Avere un’alimentazione sana è fondamentale sempre, ma lo è ancora di più nel corso delle settimane più calde dell’estate. Nelle prossime righe analizzeremo tutti i consigli dati dalla dottoressa Roberta Carli per difendersi al meglio dalle ondate di calore. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul come affrontare al meglio questo periodo dell’anno.
La dottoressa Roberta Carli è la responsabile dell’Unità operativa di Igiene della Nutrizione del dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna. L’esperta ha dato a tutti di recente alcuni consigli sull’alimentazione in estate. Il nostro Paese da qualche settimana sta affrontando temperature molto elevate e per ancora almeno un mese le temperature non dovrebbero mai scendere sotto i 30 gradi.
Siamo nel bel mezzo dell’estate, il periodo dell’anno più amato da molte persone. Occorre, però, prendere diversi accorgimenti per non compromettere la propria salute. Bere tanta acqua, non uscire nelle ore più calde del giorno e alimentarsi adeguatamente sono solo alcuni dei tanti consigli che gli esperti non si stancano mai di sottolineare in riferimento a questo periodo.
I consigli della dottoressa Roberta Carli dovranno essere seguiti da tutti, facendo molta attenzione a ciò che viene portato a tavola e, successivamente, assaporato. Avere una alimentazione adeguata è indispensabile per combattere al meglio le ondate di calore intenso presenti in questo periodo.
La dottoressa ha sottolineato come sia importante, per prima cosa, bere almeno due litri di acqua al giorno (meglio se non particolarmente fredda). Essa potrà essere, in alcuni casi, sostituita anche da alcuni succhi di frutta non zuccherati. Inoltre, dovranno essere ridotti al minimo – se non proprio eliminati – caffè e alcolici.
A causa della sudorazione in estate si tende a perdere parecchi liquidi. Oltre all’acqua e ai succhi di frutta da assumere con frequenza, inoltre, sarà fondamentale mangiare frutta, verdura, ortaggi e qualsiasi altro elemento ricco di acqua, fibre e vitamine. Sarà necessario ridurre al minimo l’apporto di grassi ed evitare cibi “pesanti” e maggiormente adatti al freddo dell’inverno.
L’esperta, inoltre, consiglia di effettuare pasti frequenti e di piccola entità. Sarà possibile mangiare anche 5 volte al giorno, oltre al pranzo e alla cena, ma gli spuntini dovranno essere “intelligenti”. Sarà possibile mangiare frutta fresca e secca e bere del latte vaccino o bevande a base di riso o avena.
A pranzo e cena sarà opportuno non mangiare mai troppi cibi elaborati, preferendo le proteine magre della carne o del pesce, evitando soffritti e fritti.
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