Pippi Calzelunghe è stata una delle serie più amate degli anni Settanta, grazie alla buffa protagonista. Ecco com'è oggi l'attrice.
Se si ripensa alla televisione per ragazzi degli anni Settanta, è impossibile non tornare con il pensiero a Pippi Calzelunghe, la buffa e simpatica bambina dalla treccine rosse all’insù, gli occhi chiari e la scimmietta sulla spalla. Un personaggio creato dalla scrittrice svedese Astrid Lindgren, che ha avuto molta fortuna sia in patria, sia nel nostro Paese. Ad interpretarla, una ragazzina di soli nove anni, all’epoca, diventata famosissima. Com’è oggi l’attrice?
Pippi Calzelunghe, dal nome lunghissimo e impronunciabile nella versione originale, è stata una serie tv inizialmente di 13 episodi, ai quali ne sono stati aggiunti altri 8, grazie al successo ottenuto, estrapolati da due film usciti successivamente. Messa in onda dalla Rai nel 1970, era basata sul romanzo omonimo dell’autrice Astrid Lindgren, che aveva iniziato a scrivere dei brevi racconti con protagonista la simpatica fanciulla per la figlia Karin, costretta a letto per una brutta polmonite.
L’interprete principale del serial è una bambina che arriva improvvisamente nella cittadina di Visby, nell’isola svedese di Gotland, e va a vivere da sola, senza alcun adulto, a Villa Villacolle, coloratissima casa, assieme alla scimmietta Signor Nilsson e il cavallo a pois da lei chiamato Zietto. Il suo arrivo scatena la curiosità degli abitanti, in particolare quella dei coetanei Annika e Tommy Settergren. I due fratelli, dopo aver scoperto che la piccola ha una grossa borsa con preziosissime monete d’oro ed è, a sentire lei, figlia di un pirata, diventeranno suoi amici, vivendo numerose avventure. A dare il volto a Pippi, una giovanissima attrice di neanche dieci anni, Inger Nilsson, oggi decisamente diversa, essendo passato non poco tempo, ma ancora con gli stessi occhi brillanti e vivaci.
Oggi una bella donna dai lunghi capelli biondi, Inger, recentemente, ha preso parte anche ad alcune trasmissioni televisive italiane piuttosto conosciute per parlare dell’iconica eroina. Esempi sono Anima mia di Fabio Fazio, nel 1997, e I migliori anni di Carlo Conti, nel 2008, nel 2011 e nel 2013.
Nata e cresciuta a Kisa, in Svezia, nel 1959, Inger è stata scelta nel 1968 per interpretare Pippi, e, visto il grande successo internazionale ottenuto, anche per i successivi due film: Pippi Calzelunghe e i pirati di Taka-Tuka e Quella strega di Pippi Calzelunghe. La sua fama è stata tale che, nel 1975, le è stato assegnato il TP de oro come Personaggio più popolare.
Nonostante questo, la sua carriera come attrice non è mai decollata del tutto. A seguito di aver preso parte tra gli anni ’80 e ’90 ad alcune produzioni minori, ha iniziato a lavorare come segretaria in uno studio medico. Nei Duemila, tuttavia, è tornata a lavorare in un film e una serie tedesca. Femminista e sostenitrice del movimento svedese #metoo, in alcune interviste si è detta certa che anche Pippi lo fosse.
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