Dan Aykroyd parla del terzo Ghostbusters a Radio Città Futura

"Ghostbusters III? Non posso dire molto. L'industria cinematografica ha i suoi segreti, sapete come vanno queste cose…Posso solo dirvi che sono ottimista: anche senza Bill Murray il progetto si farà". A Roma per promuovere la Crystal Head vodka, una novità per l'Italia che sta già spopolando negli Stati Uniti, Dan Aykroyd, è stato ospite di Radio Città Futura, parlando di tante cose, a cominciare proprio dall'annunciato progetto per proporre sul grande schermo il terzo episodio del celebre film.

"Il mio attuale rapporto con Hollywood? I grandi studios sono cambiati molto. Ora si punta solo su marchi sicuri, grandi produzioni come Spider Man, Batman, Iron Man, lo stesso Ghostbusters … Io da parte mia continuo a lavorare. Nelle prossime settimane inizierò le riprese di una produzione della New line cinema con Melissa McCarthy (Tammy)".

Proprio ieri è intanto passato a Cannes un film nel quale Aykroyd ha un ruolo, anche se non quello del principale protagonista. In Behind the Candelabra, annunciato ultimo film di di Steven Soderbergh, Aykroyd interpreta la parte del manager di Liberace (interpretato da Michael Douglas), idolatrato pianista di music hall gay americano (deceduto per aids) e il suo giovane amante.

Ai microfoni dell'emittente romana, Aykroyd ha raccontato la genesi di questo film, che negli Stati Uniti verrà proposto solo dalla televisione via cavo HBO: "Quando cinque anni fa Soderbergh presentò il progetto del film agli studios hollywoodiani la risposta fu negativa. La tematica, dissero, avrebbe attratto solo un pubblico gay. Fu indubbiamente una scelta sbagliata, ma è un problema loro".

Infine il suo rapporto con l'Italia: "Qui mi sento a casa – so che state passando un momento difficile, cruciale, ma ne uscirete con la vostra buona volontà".