Annunciati i vincitori della 59a edizione dei Premi David di Donatello; cerimonia di premiazione 12 giugno in diretta su Rai Movie.
Annunciati i vincitori della 59a edizione dei Premi David di Donatello, la cui cerimonia di premiazione si è tenuta venerdì 12 giugno in diretta su Rai Movie alle 18:30 dal Teatro Olimpico di Roma e in differita su Rai 1, in seconda serata. La conduzione dell'edizione 2015 è affidata a Tullio Solenghi, che è anche tra gli autori dell'evento con Giorgio Cappozzo, Marcello Cotugno, Steve Della Casa ed Enrico Magrelli.
La produzione della cerimonia di premiazione è a cura degli stessi Premi David di Donatello, affiancati per la parte tecnica da Gruppo Eventi; la regia RAI è di Sabrina Busiello mentre le scenografie sono di Mario Garrambone. Presenzieranno quest'anno, sotto l'egida dell'UNESCO, i 45 registi dei migliori cortometraggi premiati dalle Accademie di Cinema di tutto il mondo.
Tra i premi anche il David per il "Miglior Cortometraggio", votato da una giuria presieduta da Andrea Piersanti e composta da Francesca Calvelli, Enzo Decaro, Leonardo Diberti, Paolo Fondato, Enrico Magrelli, Lamberto Mancini, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti, e il David Giovani, assegnato da un'altra giuria composta da più di seimila studenti delle scuole superiori di tutta Italia, che verrà consegnato da Luigi Abete, Presidente di BNL Gruppo BNP Paribas.
La storia dei David di Donatello è iniziata nel 1950, quando a Roma venne fondato l'Open Gate Club. Dato il rilievo sempre maggiore che in quegli anni assumeva il cinema, sorsero tra il 1953 e il 1955 il Comitato per l'Arte e la Cultura e il Circolo Internazionale del Cinema, che diedero origine ai Premi David di Donatello destinati alla migliore produzione cinematografica italiana e straniera. Il 5 luglio del 1956 ebbe luogo la prima cerimonia di premiazione dei David di Donatello: la pellicola Racconti Romani fu considerata la migliore, Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida furono i migliori attori protagonisti rispettivamente per le loro interpretazioni in Pane, amore e… e La donna più bella del mondo e Walt Disney il miglior produttore straniero per Lilli e il vagabondo.
Nel corso degli anni si sono alternate le sedi delle premiazioni: Roma, Taormina, Firenze, poi dal 1981 ancora Roma.
Vittorio Gassman e Alberto Sordi sono gli attori che per il maggior numero di volte, sette per la precisione, hanno ricevuto il Premio David di Donatello nella categoria "Miglior Attore Protagonista"; lo stesso riconoscimento è stato assegnato cinque volte a Marcello Mastroianni, quattro a Nino Manfredi e Giancarlo Giannini, tre a Ugo Tognazzi. Due Premi David come "Miglior Attore Protagonista" anche a Roberto Benigni, che con il pluripremiato La vita è bella si aggiudicò, nel 1998, anche il David per la "Miglior Sceneggiatura". Da ricordare, nel 1981, l'assegnazione del Premio al giovane Massimo Troisi che esordiva alla regia con Ricomincio da Tre, film che gli permise di aggiudicarsi una seconda statuetta per il "Miglior Film".
Prima per numero di Premi David di Donatello ottenuti come "Miglior Attrice Protagonista" è Sofia Loren, a quota sei statuette; subito dopo Monica Vitti che per cinque volte si vide assegnare questo riconoscimento. Quattro Premi David sono andati a Mariangela Melato, tre a Gina Lollobrigida e Silvana Mangano, due ad Anna Magnani e Claudia Cardinale.
Tra i registi è Francesco Rosi ad aver ottenuto il maggior numero di statuette per la "Miglior Regia": a lui, infatti, andarono ben sette David. Quattro poi a Mario Monicelli e tre a Ettore Scola, Ermanno Olmi, Federico Fellini e Giuseppe Tornatore. Due David a Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Franco Zeffirelli, Marco Bellocchio e ai fratelli Taviani..
MIGLIOR FILM
– [VINCITORE] Anime nere – coproduzione Cinemaundici e Babe Films, con Rai Cinema per la regia di Francesco MUNZI
– Hungry Hearts – prodotto da Mario GIANANI e Lorenzo MIELI per Wildside, con Rai Cinema per la regia di Saverio COSTANZO
– Il giovane favoloso – prodotto da Palomar, Rai Cinema per la regia di Mario MARTONE
– Mia madre – prodotto da Nanni MORETTI per Sacher Film, Domenico PROCACCI per Fandango, con Rai Cinema per la regia di Nanni MORETTI
– Torneranno i prati – prodotto da Luigi MUSINI per Cinemaundici, Elisabetta OLMI per Ipotesi Cinema, Rai Cinema per la regia di Ermanno OLMI
MIGLIORE REGISTA
– [VINCITORE] Anime nere – Francesco MUNZI
– Hungry Hearts – Saverio COSTANZO
– Il giovane favoloso – Mario MARTONE
– Mia madre – Nanni MORETTI
– Torneranno i prati – Ermanno OLMI
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
– Banana – Andrea JUBLIN
– Cloro – Lamberto SANFELICE
– N-capace – Eleonora DANCO
– [VINCITORE] Se Dio vuole – Edoardo FALCONE
– Vergine giurata – Laura BISPURI
MIGLIORE SCENEGGIATURA
– [VINCITORE] Anime nere – Francesco MUNZI, Fabrizio RUGGIRELLO, Maurizio BRAUCCI
– Hungry Hearts – Saverio COSTANZO
– Il giovane favoloso – Mario MARTONE, Ippolita DI MAJO
– Noi e la Giulia – Edoardo LEO, Marco BONINI
– Mia madre – Nanni MORETTI, Francesco PICCOLO, Valia SANTELLA
MIGLIORE PRODUTTORE
– [VINCITORE] Anime nere – Cinemaundici e Babe Films, con Rai Cinema
– Il giovane favoloso – Palomar, Rai Cinema
– Il ragazzo invisibile – Nicola GIULIANO, Francesca CIMA, Carlotta CALORI per Indigo Film, con Rai Cinema
– Le meraviglie – Carlo CRESTO-DINA
– Mia madre – Nanni MORETTI per Sacher Film, Domenico PROCACCI per Fandango, con Rai Cinema
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
– [VINCITORE] Mia madre – Margherita BUY
– Hungry Hearts – Alba ROHRWACHER
– Latin Lover – Virna LISI
– Nessuno si salva da solo – Jasmine TRINCA
– Scusate se esisto! – Paola CORTELLESI
Alba Rohrwacher sarebbe entrata in cinquina anche per il film Vergine Giurata, ma da Regolamento viene candidata solo per il film più votato.
