Comic-Con: in tv le graphic novels ‘Alice nel paese delle meraviglie’
Lionsgate TV produrrà l’adattamento televisivo dei graphic novels Alice nel paese delle meraviglie. I tre “Return to Wonderland” “Beyond Wonderland” e “Escape from Wonderland” sono tutti rifacimenti moderni della storia di Lewis Carroll con protagonista Alice. La serie è stata creata e scritta dai co-fondatori della Zenescope: Raven Gregory, Joe brusha e Ralph Tedesco. Brian […]
di Redazione / 12.07.2012
Lionsgate TV produrrà l’adattamento televisivo dei graphic novels Alice nel paese delle meraviglie. I tre “Return to Wonderland” “Beyond Wonderland” e “Escape from Wonderland” sono tutti rifacimenti moderni della storia di Lewis Carroll con protagonista Alice. La serie è stata creata e scritta dai co-fondatori della Zenescope: Raven Gregory, Joe brusha e Ralph Tedesco.
Brian Robbins sarà il produttore esecutivo della serie e la ricerca di uno scrittore è cominciata. Robbins dice che sta cercando un’attrice con esperienza per interpretare la protagonista Alice, cosi’ come si è alla ricerca di un’attrice relativamente sconosciuta al mondo dello spettacolo per interpretare la figlia di Alice.
Al momento non c’è una emittente interessata al progetto, ma il produttore esecutivo spera che i diritti della serie vengano acquistati da una rete via cavo. Ha detto il presidente del gruppo Lionsgate TV, Kevin Beggs:
“Non appena ho letto i romanzi a fumetti, sapevo che c’era qualcosa di grande per la TV. Brian Robbins è stata la mia prima a cui ho pensato. L’esperienza di Brian, accoppiata con l’eccezionale rivisitazione della storia di Alice nel Paese delle Meraviglie di Ralph e Joe è una combinazione perfetta“.
Per Robbins, il progetto nasce dopo aver prodotto Smallville. L’adattamento del personaggio DC Comics ha funzionato per 10 stagioni, con l’ultima trasmessa l’anno scorso. Robbins racconta delle graphic novels:
“Sono stato molto attratto dalle immagini, sono scure, intense e sessuali in un modo davvero provocatorio. Adoro il fatto che si tratta di una storia madre-figlia. Questo è quello che veramente mi ha attirato. C’è la possibilità di fare qualcosa che abbia veramente grande interesse, e potrebbe funzionare come abbiamo fatto con Smallville“.