Due video clip da Harry Potter Wizard’s Collection
Manca una settimana esatta all'uscita della Harry Potter Wizard's Collection, il più grande cofanetto mai realizzato nella storia di Warner Home Video e dedicato alla decennale saga cinematografica di Harry Potter. Warner Home Video ha reso disponibili due nuove clip sottotitolate tratte dai contenuti speciali dell'imperdibile Cofanetto da Collezione in Edizione Limitata, disponibile a partire dal 14 […]
di Redazione / 08.09.2012
Manca una settimana esatta all'uscita della Harry Potter Wizard's Collection, il più grande cofanetto mai realizzato nella storia di Warner Home Video e dedicato alla decennale saga cinematografica di Harry Potter. Warner Home Video ha reso disponibili due nuove clip sottotitolate tratte dai contenuti speciali dell'imperdibile Cofanetto da Collezione in Edizione Limitata, disponibile a partire dal 14 settembre 2012 (qui tutti i dettagli su Harry Potter Wizard's Collection).
Speciale parole di JK Rowling e Daniel Radcliffe
Daniel Radcliffe: Nel quinto film arrivati sul set, abbiamo parlato del personaggio probabilmente piu' a lungo di quanto non avessimo fatto prima anche se non si trattava di una questione di primaria importanza. Soprattutto m'interessavano domande sulla rilevanza dell'esercito di Silente e sai bene quanto sia importante in relazione a cio' che accadrà in seguito. Ricordo che mi hao detto che era importantissimo perchè ad un dato momento Harry dovrà guidare un muscchio di gente.
JK Rowling: L'unica resistenza vera e propria, l'unica resistenza davvero organizzata. Ho sempre saputo che la battaglia finale sarebbe avvenuta ad Hogwarts è li' che ci stavamo incamminando da sempre. Quindi, strada facendo, dovevo creare i presupposti affinchè Harry diventasse il leader di qualche forma di movimento di resistenza. Perchè era fin troppo improbabile.
Daniel Radcliffe: Ricordo quella conversazione. Me la ricordo perfettamente. Sulla parete della mia camera avevo fatto un grosso schema dove avevo messo le foto di numerosi autori prese da Internet e sotto avevo scritto una breve biografia su di loro poi ci avevo messo i loro nomi. Ne ho fatti un sacco, ricordo perfettamente mentre li sceglievi.
JK Rowling: George Eliot
Daniel Radcliffe: Parlaci della rilevanza di George Eliot
JK Rowling: Stavo cercando il nome da ragazza per Lily. Ho scelto Evans in base al fatto che era il vero nome di George Eliot.
Daniel Radcliffe: E' bellissimo. Credo che non lo sappia nessuno.
JK Rowling: No. Appunto è una di quelle cose che capitano a caso ma a volte per qualche motivo usi un nome ed accade sempre che in seguito viene a significare di piu' per te che per chiunque altro. Si, me lo ricordo.
Speciale Segreti Rivelati Quidditch
Tim Burke (supervisore effetti speciali HP2-HP7): Ognuno di questi film ha sviluppato modalità diverse verso il gameplay e per illustrarlo. Cosi' siamo arrivati al sesto film, diciamo, con l'dea di vederlo per l'ultima volta.
David Yates (Regista HP5-HP7): Nel quinto non mi è mai capitata l'occasione di fare il Quidditch. In effetti non era poi cosi' funzionale alla storia. Invece, nel Principe Mezzosangue ci sono due sequenze di Quidditch. Una, è una sorta di prova comica di Quidditch dove Ron prova a fare il portiere;
[immagini da Harry Potter e il Principe Mezzosangue]: I portieri devono essere rapidi, scattanti. Mi giochero' le mie chances.
David Yates: C'è una sequenza che non assomiglia a nessun'altra sequenza di Quidditch in quanto ci sono delle battute. Poi c'è una gara, una sfida serratissima.
Tecnico immagine: Abbiamo capito che forse era l'ultima volta in cui c'era una gara di Quidditch. Di conseguenza, volevamo sfruttare tutto cio' che avevamo imparato nel passato ed utilizzare la tecnologia, spingere le cose all'estremo e rendere tutto dinamico al massimo.
Stephen Woolfenden (regista seconda unità HP5-HP7): David Yates ci diede una fantastica spiegazione su come intendeva esplorare le possibilità perchè tutto -stuntman, voli di Quidditch, effeti speciali e computer grafica- contribuisse alla massima interattività. Insomma, ci fu chiesto di sperimentare la fisicità – del Quidditch e in effetti si vede quali risultati ci possono dare quelle sttrezzature.