Cucine da incubo, chef Cannavacciuolo non ha parole: questa volta in cucina accade l’irreparabile
Cucine da incubo, chef Cannavacciuolo non ha parole: in cucina arrivano ordini sbagliati. Scopriamo la sua reazione davanti a questo ennesimo disastro che si ritrova davanti a se e come è riuscito a salvare il salvabile in uno scenario davvero poco attraente per i clienti. Anche la nuova edizione del programma Cucine da Incubo di […]
di Pina D'Onofrio / 08.06.2024
Cucine da incubo, chef Cannavacciuolo non ha parole: in cucina arrivano ordini sbagliati. Scopriamo la sua reazione davanti a questo ennesimo disastro che si ritrova davanti a se e come è riuscito a salvare il salvabile in uno scenario davvero poco attraente per i clienti.
Anche la nuova edizione del programma Cucine da Incubo di Antonino Cannavacciuolo sta conquistando il pubblico appassionato di food e ristorazione. Il segreto del successo di questa trasmissione è da ricercare in due punti di forza: il primo è la grande popolarità e simpatia del celebre chef che da anni è al timone di un format consolidato e che richiama l’attenzione del pubblico.
Il secondo è dato dalle varie storie che si raccontano, con i protagonisti quasi sempre alle prese con delle grandi difficoltà sia nella preparazione dei piatti che nella gestione dei clienti. Spesso il volto noto di MasterChef Italia si trova dei veri e propri disastri davanti a se, con dissidi interni, anche familiari, che frenano i locali perché nelle cucine non si lavora affatto bene.
La cucina è un disastro: la reazione di chef Cannavacciuolo
Anche nella quarta puntata di Cucine da Incubo 10, andata in onda il 6 giugno, chef Antonino Cannavacciuolo si è trovato a dover gestire una situazione complicata e surreale nel ristorante Ai Tetti Blu che si trova a Rivoli, in provincia di Torino e che versa in una situazione a dir poco complicata per una serie di motivi.
Le cose sono andate tutt’altro che bene sin dall’inizio per lo chef, che ha dovuto lavorare questa volta parecchio per trovare una soluzione (qui invece abbiamo raccontato un particolare su E’ sempre mezzogiorno di Antonella Clerici).
In questo caso parliamo di un ristorante storico del torinese, ma dopo la morte del signor Tony la moglie Enrica si è trovata a dover gestire il locale insieme alla nuora Loredana e ai figli Davide ed Alessandro, ma le cose ormai da tempo non vanno per il verso giusto. E infatti sin all’inizio si nota questo rapporto conflittuale dai due che portano il ristorante a perdere colpi anche nei giudizi dei clienti.
Tanto che Enrica lavora controvoglia e male, con la situazione che è ormai precipitata già prima dell’arrivo dello chef: il primo errore arriva dal cameriere che sbaglia l’ordinazione iniziale di Antonino, che nota subito come nel ristorante non ci sia lo spirito giusto per andare avanti. Infatti per rialzarlo lo chef è partito proprio dalla risoluzione dei rapporti tra i due fratelli.
Il miracolo di Cannavacciuolo e il giudizio dei clienti
Alla fine del percorso lo chef è riuscito a trovare il bandolo della matassa partendo dai rapporti conflittuali personali e arrivando a trovare una soluzione anche nel menù oltre che nell’aspetto del ristorante. Una fatica immensa però ben ripagata anche perché andando adesso a guardare le recensioni tanti sono i clienti che sembrano apprezzare questo cambiamento di rotta, anche se qualche critica non manca.