I cinque film più attesi del 2019
Ora che il 2019 è all'orizzonte, pronto a giocare con le nostre aspettative, abbiamo scelto cinque film (più un bonus) che potessero rappresentare ciò che attendiamo dal nuovo anno in arrivo. Almeno in ambito cinematografico.
di Erika Pomella / 31.12.2018
Se è lecito tirare le somme dell'annata cinematografica che sta volgendo al termine man mano che l'ultimo dell'anno si avvicina, è altrettanto comprensibile guardare al futuro e vedere cosa i prossimi mesi ci riservano quanto a film. Abbiamo scelto allora di scegliere cinque tra le pellicole che arriveranno al cinema il prossimo anno. Come nel caso dei migliori film del 2018, anche in questa sede è necessaria una breve premessa; nei prossimi mesi usciranno nelle sale italiane film che, magari, hanno già avuto una loro distribuzione all'estero o che sono già passati per alcuni festival. Ecco, questi film sono stati esclusi e non sono stati presi in considerazione per redigere questa sorta di classifica; abbiamo scelto, infatti, di scegliere solo quelle pellicole che sono una novità per chiunque. Quelli che seguono sono i 5 film che abbiamo scelto.
5. MUSTANG – Laure de Clermont-Tonnerre
Mustang – di cui vi abbiamo presentato il trailer qualche settimana fa – è il film che segna il debutto alla regia per l'attrice Laure de Clermont-Tonnerre che, con l'aiuto produttivo offerto da Robert Redford, dirige una pellicola tratta da una storia vera e interpretata dal carismatico attore belga Matthias Schoenaerts. La storia si concentra sulle vicend di un detenuto che dopo una reclusione durata dodici anni ha serie difficoltà ad andare avanti con una vita che non riconosce più come propria. Il punto di svolta arriva quando l'uomo accetta di prendere parte ad un programma di riabilitazione per detenuti che include l'addestramento di cavalli selvaggi che devono essere ancora domati. Sarà così che l'ex criminale si troverà a stringere un rapporto d'amicizia intimo e commovente proprio con il mustang che da il titolo al film.
Lo attendiamo perché: Matthias Schoenaerts ha avuto modo di confermarsi uno degli attori più talentuosi della sua generazione, anche per la capacità che ha di alternare grandi film americani a piccoli progetti più indipendenti. Inoltre un debutto registico è sempre qualcosa che suscita molto interesse. Senza contare che la produzione da parte di Redford per un film che parla di un uomo che sussurra ai cavalli … insomma, come si fa a non aver voglia di curiosare in questo film?
4. THE IRISHMAN – Martin Scorsese
Tratto dal romanzo I Heard You Paint Houses di Charles Brandt, The Irishman rappresenta uno dei film dei sogni di Martin Scorsese, che ha sempre sognato di poterlo dirigere e, nonostante il ritardo realizzativo e produttivo, il film sembra essere ufficialmente (e finalmente) pronto per raggiungere le sale di tutto il mondo. La storia è quella di Frank Sheeran, un sindacalista e presunto sicario per la famiglia Bufalino, che da la caccia a Jimmy Hoffa.
Lo attendiamo perché: Martin Scorsese gira il suo film dei sogni e, per farlo, realizza una pellicola in cui i due protagonisti sono interpretati dall'attore simbolo della produzione di Scorsese, Robert De Niro e da Al Pacino. Serve davvero aggiungere altro?
3. AVENGERS: ENDGAME – Anthony e Joe Russo
Endgame. Fine dei giochi. Dopo una lunga traversata che sembrava essere proiettata verso l'immortalità e l'infinito, il capitolo cinematografico del MCU dedicato ai Vendicatori sembra essere arrivato al capolinea. Ultimo capitolo della tetralogia legata ad Avengers – o almeno agli Avengers come il pubblico ha imparato a conoscersi nel corso di questi ultimi anni – il film dei fratelli Russo ha il compito di chiudere un importantissimo arco narrativo e se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, è bastato il trailer mostrato un paio di settimane fa per far sì che l'hype degli spettatori di tutto il mondo salisse a livelli stellari, tanto da scomodare persino la Nasa a rilasciare un simpatico tweet su twitter su cui si scherzava sul salvataggio di Iron Man (Robert Downey Jr).
