Christopher Nolan saluta il franchise ‘Batman’

Il regista, co-sceneggiatore e co-produttore di Batman Christopher Nolan ha scritto la prefazione del libro The Art and Making of The Dark Knight Trilogy, che è stato rilasciato nei negozi statunitensi il 20 luglio scorso, lo stesso giorno in cui l’ultimo film della saga, Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno è uscito nelle sale USA.

Vi abbiamo tradotto la prefazione che potte leggere di seguito:

Alfred. Gordon. Lucius. Bruce. . . Wayne. Sono nomi che hanno significato molto per me. Oggi sono tre settimane da quando ho salutato questi personaggi e il loro mondo. E’ il nono compleanno di mio figlio. […] Molto tempo, molti cambiamenti. Un passaggio dal set in cui alcuni scontri a fuoco o un elicottero sono stati eventi straordinari nei giorni lavorativi, dove una folla di comparse, costruire demolizioni, mutilazioni o voli a migliaia di metri in aria sono diventati familiari.

La gente chiede se avessimo sempre previsto una trilogia. Questo è come chiedere se avessi pianificato di crescere, sposarmi e avere dei bambini. La risposta è complicata. Quando David e io abbiamo iniziato a considerare la storia di Bruce, abbiamo sempre pensato a quello che sarebbe potuto venire dopo, ma senza voler guardare troppo in profondità nel futuro. Non volevo sapere tutto quello che Bruce poteva fare, volevo vivere con lui. Ho detto a David e Giona di mettere tutto ciò che sapevano in ogni film, e mi sembra ci siamo riusciti. L’intero cast e la troupe hanno messo tutto quello che avevano nel primo film. Niente trattenute. Niente riservato per una prossima volta. Hanno costruito una città intera. Poi Christian e Michael e Gary e Morgan e Liam e Cillian hanno iniziato a vivere sul set. […]

Non avrei mai pensato che avremmo fatto un secondo film, quanti buoni sequel ci sono al giorno d’oggi? Perché tirare i dadi? Ma una volta sapevo dove ci sarebbe voluto Bruce, e quando ho iniziato a vedere scorci di antagonista, è diventato essenziale. Abbiamo ri-assemblato la squadra e siamo tornati a Gotham. Tutto era cambiato in tre anni. Piu’ grande. Più reale. Più moderno. E una nuova forza maligna veniva alla ribalta: lo spaventoso clown. Non avevamo riservato nulla per un nuovo film, ma c’erano cose che non eravamo stati in grado di fare la prima volta, come un costume di Batman con un collo flessibile e riprese Imax. […] Abbiamo preso la presunta sicurezza di un sequel come licenza di buttare al vento la prudenza e ci siamo diretti verso gli angoli più bui di Gotham.

Non avrei mai pensato che avremmo fatto un terzo capitolo, ci sono mai stati dei grandi sequel del secondo? Ma io continuavo a chiedermi la fine del viaggio di Bruce. […] Ho chiamato tutti di nuovo insieme per un altro tour di Gotham. Quattro anni dopo, era ancora lì. Ancora sembrava un po’ più pulita, un po’ più bella. Wayne Manor era stato ricostruito. Volti noti sono tornati, un po’ più vecchi, un po’ più saggi. . . ma non tutto era come sembrava.

Gotham è stato a marcire nelle sue fondamenta. Un nuovo male pero’ è arrivato. Bruce aveva pensato che Batman non fosse più necessario, ma Bruce si sbagliava, proprio come avevo sbagliato io. Batman ha dovuto tornare. Suppongo che sarà sempre così.

Michael, Morgan, Gary, Cillian, Liam, Heath, Christian. . . Bale. I nomi che hanno significato così tanto per me. Il mio tempo in Gotham è stata l’esperienza più stimolante e gratificante che un regista potesse sperare. Mi mancherà Batman. Mi piace pensare che mi manca, ma non è mai stato particolarmente sentimentale il mio rapporto con lui.

Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno è già uscito nelle sale USA il 20 Lulgio scorso, mentre arriverà nelle nostre sale cinematografiche il prossimo 29 agosto.