Disney MediCinema porta la Cinema Terapia a Milano
Annunciata la prima sala sensoriale MediCinema all'ospedale Niguarda e presentati i primi dati dello Studio sulla terapia di sollievo con il cinema al Gemelli di Roma. Per l'occasione, presente anche Topolino.
di Redazione / 03.05.2017
Con la presenza di Topolino "in carne ed ossa" intervenuto per un saluto ai presenti e per portare un sorriso, al Grande Ospedale Metropolitano Niguarda è stato presentato il progetto della prima sala cinema sensoriale firmata MediCinema. La sala viene presentata ad un anno dall'inaugurazione presso il Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma, dove è stato aperto il primo cinema integrato in una struttura ospedaliera in Italia. Per l'occasione, Topolino "in carne ed ossa" è intervenuto per un saluto ai presenti e per portare un sorriso.
La sala di Milano, come a Roma, è progettata per accogliere anche pazienti allettati e in carrozzina, e viene realizzata nel Blocco Nord dell'Ospedale con il contributo di privati e la generosità di aziende come The Walt Disney Company Italia.
Milano si prepara quindi ad avere la sua prima sala cinema sensoriale integrata nell'Ospedale Niguarda, storico istituto ospedaliero sorto nel 1939 per adulti e bambini e con tecnologie per curare dalla diagnosi alla riabilitazione. L'attività di terapia prevede l'utilizzo di vibro-acustica con basse frequenze come innovazione di intervento terapeutico. E' previsto l'allestimento di uno spazio di circa 300 mq adibito alla terapia di sollievo per i pazienti, adulti e bambini in degenza ospedaliera ed accessibile anche ai familiari dei degenti, e sarà tecnicamente all'avanguardia e raggiungibile da ogni parte della struttura ospedaliera attraverso corridoi sotterranei, illuminati e riscaldati.
L'annuncio della nuova sala arriva con la presentazione dei risultati della prima fase dello studio "Studio clinico osservazionale sugli effetti della terapia di sollievo con il cinema durante la degenza ospedaliera e nell'approccio alla malattia" sulla terapia di sollievo attraverso il cinema avviato a settembre 2016 nella sala del Policlinico Gemelli di Roma. In particolare, si è scoperto che un paziente che esce dalla propria stanza per andare a vedere un film vive un'esperienza terapeutica che lo aiuta a ridurre la percezione del dolore, portando sollievo al paziente stesso ma anche alla sua famiglia.
La prima parte dello Studio osservazionale ha interessato 240 pazienti del Gemelli e 20 pazienti del Niguarda. E' stato trovato nei 240 pazienti del Gemelli che hanno partecipato alla "terapia con cinema", di cui 120 bambini, un miglioramento tra il 20 e il 30 per cento nella percezione del dolore. A differenza dei pazienti rimasti in corsia, si è scoperto che la maggior parte (l'80%) di quelli che hanno assistito ai film avevano una minore percezione di trovarsi e sentirsi in ospedale, assieme con la percezione di vivere in un clima emotivo vicino a quello sperimentato a casa propria o comunque non in un ospedale. La visione di un film rende anche piu' tollerabili gli stati di tensione, insofferenza e rabbia, frequenti tra i bambini che si trovano in ospetale. Lo studio ha inoltre osservato che la partecipazione al programma MediCinema crea tra i partecipanti, rispetto ai pazienti che rimangono in corsia, uno stato di benessere psico-fisico più elevato e una riduzione della tensione emotiva.
Per i primi gruppi osservati al Niguarda, è emerso dai questionari somministrati un grado maggiore di soddisfazione rispetto alla qualità del "tempo in ospedale" ma anche la percezione di essere in uno stato di "vita normale". I reparti in cui è in atto l'esperienza del cinema sono: Nemo, dedicato alla riabilitazione di patologie neuromuscolari e l'Unità Spinale Unipolare (disabilità para e tetraplegia).
"L'ambizione del nostro Ospedale è prendersi cura della Persona nella sua globalità e individualità e per questo, convinti degli effetti positivi della cinematerapia sui pazienti, attraverso questo progetto vogliamo realizzare uno strumento in più per donare sollievo, momenti di normalità, di distrazione dalla malattia per chi è ricoverato in ospedale". ha commentato Marco Trivelli, Direttore Generale, Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, ha sottolineato che
"Lo sforzo e l'impegno di MediCinema Italia Onlusè quello di portare il cinema negli ospedali, con vere Sale Cinema, dove possibile, ma soprattutto di offrire attraverso lo Studio scientifico (il primo in assoluto a livello internazionale) soluzioni e strumenti innovativi per supportare le terapie riabilitative e il trattamento del disagio individuale e sociale." ha raccontato Fulvia Salvi Presidente dell'Associazione.