Dwayne Johnson fa una donazione ‘storica’ a supporto degli attori in sciopero a Hollywood

A metà luglio, lo scenario del mondo di Hollywood è letteralmente cambiato quando il sindacato degli attori SAG-AFTRA ha indetto uno sciopero che ha costretto molte produzioni a interrompere le riprese di film e di serie tv e ad annullare o posticipare anteprime. Basti pensare che questa decisione, unita allo sciopero degli sceneggiatori che andava avanti già da tre mesi, ha portato all’interruzione di pellicole come Deadpool 3, e sta facendo venire dei grossi grattacapi alla Disney che sta pensando di posticipare l’uscita di alcuni suoi film come Povere Creature e Wish, dato che durante il periodo di promozione, se lo sciopero dovesse continuare, non avrebbe gli attori che potranno far parte di anteprime e red carpet. Questo è già accaduto con Oppenheimer, quando durante la premiere di Londra gli attori dopo aver sfilato sul red carpet non si sono presentati in sala e lo stesso regista del film, Christopher Nolan, ha dichiarato che non intende girare o pensare a nessun altro film finché tutta questa faccenda non verrà conclusa.

Lo sciopero degli attori di Hollywood, come mai è nato

A scendere in campo e dar voce a tutti i suoi colleghi è stata l’attrice Fran Drescher, presidente del sindacato SAG-AFTRA, che durante la conferenza stampa dell’avvio della protesta ha parlato delle questioni per le quali lei e tutti gli altri artisti stanno scioperando. Al centro della questione ci sarebbe uno sfruttamento da parte degli attori da parte delle major, nella fattispecie durante i lavori destinati alle piattaforme streaming, e una non giusta retribuzione riguardando i residuali, secondo cui molto del denaro pare vada nelle tasche degli amministratori delegati invece di essere spartito equamente. A seguito di un accordo mancato tra il sindacato e le major, lo sciopero ha causato un vero e proprio fenomeno nel mondo hollywoodiano come non si vedeva da circa 60 anni. Diversamente, alcuni attori, invece, riescono in un momento del genere a strappare contratti milionari, come accaduto per Dwayne Johnson che per interpretare un ruolo nel prossimo film Red One al fianco di Chris Evans pare riceverà ben 50 milioni di dollari diventando così l’attore più pagato di sempre. La pellicola è un film natalizio diverso dagli altri che secondo l’attore andrà a cambiare la concezione dei film di questo genere mantenendo comunque vivo lo spirito delle festività.

Il sostegno storico di Dwayne Johnson

Proprio per essere uno degli attori più pagati di tutto il sistema hollywoodiano, riferisce Variety, i dirigenti della SAG-AFTRA Foundation hanno inviato una lettera ai 2700 attori più pagati sottolineando le necessità finanziarie che molti dei loro associati (che sono 160.000 circa) meno abbienti dovrebbero affrontare durante il periodo di sciopero. In seguito la ricezione della lettera, il team di Dwayne Johnson ha contattato il sindacato per provare a capire come l’attore potesse aiutare i suoi colleghi, poi l’attore pare abbia parlato telefonicamente con il presidente della fondazione Courtney B. Vance. Quest’ultimo, ha dichiarato che “The Rock” ha dimostrato di essere solidale con i suoi colleghi e di aver fatto un gesto d’amore mettendosi a completa disposizione per qualsiasi cosa il sindacato abbia bisogno, donando una somma a sette cifre – non divulgata – che riuscirà a sostenere migliaia di attori. Si tratta di una donazione storica che rimarrà per sempre nella storia di Hollywood e nel cuore di tutti i colleghi di Dwayne Johnson che in questo momento stanno lottando per far valere i loro diritti.