![L'attrice Luisa Ranieri posa per i fotografi durante la presentazione della seconda stagione della serie Tv RAI 1 'Le indagini di Lolita Lobosco', Roma, 05 Gennaio 2023. [credit: ANSA/Giuseppe Lami]](https://www.movietele.it/wp-content/uploads/2023/09/Luisa_Ranieri_5_gennaio_2023-scaled.jpg)
![L'attrice Luisa Ranieri posa per i fotografi durante la presentazione della seconda stagione della serie Tv RAI 1 'Le indagini di Lolita Lobosco', Roma, 05 Gennaio 2023. [credit: ANSA/Giuseppe Lami]](https://www.movietele.it/wp-content/uploads/2023/09/Luisa_Ranieri_5_gennaio_2023-scaled.jpg)
Buon compleanno, Luisa Ranieri: vita e carriera dell’attrice napoletana
Oggi, 16 dicembre, festeggia il compleanno Luisa Ranieri, attrice di cinema e tv che spazia tra drammi e commedie, e che si è cimentata anche nella conduzione televisiva.
di Matilde Capozio / 16.12.2023
Luisa Ranieri nasce il 16 dicembre del 1973 a Napoli, dove cresce nel quartiere del Vomero. Dopo il diploma, si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza (che poi abbandonerà prima di completare gli studi) e studia recitazione, che la porterà a fare il suo debutto come attrice teatrale. Notata mentre passeggia in strada da uno stilista, inizia a lavorare come modella, facendosi conoscere prima all’estero, in virtù del suo aspetto tipicamente “mediterraneo”, e poi anche in Italia, soprattutto grazie a uno spot pubblicitario per una nota marca di tè freddo.
I primi passi di Luisa sul grande schermo
Luisa fa il suo esordio al cinema quando Leonardo Pieraccioni la sceglie per un ruolo nella sua commedia Il principe e il pirata (2001), a cui seguiranno una partecipazione al drammatico Il fuggiasco (2003), tratto dall’autobiografia di Massimo Carlotto, e al film in costume Guardiani delle nuvole (2004), storia di una famiglia di allevatori nell’Italia degli anni ’50; inoltre, un regista di fama internazionale come Michelangelo Antonioni la vuole come protagonista del suo “Il filo pericoloso delle cose“, segmento del film a episodi Eros (2004), con la regia anche di Wong Kar-wai e Steven Soderbergh.

Le interpretazioni comiche di Luisa Ranieri
Nel corso della sua carriera, Luisa Ranieri si è messa alla prova come attrice brillante in diverse commedie, come SMS-Sotto mentite spoglie (2007) di Vincenzo Salemme, La vita è una cosa meravigliosa (2010) di Carlo Vanzina, Mozzarella stories (2011) di Edoardo De Angelis, Immaturi (2011) e il suo seguito, Immaturi-Il viaggio (2012) di Paolo Genovese, Colpi di fulmine (2012) di Neri Parenti, Forever young (2016) di Fausto Brizzi, e anche la black comedy 7 donne e un mistero (2021) di Alessandro Genovesi.


La carriera nei film drammatici
La Ranieri vanta comunque anche un buon repertorio di ruoli drammatici, come in L’amore buio (2010), che affronta il tema della violenza sessuale, La musica del silenzio (2017), ispirato alla vita di Andrea Bocelli, in cui lei interpreta la madre del protagonista, Veleno (2017), sul dramma dei rifiuti tossici nel casertano, Vita segreta di Maria Capasso (2019), in cui è lei la donna del titolo, una giovane vedova che per la sua famiglia entra in contatto con il mondo della criminalità organizzata, e il ruolo (per cui ha vinto un Nastro d’argento ed è stata candidata al David di Donatello) della bella e desiderata zia Patrizia in E’ stata la mano di Dio (2021) di Paolo Sorrentino, candidato all’Oscar come Miglior film internazionale; da qualche anno ormai, la Ranieri ha inoltre avviato una collaborazione costante con il regista Ferzan Ozpetek, che l’ha voluta finora, in ruoli secondari, nelle sue pellicole Allacciate le cinture (2014), Napoli velata (2017) e l’ultimo, recentissimo, Nuovo Olimpo (2023).


Un assaggio di cinema internazionale
L’attrice, inoltre, ha avuto anche qualche esperienza internazionale, nello specifico con il cinema statunitense e francese: ha un ruolo nella commedia romantica Letters to Juliet (2010) con Amanda Seyfried, ambientato prevalentemente in Italia, e ha preso parte anche alle commedie francesi Le marquis (2011) e Benvenuto a bordo (2011), entrambe con Frank Dubosc.

I biopic televisivi con Luisa Ranieri
È soprattutto in televisione, invece, che ha interpretato alcuni biopic, a partire da Maria Goretti (2003), film tv parte del ciclo “Storie di Santi”, in cui lei interpreta Assunta, la madre della giovane Maria; la Ranieri ha dato poi volto a una delle cantanti più celebri e acclamate di tutti i tempi nella miniserie Callas e Onassis (2005), co-produzione internazionale a fianco dell’attore francese Gérard Darmon, e ha preso parte all’episodio “Il commissario” della miniserie Gli anni spezzati (2014), incentrata sul terrorismo durante gli anni di piombo. È stata poi la protagonista della miniserie Luisa Spagnoli (2016), dedicata alla vita dell’imprenditrice ideatrice dei Baci Perugina.

Lavoro e amore
Per Luisa Ranieri il lavoro si è intrecciato anche all’amore: lei e il marito Luca Zingaretti sono una delle coppie di attori più note e amate d’Italia, seppure in maniera sempre discreta, lontana dagli eccessi mediatici; i due hanno condiviso il set più di una volta, a cominciare da quello (sul quale si sono conosciuti) della miniserie storico-bellica Cefalonia (2005), per poi tornare a lavorare insieme nella miniserie Il giudice meschino (2014), tratta dal romanzo di Mimmo Gangemi, e al cinema nel film Maldamore (2014), storia corale di amori e tradimenti interpretata anche da Ambra Angiolini e Alessio Boni.

I programmi in tv
L’attrice si è messa alla prova anche nella conduzione di programmi televisivi, prima affiancando Adriano Celentano nel varietà Rockpolitik (2005) e poi presentando il programma Amore criminale (dal 2012 al 2013), incentrato sul dramma dei casi di femminicidio.
Dove rivedremo Luisa Ranieri
Luisa è attualmente la protagonista della serie tv Le indagini di Lolita Lobosco, in cui interpreta il personaggio del titolo, vicequestore in servizio presso la squadra mobile della questura di Bari, le cui indagini sono liberamente ispirate all’omonima serie di romanzi di Gabriella Genisi, che tornerà con una terza stagione. Inoltre lei tornerà a lavorare con Paolo Sorrentino nel suo prossimo film, interpretato anche da Gary Oldman, Stefania Sandrelli e Silvio Orlando, e sarà diretta da Johnny Depp nel film biografico Modi, sul pittore Amedeo Modigliani, che avrà per protagonista Riccardo Scamarcio.