Curiosità su The Foreigner, tratto dal noto romanzo di Stephen Leather

Uscito nelle sale nel 2017, The Foreigner può contare su un cast di tutto rispetto, formato tra gli altri da Jackie Chan e Pierce Brosnan. Si tratta di un thriller d’azione diretto da Martin Campbell ambientato a Londra, che vede per protagonisti un uomo di origini cinesi dalla vita tranquilla e il vice Primo Ministro dell’Irlanda del Nord. La situazione diventerà ben presto esplosiva e porterà a conseguenze impreviste.

The Foreigner, curiosità sul film con Jackie Chan e Pierce Brosnan

Quan Ngoc Minh è un uomo che ha fatto parte delle forze speciali durante la guerra in Vietnam, conflitto nel quale ha perso moglie e due figlie e oggi è vive a Londra con l’unica figlia superstite Fan, titolare di un ristorante cinese. Tutto cambia quando la ragazzina muore durante un attentato rivendicato dalla Nuova IRA. Stanco e deluso dalle indagini ufficiali, l’uomo si mette sulle tracce dei responsabili, che lo portano direttamente al vice Primo Ministro irlandese Liam Hennessy.

Il politico nega fermamente di avere a che fare con i terroristi, ma c’è qualcosa che non quadra. Quan decide quindi di occuparsene personalmente, forte delle tecniche apprese durante il suo periodo in battaglia, di estorcergli la verità.

Il protagonista del film, Quan, deciderà di mettere in atto una campagna d’intimidazione nei confronti del governo irlandese, per venire a capo di chi ha ucciso la sua unica figlia rimastagli. Hennessy, però, cercherà a sua volta di vederci chiaro, in quanto a sua volta all’oscuro di quanto successo, e non esiterà a mettersi anche in pericolo per portare allo scoperto i responsabili.

Jackie Chan è uno dei principali interpreti di film d’azione degli ultimi anni, specializzato in particolare in quelli che prevedono arti marziali, essendone lui un campione. Mentre Pierce Brosnan, oltre ad aver preso parte alla saga di 007, James Bond, da tempo è un interprete riconosciuto per il suo talento a 360 gradi.

Curiosità sul film con Chan e Brosnan

La pellicola sarebbe dovuta essere girata inizialmente da Nick Cassavetes, ma alla fine è andata a Martin Campbell, che per la prima volta nella sua carriera, ha deciso di dirigerla completamente in digitale, fatto mai accaduto prima. Ci sono inoltre altre piccole curiosità su questo lungometraggio, che non tutti i cinefili conoscono.

Jackie Chan, per esempio, ha cantato la canzone di chiusura del film, intitolata non a caso A common man. La pellicola, inoltre, è tratta dal romanzo A Chinaman di Stephen Leather, scritto e pubblicato nel 1992, ovvero cinque anni prima della decisione dell’IRA del cessate al fuoco nei confronti dell’Irlanda del Nord. La critica ha applaudito il lavoro di Campbell, tornato al suo genere preferito, dopo il disastro di Lanterna Verde, lodandone la capacità e bravura nel dirigere un film di questo tipo.