C'era una volta Gheddafi [credit: courtesy of Rai Documentari]
C'era una volta Gheddafi [credit: courtesy of Rai Documentari]
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C’era una volta Gheddafi, Rai3 a dieci anni dalla sua morte racconta l’ascesa del Colonnello


A dieci anni dalla morte di Gheddafi, un documentario racconta la vita del Colonnello e i retroscena del rapporto tra Italia e Libia con contributi inediti e testimonianze esclusive. Una prima serata firmata Rai Documentari in prima serata venerdì 19 novembre su Rai Tre.

A dieci anni dalla sua morte, un documentario racconta la vita del Colonnello e i retroscena del rapporto tra Italia e Libia con contributi inediti e testimonianze esclusive. E' "C'era una volta Gheddafi", prodotto da GA&A Productions con RAI Documentari, scritto e diretto da Luca Lancise ed Emiliano Sacchetti, che Rai3 propone in prima serata di Venerdì 19 novembre 2021, in onda alle ore 21.25, e poi disponibile in streaming su RaiPlay.

Comincia a 27 anni l'ascesa di Gheddafi. Il documentario racconta la storia del Colonnello nel suo rapporto con l'Italia e col mondo, riflettendo sulla controversa figura del leader libico e svela inediti retroscena nei rapporti del nostro Paese con la Libia.  Da quando giovanissimo ufficiale giunge al potere per realizzare il sogno di una Libia finalmente autonoma, dopo 4 secoli di dominazioni straniere, fino alla terribile uccisione, seguita quasi in diretta dai media di tutto il mondo. Il documentario rivela per la prima volta nei dettagli due episodi chiave degli anni Settanta e Ottanta, quando il Governo italiano ha segretamente salvato Gheddafi da tentativi di eliminazione da parte di grande potenze occidentali.

Roberto Jucci, comandante generale dei Carabinieri oggi in congedo, racconta la sua missione speciale in Libia e di quando, nel 1971, in veste di ufficiale dell'ex SID (Servizio Informazioni Difesa), fu incaricato dall'allora ministro degli esteri Aldo Moro di incontrare il colonnello Gheddafi, nuovo padrone dei pozzi petroliferi sfruttati anche dall'ENI, per sancire una nuova amicizia con l'Italia. Un do ut des che per il Colonnello è un'assicurazione sulla vita. L'ambasciatore Antonio Badini, fidato consigliere diplomatico del governo Craxi, racconta i retroscena del salvataggio di Gheddafi dai bombardamenti americani del 1986, confermato in esclusiva anche dall'ex ambasciatore e Ministro degli esteri libico, Abdelraman Shalgam.

Una realpolitik perseguita con decisone negli anni da Dini a Prodi, da D'Alema a Berlusconi, fino al "Trattato di Amicizia" firmato nel 2008, che è raccontato dall'ex ambasciatore a Tripoli Francesco Paolo Trupiano, tra i negoziatori di quell'accordo. Due anni dopo la sua firma, le visite di Stato di Silvio Berlusconi in Libia e di Gheddafi a Roma e la partecipazione del Colonnello al G8, il Trattato viene vanificato dall'intervento della Nato contro il leader libico. L'Italia tenta di opporsi ma alla fine abbandona Gheddafi al suo destino.

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