Batman - Il cavaliere oscuro
Batman - Il cavaliere oscuro

Christopher Nolan tornerà a fare film sui supereroi?


Dopo 'Batman', Christopher Nolan tornerà a girare altri film sui supereroi? Ecco la sua risposta e la sua motivazione

Christopher Nolan è il nome che, in queste settimane, è sulla bocca di tutti gli amanti del buon cinema. Il regista, infatti, sta per debuttare nelle sale statunitensi (per l’Italia bisognerà attendere il 23 agosto) con l’attesissimo Oppenheimerpellicola che vuole raccontare la storia dello scienziato interpretato da Cillian Murphy famoso per essere diventato il padre della bomba atomica, quasi suo malgrado. Proprio per l’imminente uscita di questa pellicola che può fare affidamento su un cast che definire eccezionale sarebbe usare un eufemismo, Nolan sta rilasciando diverse interviste e dichiarazioni, mentre gli attori hanno raggiunto i colleghi nello sciopero che sta scuotendo Hollywood.

Lo youtuber HugoDécrypte, come riportato da Variety, ha avuto l’occasione di intervistare Nolan con una serie di domande a raffiche, alle quali il regista doveva rispondere velocemente. Il content creator ha dunque chiesto a Christopher Nolan se fosse disposto a dirigere di nuovo un altro film sui supereroi. Per i più distratti ricordiamo che Nolan è il regista di quella che è senza dubbio la miglior trilogia dedicata a Batman, quella composta da Batman Begins, Il cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro – Il ritorno. Alla domanda dello youtuber il regista ha risposto quasi in modo brusco, con un secco “No”. Una risposta che si può ben interpretare con quello che Nolan aveva già detto durante una chiacchierata con il Telegraph, in cui il regista lamentava una certa attitudine di Hollywood nella quale non si rispecchia. Secondo il regista di Hollywood, infatti, gli studios hanno perso di vista quello che lui considera il punto essenziale del cinema. Nello specifico ha detto:

“Che sia per ragioni di budget o per questioni di controllo, gli studios ora guardano una sceneggiatura come una serie di eventi concatenati e dicono: ‘Questa è l’essenza di ciò che il film è’. E tutto ciò è in aperto contrasto con il modo in cui il cinema si è sviluppato, sin dal treno dei Fratelli Lumière che arrivava in stazione, come una pura esperienza audiovisiva. Si tratta di un errore molto comune – a volte ci cascano anche i critici – quello secondo cui tutto ciò che conta in un film è la portata della storia che viene narrata. […] Le persone vi diranno che il successo di Star Wars non ha nulla a che fare con i suoi effetti speciali e che tutto è dovuto a una grande storia. Ma, voglio dire, non è proprio questo il caso. È sì una grande storia, ma è anche un’esperienza visiva incredibile. Ecco come inizia questa negazione volontaria di ciò che i film sono in realtà. Le persone diranno: ‘Perché dovrei vedere qualcosa come Aftersun sul grande schermo?’ Ma in realtà certo che dovresti! Può andar benissimo anche sul piccolo schermo, ma non è quello il punto.”

La posizione di Chrstopher Nolan, dunque, appare molto chiara. Non è interessato a girare un nuovo film sui supereroi anche (e forse soprattutto) perché non si riconosce più nel mondo di intendere il cinema delle grandi produzioni come, ad esempio, Warner Bros. Per Nolan il cinema è un’altra cosa e, dunque, non sembra essere disposto a scendere a compromessi con le proprie convinzioni.

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