Downton Abbey 2: l’eco della Prima Guerra Mondiale ancora più assordante

Da quando Highclere Castle è stato trasformato in un convalescenziario militare, l’eco della Prima Guerra Mondiale si fa ancora più assordante a Downton Abbey: già nei primi fotogrammi del nuovo appuntamento dell’osannata serie tv inglese – domenica 9 dicembre, in prima serata, su Retequattro – è palpabile la rivoluzione che travolge la famiglia Crawley e la sua servitù.

Spiega l’ideatore e sceneggiatore del capolavoro e fenomeno Downton Abbey, Julian Fellowes:

“Ho pensato che per il pubblico moderno fosse interessante raccontare come procedeva la vita quotidiana delle persone rimaste lontane dal fronte. Il cuore della serie sta nel come ogni personaggio, dalla sguattera Daisy a Lord Robert, reagisce alla guerra. Nessuno di loro è immune alla tragedia: tutti cambiano, tranne Lady Violet“

Sempre sarcastica e imperturbabile, infatti, la Contessa madre (interpretata da una bravissima Maggie Smith) si aggrappa con forza alla tradizione che rappresenta e commenta:

“Santo cielo!  È come vivere in un albergo di seconda classe, dove gli ospiti continuano ad arrivare e sembra che nessuno voglia andarsene!“.

Mentre cresce l’attesa per il debutto della terza stagione del period drama su Pbs, Downton Abbey continua a spopolare negli Stati Uniti: il prossimo 26 gennaio la serie competerà al Producers Guild Awards 2013, il prestigioso premio dell’associazione dei produttori cinematografici e televisivi statunitensi.