Lo attendiamo perché: dopo la fine di Avengers: Infinity War – film pieno di difetti, ma ugualmente in grado di spezzare i cuori di chiunque – abbiamo tutti bisogni di risposte e, sì, diciamolo, rassicurazioni. Senza contare che alla Marvel sanno come essere crudeli, perciò è lecito non fidarsi di quello che è stato mostrato nel trailer.
2. ONCE UPON A TIME IN HOLLYWOOD – Quentin Tarantino
Ultima fatica del regista americano Quentin Tarantino, Once Upon a time in Hollywood è una pellicola incentrata sugli assassini legati alla setta di Charles Manson, che fanno da sfondo al tentativo di due attori – uno televisivo e uno relegato al ruolo di stuntman – che cercano di farsi un nome all'interno dell'industria cinematografica più famosa al mondo, e saranno pronti a tutto affinché il loro desiderio si realizzi, tanto da legarsi all'omicidio di Sharon Tate, all'epoca moglie di Roman Polanski I due protagonisti sono interpretati da Leonardo DiCaprio (Rick Dalton) e Brad Pitt (Cliff Booth). Sharon Tate,
per Tarantino, ha il volto di Margot Robbie, che torna a lavorare con DiCaprio dopo The Wolf of Wall Street e con Brad Pitt dopo La Grande Scommessa.
Lo attendiamo perché: rileggete le righe appena precedenti. E' tutto spiegato lì.
1. TOY STORY 4 – Josh Cooley
Non poteva che essere questo il film più atteso dell'anno. Ci sono persone – compresa colei che scrive, naturalmente – che devono ancora riprendersi dal finale struggente di Toy Story 3, da quell'addio necessario ma ugualmente doloroso, che ha spezzato il cuore delle platee di tutto il mondo. Con Toy Story 4, per la prima volta, ci troviamo del tutto senza Andy (fa male anche solo scriverlo, credetemi!) e i nostri amati giocattoli sono ormai amici della piccola Bonnie che avevamo conosciuto nel corso dell'ultimo capitolo della saga d'animazione che, in questo caso, ha subito un cambio ai vertici dopo che persino John Lasseter è stato protagonista dello scandalo legato ad abusi e molestie (fa male scrivere anche questo).
Ora Woody, lo sceriffo cowboy che noi tutti amiamo e che è sempre stato sicuro di sé e del ruolo che ricopre (be', sempre, tranne quando ha dovuto accettare Buzz) si vede di nuovo minacciato dall'arrivo di Forky, un nuovo giocattolo di Bonnie che guiderà tutti in una strana quanto meravigliosa avventura.
Lo attendiamo perché: a noi tutti piacciono i capolavori, no?
BONUS: DUMBO – Tim Burton
Il nuovo film live action legato al film d'animazione Disney Dumbo – uno dei più tristi e struggenti che fanno piangere anche solo a pensarci – e che porta la firma del regista visionario Tim Burton sarebbe stato alquanto papabile come titolo da mettere in questa specie di classifica di aspettative. Tuttavia per chi scrive sarebbe stato alquanto difficile concedergli una posizione giusta e razionale, dal momento che è difficile essere obiettivi e distaccati quando c'è Burton di mezzo. Oltretutt questo Dumbo ha tutte le potenzialità per essere un film meraviglioso, ma ci sono anche buone possibilità che sia, invece, la più grande delusione dell'anno. Con questo animo nello spirito si è scelto di lasciarlo fuori dai cinque film più attesi dell'anno, ma, di fatto, lo attendiamo perché Tim Burton che dirige Dumbo potrebbe davvero essere un ritorno in grande stile per il regista di Burbank che ultimamente si è un po' perso in se stesso. Staremo a vedere.