Buon compleanno, Claudia Pandolfi: vita e carriera dell’attrice romana
Entrata da giovanissima nel mondo dello spettacolo, Claudia Pandolfi, che festeggia il suo compleanno oggi, 17 novembre, è diventata una delle grandi protagoniste sia del cinema che della tv italiana, alternando film e fiction di successo.
di Matilde Capozio / 17.11.2023
Claudia Pandolfi nasce il 17 novembre del 1974 a Roma; da giovanissima non aveva in programma di entrare nel mondo dello spettacolo, anzi pensava che avrebbe fatto l’insegnante di ginnastica artistica, disciplina che lei stessa aveva praticato, ad alti livelli, per molto tempo; un giorno, invece, la visita a un parco acquatico porta, per caso e per gioco, la partecipazione ad un concorso di bellezza che, con la successiva vittoria, la fa arrivare tra le concorrenti di Miss Italia nel 1991. Non ottiene la vittoria, ma dopo la gara viene chiamata a fare un provino e ottiene così il suo primo ruolo cinematografico, quello di un’adolescente della periferia romana decisa a farsi strada nel mondo della tv, nel film Le amiche del cuore (1992), diretto e interpretato da Michele Placido, che vede nel cast anche delle giovanissime Asia Argento e Carlotta Natoli.
A questo esordio seguiranno altri ruoli in film come L’orso di peluche (1994) co-produzione italo-francese con protagonista Alain Delon, La frontiera (1996), dramma bellico con Raoul Bova che le fa ottenere una candidatura al Nastro d’argento, Naja (1997) con Stefano Accorsi, e un ruolo importante, quello dell’allieva e in seguito collega di Silvio Orlando in Auguri professore (1997), secondo film del mini-filone in cui Silvio Orlando interpreta un professore dopo La scuola, entrambi tratti dalle opere di Domenico Starnone.
La grande popolarità televisiva
È la tv a portare all’attrice la grande popolarità, accompagnata talvolta anche da un’attenzione mediatica fuori dal comune: dopo apparizioni in serie come Amico mio, dramma ospedaliero con Massimo Dapporto, e la miniserie La voce del cuore, con Gianni Morandi e Mara Venier, Claudia ottiene uno dei ruoli principali nella prima stagione di Un medico in famiglia, la serie che, nata originariamente da un format spagnolo, diventerà uno dei programmi di maggior successo della televisione italiana e in cui lei riveste il ruolo di Alice, la donna innamorata del cognato Lele (Giulio Scarpati). La serie è andata in onda per un totale di dieci stagioni, anche se lei ha preso parte solo alle prime due e, nonostante le numerose richieste, ha preferito non riprendere il ruolo e diversificare il suo percorso professionale. Poco dopo, ad esempio, ottiene un altro dei suoi grandi successi come attrice nella lunga serialità, unendosi al cast di Distretto di polizia: prendendo il posto di Isabella Ferrari, che aveva lasciato la serie dopo le prime due fortunate stagioni, Claudia Pandolfi diventa il commissario Giulia Corsi; dopo essere stata la protagonista della serie dalla terza alla quinta stagione, farà il suo ritorno al distretto, dopo un’assenza di qualche anno, anche nella decima stagione in cui, ormai promossa a Vice Questore Aggiunto, torna a indagare sui crimini legati alla scomparsa dello storico fidanzato Paolo Libero.
È stata poi impegnata anche in due stagioni della serie d’ambientazione scolastica I Liceali, nel ruolo di una disillusa professoressa di storia dell’arte, per poi interpretare Il tredicesimo apostolo, uno di quei rari (per il nostro Paese) prodotti che uniscono giallo e horror, nel ruolo di una psicologa chiamata a indagare su fenomeni paranormali. Poi è tornata a una storia d’ambientazione familiare con le due stagioni di E’ arrivata la felicità, al fianco di Claudio Santamaria, ed è stata fra gli interpreti di Baby, la serie liberamente ispirata allo scandalo delle “baby squillo” del quartiere Parioli a Roma. Di recente, è poi entrata nel cast di Un professore, la serie con Alessandro Gassmann attualmente giunta alla seconda stagione, della dark comedy di genere crime The bad guy al fianco di Luigi Lo Cascio, anch’essa in arrivo con nuovi episodi, e dà volto alla duchessa Spadafora ne I leoni di Sicilia, grande produzione in costume tratta dal primo volume dell’omonima saga storico-familiare di Stefania Auci.
