Sala cinematografica
Sala cinematografica

È questo il costo di un singolo biglietto al cinema nei lontani anni Novanta


In pochi si ricordano quanto si spendeva per andare al cinema negli anni Novanta: una differenza abissale. Vediamolo insieme!

In questi ultimi anni, l’industria cinematografica ha dovuto affrontare una crisi senza precedenti. Colpa, in primis, della terribile pandemia da Covid-19 che ha colpito il mondo intero e, pressoché ovunque, ha di fatto chiuso in casa la popolazione a causa delle norme restrittive che hanno stabilito la chiusura anche per luoghi aperti al pubblico come ristoranti, bar e cinema per motivi di sicurezza. Ciò ha comportato una perdita considerevole per i gestori delle sale cinematografiche e anche ora, a fatica, si sta cercando di riportare la gente al cinema, anche grazie ad iniziative speciali, che offrono il biglietto a prezzi vantaggiosi. Quelli interi, però, hanno un costo decisamente maggiore rispetto a molti anni fa.

Ricordate quando il costo di un biglietto al cinema era questo? Accadeva negli anni ’90

Fino agli anni Ottanta, andare al cinema era ancora accessibile alla maggior parte delle famiglie italiane: un biglietto costava infatti tra le 7.000 e le 9.000 lire, che sommato a una confezione di pop-corn o di gelato, poteva voler dire circa 10/11.000 lire a testa. Una spesa abbordabile per un nucleo familiare composto, ad esempio, da quattro persone.

Costo biglietto cinema
Costo biglietto cinema

Le cose, tuttavia, hanno iniziato a cambiare già alla fine degli anni Novanta: nel 1999, andare al cinema costava 13.000 lire, il corrispettivo di circa 6,5 euro. Con l’avvento della nuova moneta europea, tuttavia, molti beni, tra cui anche quelli più semplici come caffè o pane, hanno subito un incremento non da poco, non rispettando quindi l’equazione 1 euro = 1.000 lire. Anche i prezzi del cinema sono aumentati considerevolmente, senza considerare i costi salatissimi di snack e bevande venduti al loro interno.

Sala cinematografica
Sala cinematografica

I prezzi, in quel periodo, aumentarono del 37% nel nostro Paese, rispetto a un ribasso medio europeo del 3% circa. Con il settore in crisi, oggi, a causa non solo dei due periodi di lockdown, ma anche alla seguente crisi economica che ha colpito l’Italia, con l’aumento dell’energia e dei generi di prima necessità a causa anche del conflitto tra Ucraina e Russia, si è cercato di correre ai ripari, offrendo agevolazioni e promozioni ai clienti delle sale cinematografiche.

Le promozioni messe in atto quest’estate

A partire dallo scorso giugno, il Ministero della Cultura ha messo in atto una serie di iniziative che hanno permesso agli appassionati di poter ottenere biglietti del cinema a un prezzo stracciato: dall’11 al 15 giugno c’è stata Cinema in Festa, a cui è seguita Cinema Revolution, dal 16 giugno al 16 settembre e quindi di nuovo Cinema in Festa dal 17 settembre al 21 settembre. In questi tre mesi, le sale aderenti all’iniziativa hanno offerto biglietti per film italiani e europei al prezzo di 3,50 euro.

Un bel risparmio, se si considera che in molte multisale, il costo per un biglietto intero può aggirarsi anche sui 10/11 euro. Chissà che questa iniziativa, quindi, non possa essere ripetuta anche nei mesi prossimi, in modo da portare sempre più spettatori in sala.

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