Ecco che fine ha fatto Marco Columbro dopo Caro maestro: fa tutt’altro mestiere

Sono ormai tanti anni che non si sa più molto di Marco Columbro, vera icona della televisione dei Novanta. In quel decennio, non c’era una trasmissione che non lo vedesse prendere parte come conduttore o ospite, spesso in coppia con Lorella Cuccarini, sua storica partner del tempo. Nato a Viareggio nel 1950, dopo aver compiuto gli studi in Psicologia, ha lavorato per 10 anni nelle compagnie teatrali, tra le quali anche la Compagnia della Forca, recitando con Dario Fo e Zuzzurro e Gaspare. Il debutto in tv avviene nel 1975, con lo sceneggiato Marco Visconti. La sua popolarità, tuttavia, è legata al ventennio 80-90, grazie ad alcuni dei programmi più amati di quel periodo come Buona Domenica o Scherzi a parte. A partire dai Duemila, tuttavia, la sua presenza in televisione ha iniziato a diradarsi, per poi da qualche anno interrompersi del tutto. In realtà, Columbro è molto impegnato con la sua seconda attività di cui va molto fieri e che segue con grande passione.

Che fine ha fatto Marco Columbro, volto degli anni Ottanta e Novanta?

Negli anni Ottanta e Novanta era pressoché impossibile accendere la tv senza incappare nel conduttore toscano, impegnatissimo e molto amato, al punto di avere più di un programma in contemporanea di cui occuparsi. Nel 1989 inizia la sua collaborazione con Lorella Cuccarini, con Una sera ci incontrammo, varietà dedicato agli innamorati e l’anno successivo gli viene affidata la conduzione di Bellezze al Bagno. Il rapporto con “La più amata dagli italiani” è talmente ottimo, che in molti sospettano che tra di loro ci sia del tenero, anche se i due smentiscono più volte: la coppia conduce assieme dal 1991 al 1993 Buona Domenica, quindi sempre dal 1991 al 2000 5 edizioni di Paperissima, dove commentano gaffe e “papere” dei filmati, oltre a quattro edizioni di Trenta ore per la vita.

Nel 1992 vince il suo secondo Telegatto come Personaggio maschile dell’anno, e sempre in quel decennio conduce con Lorella Stelle a quattro zampe e il Galà della Pubblicità e verso la fine dei Novanta presenta anche Il Grande Bluff e Scherzi a parte con Simona Ventura. Oltre agli impegni come conduttore, Columbro partecipa poi ad alcune fiction di enorme successo, tornando quindi al suo antico amore per la recitazione. Tra quelle più apprezzate, troviamo sicuramente Papà prende moglie al fianco di Nancy Brilli e Leo e Beo con Sabrina Ferilli, agli inizi della sua carriera.

A regalargli, però, ulteriore fama, è la fiction Caro maestro, che interpreta nel 1996 e nel 1997, rifiutando di prendere parte a una terza stagione, nonostante il grande successo, per paura di rimanere prigioniero del ruolo. Appartengono a questo periodo anche due pièce teatrali a cui prende parte, Twist e L’anatra all’arancia. Una gran mole di lavoro, che tuttavia non sembra preoccuparlo più di tanto.

Fervente buddista, nel 2001, mentre si trova in visita al monastero tibetano di Graglia in provincia di Biella, è colpito da un aneurisma cerebrale, che lo riduce in come per un mese. Fortunatamente si riprende, e appena un anno più tardi partecipa ad altre trasmissioni come Paperissima e Scommettiamo che..?. Il ritmo di lavoro, però, si fa più blando, anche in virtù delle possibili ripercussioni sulla sua salute e alla fine si interrompe del tutto, almeno in tv.

Già, perché oggi Marco Columbro non è certo in pensione, e in questi ultimi anni si è dedicato alla scrittura, pubblicando diverse opere legate alla spiritualità, e inoltre si è impegnato nella sua attività di imprenditore in ambito turistico, gestendo un agriturismo in provincia di Siena con la sua compagna Marza Risalti. “Questa è una pagina del mio destino che si è chiusa” ha detto riferendosi alla sua carriera televisiva, durante un’intervista rilasciata di recente al format Il caffè su Youtube.