Sebastian Stan ospite al Jimmy Kimmel Live
Sebastian Stan ospite al Jimmy Kimmel Live

Buon compleanno, Sebastian Stan: uno sguardo alla vita e alla carriera dell’attore di origini rumene


Il 13 agosto facciamo gli auguri a Sebastian Stan, attore emergente dal curriculum cosmopolita, con una carriera in ascesa che spazia tra i generi, dai comic movies alla commedia, dal dramma all'horror.

Sebastian Stan nasce a Costanza, in Romania, il 13 Agosto del 1982, e viene chiamato così in onore del compositore Johann Sebastian Bach da sua madre Georgeta, di professione pianista. Dopo il divorzio dei suoi genitori e la caduta del regime comunista, a otto anni Sebastian si trasferisce con sua madre a Vienna, in Austria, e successivamente vicino a New York, nella contea di Rockland. È lì che Sebastian comincia a recitare in diverse produzioni teatrali scolastiche e durante dei corsi seguiti a un campo estivo, e allora decide di fare domanda per i programmi di recitazione in diverse università, seguendo alla fine un corso alla Rutgers University, in New Jersey, con cui trascorre anche un periodo a Londra, studiando recitazione allo Shakespeare’s Globe Theatre.

I primi passi sul grande schermo

La prima apparizione di Sebastian Stan in un film avviene nel 1994, con 71 frammenti di una cronologia del caso del regista austriaco Michael Haneke, ma ufficialmente la sua carriera comincia nei primi anni Duemila, con alcuni film indipendenti e poco visti, come Tony’n’tina’s wedding, Red doors e La casa dei sogni (in quest’ultimo interpreta il figlio di Isabella Rossellini). Ottiene un moderato successo con film come l’horror The Covenant e la commedia Un tuffo nel passato, con John Cusack, mentre ha dei piccoli ruoli in film molto acclamati dalla critica come Rachel sta per sposarsi di Jonathan Demme (che più avanti lo sceglierà anche come figlio di Meryl Streep e Kevin Kline in Dove eravamo rimasti), e Il cigno nero di Darren Aronofsky con Natalie Portman.

The Covenant (2006), trailer
The Covenant (2006), trailer

Le apparizioni televisive

In tv, invece, Sebastian Stan ottiene un ruolo ricorrente in alcune stagioni di Gossip girl, e ha una parte in Kings, sfortunata serie dal concetto originale e interessante, un dramma politico ispirato a vicende bibliche ma ambientato ai nostri giorni, che però viene cancellata durante la prima stagione per i bassi ascolti; prende parte anche alla miniserie Political animals, altra storia che si svolge nel mondo della politica, con protagonista Sigourney Weaver in un ruolo vagamente ispirato a Hillary Clinton, di cui lui interpreta il figlio. Nello stesso anno, interpreta per alcuni episodi il personaggio del Cappellaio Matto nella serie fantasy C’era una volta, ispirata ai personaggi delle fiabe più famose.

L’ingresso nell’universo Marvel

Nel 2011, Sebastian Stan veste per la prima volta i panni di James Buchanan “Bucky” Barnes, sergente dell’esercito degli Stati Uniti e migliore amico del protagonista Steve Rogers, in Captain America-Il primo vendicatore, un ruolo che riprenderà in Captain America-The winter soldier (in cui è proprio lui il soldato d’inverno), in Captain America: Civil war, in Avengers: Infinity War, oltre a camei in Ant-man e Black Panther; il MCU, come sappiamo, si espande anche verso la tv, e quindi lui torna a interpretare il personaggio nella miniserie The Falcon and The Winter Soldier, al fianco di Anthony Mackie.

L’ascesa cinematografica

Dopo cominciano ad arrivare per Sebastian Stan ruoli in film di successo, come The Martian di Ridley Scott, in cui è uno dei membri dell’equipaggio impegnati nella missione di salvataggio dell’astronauta Matt Damon su Marte, poi è nel biopic Tonya, in cui interpreta Jeff, marito violento della protagonista Margot Robbie, ha un ruolo nella commedia d’azione La truffa dei Logan di Steven Soderbergh, ambientata nel mondo delle corse automobilistiche, e ha una parte nello spy-action al femminile Secret Team 355. Tra i suoi film ci sono anche The Bronze-Sono la numero 1, ambientato nel mondo dello sport, I’m not here, un insolito dramma dai toni onirici con J.K. Simmons, il poliziesco Destroyer, in cui è un detective sotto copertura al fianco di Nicole Kidman, e Mistero al castello Blackwood, un thriller tratto da un romanzo gotico di Shirley Jackson, il dramma sentimentale con Endings, Beginnings – Ricomincio da te con Shailene Woodley e Jamie Dornan e Monday, con Denise Gough, il dramma bellico Era mio figlio, basato su eventi reali, il thriller psicologico Le strade del male, con Tom Holland, e i più recenti Fresh, commedia-dramma horror con Daisy Edgar-Jones, e Sharper, un heist movie con Julianne Moore.
Registi e sceneggiatori sembrano voler cercare ed esaltare in Sebastian Stan la sua capacità di nascondere, sotto l’aspetto affascinante con il viso pulito da bravo ragazzo e gli occhi azzurri, anche un lato invece ambiguo e anche oscuro, adatto quindi a personaggi duplici e a volte poco rassicuranti, ma proprio per questo intriganti.

The Martian, clip dal film
The Martian, clip dal film

Il successo più recente

Il progetto che, fino a questo momento, ha fatto ottenere a Sebastian Stan i maggiori riconoscimenti da parte della critica è stato il biopic televisivo Pam & Tommy, miniserie in 8 episodi in cui lui interpreta Tommy Lee, batterista della band Mötley Crüe. La serie ricostruisce una nota vicenda degli anni Novanta, ripercorrendo il matrimonio tra Tommy e l’attrice di Baywatch Pamela Anderson (interpretata da Lily James), e in particolar modo il furto e la successiva diffusione illegale di un loro sex tape, ovviamente privato, raccontando così anche un’epoca di cambiamenti, con l’inizio dell’espansione globale di internet, e i lati oscuri del successo. Per il ruolo, che gli ha richiesto una lunga chioma corvina, l’applicazione di decine di tatuaggi finti, piercing e lenti a contatto colorate, Sebastian Stan è stato candidato a diversi premi, inclusi un Golden Globe, un Critics Choice Award, e un Primetime Emmy Award.

Dove lo rivedremo

Prossimamente, Sebastian Stan sarà protagonista di A different man, un thriller psicologico scritto e diretto da Aaron Schinberg, in cui interpreterà un uomo che si sottopone a un intervento di chirurgia plastica per poi sviluppare un’ossessione per l’attore di uno spettacolo teatrale basato sulla sua vita; nel cast ci sarà anche Renate Reinsve, la protagonista norvegese de La persona peggiore del mondo; poi Sebastian interpreterà il vero imprenditore Vladimir Tenev nel film Dumb Money, un biopic diretto da Craig Gillespie (stesso regista di Tonya), che ricostruisce la vicenda del boom di azioni dell’azienda di videogiochi GameStop, avvenuto nel 2021; nel cast ci saranno anche Paul Dano, Pete Davidson, America Ferrera, Shailene Woodley, Seth Rogen e altri. Inoltre, Sebastian Stan dovrebbe riprendere il ruolo di Bucky Barnes in Thunderbolts, parte della Fase Cinque del MCU le cui riprese, però, che dovevano essere già iniziate, sono attualmente in stallo per via dello sciopero di sceneggiatori e attori che ha coinvolto la cinematografia hollywoodiana.

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