Canale 5: venerdi 02 luglio speciale Tg5 La strada di Compostela

Venerdì 2 luglio 2010, “La strada di Compostela“, su Canale 5 in seconda serata, il secondo dei sei “Speciale Tg5“, con la collaborazione tra Mediaset e Opera Romana Pellegrinaggi. Si tratta di un reportage che racconta, passo dopo passo, il cammino verso Santiago di Compostela, 800 chilometri a piedi dai Pirenei fino alla città che ospita la tomba dell’Apostolo Giacomo e che arriva a toccare anche la punta più occidentale della Galizia, Finisterre, dove, anticamente, di fronte all’Oceano Atlantico, si credeva finisse il mondo.

Milioni di persone hanno percorso e percorrono ancora oggi questa strada per i motivi più disparati: dalla semplice curiosità alla sfida con se stessi per provare la propria resistenza fisica; dal desiderio di ottenere una pausa dal rumore e dallo stress della vita quotidiana all’inquietudine di una ricerca interiore.

Misteriosamente, il cammino di Santiago ha registrato un forte incremento di pellegrini non credenti, su una strada che, si dice, è impossibile percorrere senza cambiare.
Camminando sui sentieri che attraversano il nord della Spagna, i pellegrini sperimentano la solitudine e la bellezza degli straordinari paesaggi naturali, rimangono affascinati dalle tracce lasciate dalla fede di chi li ha preceduti nelle fiabesche pale d’altare delle chiese, ascoltano stupiti vecchie storie e leggende fiorite intorno ai fuochi della sera, incontrano nuovi amici e straordinarie figure di uomini e donne che si occupano dell’accoglienza lungo la strada.

Lo speciale racconta, attraverso immagini, storie e interviste, un lungo cammino dove la vicenda umana dell’apostolo Giacomo continua ad intrecciarsi alle inquietudini, ai dolori, alle curiosità e alle speranze di chi ha deciso di mettersi in viaggio su una strada dove può capitare di tutto: dall’incontro con l’anima gemella a quello con i detenuti delle carceri minorili del Belgio che, grazie all’accordo tra una ong e i tribunali dei minori, percorrono il cammino per ritrovare la libertà perduta.