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
– [VINCITORE] Il giovane favoloso – Elio GERMANO
– Il nome del figlio – Alessandro GASSMANN
– Anime nere – Fabrizio FERRACANE
– Nessuno si salva da solo – Riccardo SCAMARCIO
– Se Dio vuole – Marco GIALLINI
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
– [VINCITORE] Mia madre – Giulia LAZZARINI
– Anime nere – Barbora BOBULOVA
– Il nome del figlio – Micaela RAMAZZOTTI
– Il ragazzo invisibile – Valeria GOLINO
– Noi e la Giulia – Anna FOGLIETTA
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
– [VINCITORE] Noi e la Giulia – Carlo BUCCIROSSO
– Il nome del figlio – Luigi LO CASCIO
– Il ragazzo invisibile – Fabrizio BENTIVOGLIO
– Mia madre – Nanni MORETTI
– Noi e la Giulia – Claudio AMENDOLA
MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
– [VINCITORE] Vladan Radovic per Anime nere
MIGLIORE MUSICISTA
– [VINCITORE] Giuliano Taviani per Anime nere
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
– [VINCITORE] Anime nere – "ANIME NERE" interpretata da Massimo DE LORENZO, musica e testi di Giuliano TAVIANI
MIGLIORE SCENOGRAFO
– [VINCITORE] Giancarlo Muselli per Il giovane favoloso
MIGLIORE COSTUMISTA
– [VINCITORE] Ursula Patzak per Il giovane favoloso
MIGLIORE TRUCCATORE
– [VINCITORE] Maurizio Silvi per Il giovane favoloso
MIGLIORE ACCONCIATORE
– [VINCITORE] Aldo Signoretti, Alberta Giuliani per Il giovane favoloso
MIGLIORE MONTATORE
– [VINCITORE] Cristiano Travaglioli per Anime nere
MIGLIOR FONICO DI PRESA DIRETTA
– [VINCITORE] Stefano Campus per Anime nere
MIGLIORI EFFETTI DIGITALI
– [VINCITORE] Visualogie per Il ragazzo invisibile
MIGLIOR DOCUMENTARIO DI LUNGOMETRAGGIO
– [VINCITORE] BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA – di Franco MARESCO
– ENRICO LUCHERINI – NE HO FATTE DI TUTTI I COLORI – di Marco SPAGNOLI
– IO STO CON LA SPOSA – di Antonio AUGUGLIARO, Gabriele DEL GRANDE, Khaled SOLIMAN AL NASSIRY
– QUANDO C'ERA BERLINGUER – di Walter VELTRONI
– SUL VULCANO – di Gianfranco PANNONE
MIGLIOR FILM DELL'UNIONE EUROPEA
– [VINCITORE]LA TEORIA DEL TUTTO – di James MARSH (Universal Pictures)
– ALABAMA MONROE – UNA STORIA D'AMORE – di Felix van GROENINGEN (Satine Film)
– LOCKE – di Steven KNIGHT (Good Films)
– PRIDE – di Matthew WARCHUS (Teodora Film)
– STORIE PAZZESCHE – di Damián SZIFRON (Lucky Red)
MIGLIOR FILM STRANIERO
– [VINCITORE] BIRDMAN – di Alejandro GONZÁLES IÑÁRRITU (20th Century Fox)
– AMERICAN SNIPER – di Clint EASTWOOD (Warner Bros. Italia)
– BOYHOOD – di Richard LINKLATER (Universal Pictures)
– IL SALE DELLA TERRA – di Wim WENDERS (Officine UBU)
– MOMMY – di Xavier DOLAN (Good Films)
L'apposita Giuria, composta da Andrea Piersanti, Presidente, Francesca Calvelli, Enzo Decaro, Leonardo Diberti, Paolo Fondato, Enrico Magrelli, Lamberto Mancini, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti, comunica le cinquine del miglior cortometraggio.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
– [VINCITORE] THRILLER – di Giuseppe Marco Albano
– DUE PIEDI SINISTRI – di Isabella Salvetti
– L'ERRORE – di Brando De Sica
– LA VALIGIA – di Pier Paolo Paganelli
– SINUARIA – di Roberto Carta
DAVID GIOVANI
– [VINCITORE] Noi e la Giulia di Edoardo Leo
Il miglior cortometraggio Premio David di Donatello 2015 è: THRILLER di Giuseppe Marco Albano
Per la lista completa delle candidature ai David di Donatello 2015 clicca qui.
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