Cristiana Capotondi è Chiara Lubich nel film sulla fondatrice del Movimento dei Focolari
Chiara Lubich si è posta l'obiettivo di costruire ponti tra gli uomini, a qualunque razza, nazione o fede religiosa appartenessero. Il film, diretto da Giacomo Campiotti, va in onda il 3 gennaio 2021 su Rai1.
di Redazione / 03.01.2021
Il produttore Luca Barbareschi, per Eliseo Multimedia, e Rai Fiction sono dietro al tv movie biogrfico su Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, nel centenario della sua nascita (Trento 22 gennaio 1920 – Rocca di Papa, 14 marzo 2008). Con protagonista Cristiana Capotondi, nei panni di Chiara Lubich, e la regia di Giacomo Campiotti, "Chiara Lubich. L'amore vince tutto" va in onda su Rai1 in prima serata domenica 3 gennaio 2021.
Cento anni fa, il 22 gennaio 1920, nasceva a Trento Chiara Lubich. Chiara è giovanissima quando, negli anni della Seconda Guerra Mondiale, sente di essere chiamata a costruire un mondo migliore, un mondo più unito. Da allora si è posta l'obiettivo di costruire ponti tra gli uomini, a qualunque razza, nazione o fede religiosa appartenessero. La forza di una figura come quella di Chiara Lubich – che ha scelto l'amore come bussola della vita e che con il suo messaggio di accoglienza verso il prossimo, senza distinzioni di razza, cultura e credo religioso – oggi è di farci guardare l'altro come possibilità, dono, portatore di un seme di verità da valorizzare e amare, per quanto distante possa essere. La fratellanza universale come presupposto di dialogo e pace. Il messaggio di Chiara non appartiene soltanto al mondo cattolico e la sua figura ha contribuito a valorizzare il ruolo delle donne nella Chiesa e nella società al di fuori dell'istituzione ecclesiastica tratteggiando un cammino ispirato all'unità e al Vangelo.
Il soggetto del film "Chiara Lubich. L'amore vince tutto" è di Giacomo Campiotti, Luisa Cotta Ramosino e Lea Tafuri che firmano anche la sceneggiatura insieme a Francesco Arlanch. Nel cast, al fianco di Cristiana Capotondi, ci sono anche Aurora Ruffino nel ruolo di Ines, Miriam Cappa in quello di Giosy, Greta Ferro in quello di Graziella, Valentina Ghelfi nel ruolo di Natalia e Sofia Panizzi in quello di Dori. E ancora Eugenio Franceschini nelle vesti di Gino e Andrea Tidona in quelle del Vescovo De Ferrari in un film, in prima visione, che restituisce il ritratto di una donna libera, appassionata e coraggiosa.
Le riprese si sono svolte tra Trento e Roma.