Angelina Mango
Angelina Mango

Cos’è la “Cumbia della noia” nella canzone di Angelina Mango? La spiegazione


La canzone che ha vinto a Sanremo, La noia di Angelina Mango, fa riferimento anche alla cumbia. Ma di cosa si tratta? L’edizione del festival della musica italiana che è appena terminato, di sicuro è uno dei più chiacchierati. A far discutere molto in questo periodo è il fatto che Amadeus abbia deciso di non […]

La canzone che ha vinto a Sanremo, La noia di Angelina Mango, fa riferimento anche alla cumbia. Ma di cosa si tratta?

L’edizione del festival della musica italiana che è appena terminato, di sicuro è uno dei più chiacchierati. A far discutere molto in questo periodo è il fatto che Amadeus abbia deciso di non andare avanti in questa esperienza e di terminare così la sua avventura da conduttore. Ed è per questo che il padrone di casa ha voluto fare tutto alla grande per essere ricordato anche negli anni a venire. Ha messo il meglio di sé anche nella scelta dei concorrenti, i quali hanno portato delle canzoni belle e ricche di significato.

Durante la settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo, a portare a casa la vittoria con la sua canzone La noia, è stata Angelina Mango. I suoi versi sono entrati ormai nella testa di tutti noi “Non ci resta che ridere in queste notti bruciate / una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa / È la cumbia della noia. Nella sua canzone si parla anche di una parola a molti sconosciuti, ossia la cumbia. Ma di cosa si tratta?

Che cos’è la cumbia della noia di cui parla Angelina Mango

Non è la prima volta che nelle canzoni della musica italiana si sente questa parola. Nel 2011 ad Adriano Celentano cantava “La cumbia di chi cambia”, una canzone il cui testo è di Jovanotti seguimi versi recitavano “questa è la cumbia, la cumbia di chi cambia”. Ma a cosa facciamo riferimento?

Cumbia
Cumbia

La cumbia altro non è che una musica popolare, una danza colombiana. Si tratta di un ballo di coppia il cui ritmo è sensuale e rilassato, il quale è scandito dai tamburi e dove i ballerini, l’uno di fronte all’altro, danzano senza toccarsi mai. La danza deriva dalla cumbiamba africana la quale si ballava a piedi nudi sulla sabbia intorno ad un falò di fronte al mare.

Giunse in Colombia durante il periodo della conquista spagnola nel momento in cui gli africani furono utilizzati nelle terminate piantagioni che presero il nome di kumbè proprio per i rumori e i suoni che facevano gli schiavi nel momento in cui lavoravano.

Vincitrice Sanremo
Vincitrice Sanremo

La maggior parte dei folcloristi ha visto nella cumbia un carattere trietnico, ossia un’unione di tre culture quella nera africana, bianca e indigena. La cultura nera africana diete la struttura ritmica con l’aggiunta di tamburi. L’indigena invece utilizzò i flauti e quindi aggiungendo una linea melodica. La cultura è bianca invece aggiunse diverse variazioni coreografiche e melodiche insieme all’abbigliamento del ballerine. Insomma, per Angelina Mango è questo un ballo che potrebbe essere visto come una metafora e quindi come affrontare la vita in un determinato modo.

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