Claudia ha interpretato anche diverse miniserie e film per la tv, a partire dalla commedia Come quando fuori piove (2000) di Mario Monicelli, o Piccolo mondo antico (2001), tratta dall’omonimo romanzo di Antonio Fogazzaro, ma anche storie ispirate a veri fatti di cronaca e di attualità, come Il sequestro Soffiantini (2002) con cui ritrova Michele Placido, Nassiriya-Per non dimenticare (2007), sull’attentato all’omonima base militare avvenuto nel 2003, o Made in Italy (2019), serie sulla storia della moda italiana negli anni ’70, nel ruolo di Rosita Missoni. Ha preso parte a un episodio del thriller antologico Donne assassine (2008), alla miniserie poliziesca Romanzo siciliano (2016), con Fabrizio Bentivoglio, alla commedia Tutta colpa di Freud – La serie (2021) (adattamento televisivo, con un cast differente, dell’omonimo film per il cinema del 2014), al dramma familiare Chiamami ancora amore (2021), con Greta Scarano e Simone Liberati, e l’abbiamo appena vista su Sky fra gli interpreti del thriller drammatico-onirico Un’estate fa (2023) con Lino Guanciale.
Le interpretazioni cinematografiche
Al cinema uno dei registi a credere maggiormente in Claudia Pandolfi fin dagli inizi è Paolo Virzì, che la vuole nel ruolo di Susy Susini, l’amica innamorata del protagonista, nel grande successo di Ovosodo (1997), e in seguito la dirige anche in La prima cosa bella (2010), uno dei film più apprezzati della sua stagione cinematografica, per cui Claudia, nel film figlia di Stefania Sandrelli e sorella di Valerio Mastandrea, viene candidata a un David di Donatello e a un Nastro d’argento, e poi fa parte anche del cast corale di Siccità (2022), la tragicommedia apocalittica ambientata in una Roma arida e assetata, per cui è nuovamente candidata al David. Claudia ha lavorato anche con Carlo Virzì, fratello di Paolo, che l’ha diretta nella commedia musicale I più grandi di tutti (2012), storia della reunion di una fittizia rock band di provincia, di cui lei interpreta la bassista.
Con i film interpretati l’attrice ha spaziato tra i generi, alternando inoltre ruoli da protagonista a parti da comprimaria: nel suo curriculum troviamo infatti pellicole sentimentali e storie familiari, come Amore, bugie & calcetto (2008) e Solo un padre (2008), entrambe dirette da Luca Lucini, Due partite (2009), storia transgenerazionale tutta al femminile tratta dall’omonimo spettacolo teatrale di Cristina Comencini, regista che poi l’ha diretta anche in Quando la notte (2011), tratto dal suo omonimo romanzo, e poi Se son rose (2018) di Leonardo Pieraccioni, commedie corali come E’ per il tuo bene (2020) e Per tutta la vita (2021), il drammatico Mio fratello, mia sorella (2021) e il recentissimo film a episodi I peggiori giorni (2023) per la regia di Edoardo Leo e Massimiliano Bruno, in cui lei è fra i protagonisti del segmento dedicato al Ferragosto.
Claudia Pandolfi è stata anche interprete di film a sfondo sociale o politico, da Lavorare con lentezza (2004) ambientato nel mondo delle radio libere nella Bologna degli anni ’70, a Cosmonauta (2009), o Figli delle stelle (2010), il drammatico Sulla strada di casa (2012), La profezia dell’armadillo (2018) tratto dall’omonima opera di Zerocalcare, o anche Ma cosa ci dice il cervello (2019) con l’amica Paola Cortellesi.
Dove rivedremo Claudia Pandolfi
È imminente l’uscita del teen-drama fantascientifico Noi siamo leggenda, storia di un gruppo di adolescenti che scoprono di avere dei superpoteri, in cui lei sarà la zia di uno dei giovani protagonisti. Inoltre è stata confermata una seconda stagione di The bad guy, per cui tornerà in Sicilia.