Daniel Radcliffe, cosa imbarazzava l’attore nella saga di Harry Potter: il racconto

Per il mondo sarà sempre Harry Potter, eppure in questi anni dalla conclusione della saga, Daniel Radcliffe ha lavorato moltissimo, guadagnandosi il rispetto di registi e colleghi sia in TV che sul grande schermo, dimostrando di non voler vivere di rendita della fama datagli dalla fortunatissima serie cinematografica. Durante una recente intervista, l’attore ha svelato una cosa che lo imbarazzava molto sul set nei panni del maghetto più famoso al mondo. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.

Daniel Radcliffe, cosa lo imbarazzava nella saga di Harry Potter

Quest’anno è stato in sala con ben due produzioni. Nonostante il successo ottenuto da bambino con Harry Potter, l’attore Daniel Radcliffe in questi anni ha cercato di affrancarsi da quel ruolo e di non rimanervi incastrato come accaduto in precedenza a tanti suoi colleghi diventati famosi all’improvviso e durante l’infanzia.

E sembra esserci riuscito perché, sebbene ogni volta che scrive qualcosa su di lui non si possa non citare il mago nato dalla penna di J. K. Rowling, l’attore 34enne ha oggi all’attivo una lunga serie di film al cinema e spettacoli teatrali, nei quali ha dimostrato di essere molto cresciuto professionalmente da quando dodicenne è stato scelto per quel ruolo.

In una recente intervista durante la promozione di The Lost City, al fianco di Sandra Bullock e Channing Tatum, l’attore ha svelato che sul set c’era almeno una cosa che lo imbarazzava tremendamente. Ovvero il doversi vestire da scolaretto, con la divisa di Hogwarts ed il mantello. Radcliffe ha poi aggiunto che crescendo e guardandosi indietro ora pensa che fosse tutto «Molto figo».

Il ricordo di Michael Gambon

Nei giorni scorsi, purtroppo, gli amanti della saga del mago di Hogwarts hanno dovuto dire addio ad un attore molto amato, ovvero Michael Gambon. L’interprete, scomparso a 82 anni, ha prestato il volto al preside e mentore di Harry Potter, Albus Silente, a partire dalla pellicola Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, subentrando a Richard Harris.

Radcliffe molto affranto per la scomparsa di un attore molto amato ed apprezzatissimo dai fan per la sua trasposizione del mago più potente dell’universo della Rowling, si è unito agli altri colleghi del cast, nel condividerne un tenero ricordo.

Ha spiegato infatti che Gambon, oltre che attore generoso, era anche una persona di incredibile cultura. Parlare con lui fuori dal set poteva significare ritrovarsi magari a parlare di recitazione, ma anche di pistole da duello del XIX secolo. Un uomo incredibilmente ironico e giocoso, ed un professionista dalle incredibili capacità di concentrazione. Queste le dolci parole di Daniel al riguardo:

Poteva giocare fino ad un attimo prima del ciak e dare il meglio il secondo dopo appena partita la macchina da presa.