Forrest Gump non è esattamente un film per bambini, ma nasconde una scena particolare, che potremmo aver travisato. Quando Forrest canzona il preside, vi siete resi conto che sta riproducendo i rumori che sentiva arrivare da bambino dalla stanza della mamma? Ad indicare che la donna si era prestata a dei favori sessuali con l’uomo, per permettergli di andare a scuola.
Ed a proposito di rapporti intimi, Chi ha incastrato Roger Rabbit ne parla esplicitamente nella scena in cui Eddie coglie Jessica e Marvin Acme a giocare a “farfallina“. Sappiamo dunque cosa significa quel gioco.
Le scene travisate all’interno dei cartoni
Peter Quill, eroe di Guardiani della Galassia non è sempre galante con la sua Gamora. Il personaggio interpretato da Chris Pratt in un dialogo sulla sporcizia della nave, fa una battuta sulle attività sessuali della ragazza, che però i bambini non hanno colto.
Anche in Dennis la minaccia, una pellicola che tentò di riprodurre il successo dei film in cui delle piccole pesti avevano il ruolo principale, il protagonista racconta ad una signora che ogni domenica i genitori giocano alla lotta, non sapendo di starle raccontando di un frequente momento di intimità della coppia.
La piccola peste per eccellenza, ovvero Kevin McCallister, in Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York, nel tentativo di difendersi dai due ladri che lo perseguitano, lancia dei mattoni ad uno e fulmina letteralmente l’altro. Scenette certamente divertenti, ma si tratta di tentati omicidi. Qualcosa di violento che da bambini di certo non abbiamo compreso.
Anche alcuni cartoni animati, soprattutto Disney, nascondono scene che, a rivederle da adulti, nascondono dei significati. In Toy Story, ad esempio, appare un personaggio di nome Legs, che è uno dei poveri giocattoli creati dal cattivissimo Sio. Si tratta di una canna da pesca con le gambe di una ragazza. Non solo un gioco mostruoso, ma un vero e proprio riferimento ad una prostituta.
E perché non parlare di Dumbo. La famosa scena degli elefanti rosa, generata dopo il singhiozzo di Dumbo, è probabilmente da motivare al fatto che il piccolo elefante è in realtà ubriaco di champagne. Quello ha bevuto, infatti, non sapendolo nel tentativo di curarsi il singhiozzo.
Infine, una scena dal significato molto commovente appare in Up, ma di certo ha una profondità che un bimbo non potrebbe cogliere. Ad un certo punto ci sono dei chiari riferimenti alla depressione di Ellie e al fatto che la coppia non è riuscita ad avere figli.