Cave of Forgotten Dreams
Cave of Forgotten Dreams

Cave of Forgotten Dreams su Sky Arte e Sky 3D


Il film documentario Cave of Forgotten Dreams diretto da Werner Herzog su Sky Arte e Sky 3D Venerdì 31 maggio 2013. Il docufilm ci porta dentro la Caverna di Chauvet situata in Francia.

Venerdì 31 maggio 2013 i canali Sky Arte HD e Sky 3D trasmettono in prima serata, in prima visione esclusiva, il film documentario Cave of Forgotten Dreams, realizzato nel 2010 dal regista Werner Herzog. Per il celebre regista, uno degli esponenti più importanti del Neuer Deutscher Film (Nuovo cinema tedesco), si tratta del primo esperimento nelle tre dimensioni.

Scoperta per caso nel 1994 dallo speleologo Jean-Marie Chauvet, la Caverna di Chauvet si trova in Francia, presso Vallon-Pont-d'Arc, lungo il fiume Ardèche e contiene quasi 500 pitture rupestri risalenti a 32mila anni fa – le più antiche mai ritrovate – che ci trasportano ai tempi dell'alba dell'umanità. La sua scoperta risale al 18 dicembre 1994 a opera dello speleologo e fotografo Jean-Marie Chauvet accompagnato da due amici, Éliette Brunel e Christian Hillaire.

Incuriosito da un articolo del New Yorker, Werner Herzog ha chiesto ed ottenuto dal Ministero francese della Cultura il permesso di filmare per alcune ore al giorno, pochi giorni in tutto, l'interno della grotta, normalmente chiusa ai visitatori per proteggerne il clima eccezionale. Assieme con alcuni geologi, archeologi, storici dell'arte e del periodo preistorico, Herzog è entrato nelle profondità della terra e della storia, armato di una piccola telecamera, di una luce fredda per non compromettere l'umidità delle pareti, di una curiosità smodata e di una buona dose di ironia.

Cave of Forgotten Dreams
Cave of Forgotten Dreams

Grazie al 3D, la grotta, che corre corre per oltre 500 metri all'interno della montagna, ha pareti traslucide di cristalli e cupole iridescenti, e rivela pitture ed incisioni di diversi animali, soli o ritratti in branco, quali bisonti, mammut rossi, gufi, rinoceronti, leoni, orsi, cervi, cavalli, iene, renne ed enormi felini scuri. Le figure, nei colori resi disponibili dagli elementi naturali, hanno un dinamismo potente e la mancanza di definizione (molte sono abbozzate, ma non terminate) contribuisce a dare all'insieme un carattere magico e quasi ipnotico. Gli animali sembrano uscire dalla roccia stessa o rientrarvi a seconda della prospettiva e dei giochi di luce. Dalla grotta emergono anche ossa di vari animali e una roccia, su cui è appoggiato un teschio, che somiglia ad un altare primitivo: si ipotizza che il sito fosse un importante centro di culto dell'epoca.

Le riprese in tre dimensioni, assieme con le interviste ad affermati scienziati ed archeologi, hanno portato Herzog a vincere un premio al Toronto International Film Festival del 2010.

Il regista in questo documentario risponde ad alcune delle domande che in molti si pongono: quegli uomini che vivevano tra mammut e rinoceronti, che costruivano altari e scolpivano la loro devozione alla donna e alla fertilità, siamo ancora noi o evolvendo ci siamo smarriti? Chi siamo noi per loro, chi saranno i nuovi "loro" per noi? Chi sta davvero al centro della scena?

Cave of Forgotten Dream ha finale di feroce e ironico, attraverso cui Herzog rimette, in un attimo, l'umanità intera al proprio posto.

Impostazioni privacy