Buon compleanno, Jack Black: uno sguardo alla vita e alla carriera dell’attore americano
Uno dei volti più noti e amati della comicità americana, con una carriera sospesa tra cinema e rock, Jack Black festeggia il suo compleanno il 28 agosto.
di Matilde Capozio / 28.08.2023
Jack Black è nato il 28 Agosto del 1969 a Santa Monica, in California, figlio di ingegneri aerospaziali, Thomas William Black e Judith Love Cohen; da adolescente, Jack è apparso in uno spot televisivo per un videogame, ma ha cominciato a prendere sul serio la recitazione quando ha frequentato l’università, che non ha completato, ma si è unito a un gruppo teatrale fondato da altri studenti, fra cui Tim Robbins (che lo scritturerà nel suo primo film, Bob Roberts) e ha iniziato a recitare in teatro e poi in tv.
I primi passi tra cinema e tv
Tra gli anni Ottanta e i primi anni Novanta Jack Black compare in episodi di varie serie tv, come Professionepericolo (1984), Cuori al Golden Palace (1992), Una famiglia come tante (1993), Un medico fra gli orsi (1993), Il tocco di un angelo (1995), La famiglia Brock (1995) e X-Files (1995).
Al cinema, invece, ottiene ruoli secondari in Demolition man (1993) con Sylvester Stallone, Il rompiscatole (1996) con Jim Carrey, Dead man walking (1995) e Il prezzo della libertà (1999), entrambi questi ultimi due diretti da Tim Robbins, Mars attacks! di Tim Burton, The jackal (1997) con Bruce Willis e Richard Gere e Nemico pubblico, con Will Smith.
L’affermazione di Jack Black come attore comico
Quello che lo stesso Jack Black considera un punto di svolta per la sua carriera è il film Alta fedeltà (2000), commedia amara tratta dall’omonimo romanzo di Nick Hornby trasposta, rispetto al libro, da Londra a Chicago, con protagonista John Cusack, proprietario di un negozio di dischi; Black ha un ruolo secondario, quello del commesso Barry, ma che si fa notare e gli fa ottenere diverse nomination. Segue poco dopo un ruolo da protagonista, al fianco di Gwyneth Paltrow, in Amore a prima svista (2001), commedia romantica sui generis dei fratelli Farrelly, nel ruolo di un uomo che, dopo essere stato ipnotizzato, riesce a vedere solo la bellezza interiore delle persone e non il loro aspetto fisico.
Di lì a poco arriverà quello che rimane uno dei ruoli più noti e amati di Jack Black, e che meglio lo definiscono al grande pubblico: il film è School of Rock (2003), la commedia di Richard Linklater il cui protagonista, Dewey Finn, è uno scatenato ma sfortunato rockettaro che finisce a fare il supplente in una prestigiosa scuola, trasmettendo ai giovanissimi studenti la sua passione per il rock; si tratta di una storia semplice ma di sicuro effetto, per cui Black è stato candidato al Golden Globe.
Seguono altre commedie, spesso di genere demenziale o parodistico, dagli esiti altalenanti: L’invidia del mio migliore amico (2004), di cui è protagonista a fianco di Ben Stiller, è un insuccesso sia di pubblico che di critica, e non convince del tutto anche Super Nacho (2006), ispirato alla vera storia di un lottatore di wrestling messicano.
È stata una parziale delusione anche Anno uno (2009), ultimo film diretto da un maestro della commedia come Harold Ramis, una parodia avventurosa della Genesi biblica, mentre è stato un flop Un anno da leoni (2011), storia di tre amici amanti del birdwatching (gli altri due sono Steve Martin e Owen Wilson) ispirato a una storia vera. Black è poi fra i protagonisti della bizzarra commedia Be kind rewind-Gli acchiappafilm (2008), ironico e affettuoso omaggio ai vecchi VHS con la storia dei commessi di un negozio di videonoleggio che ricreano in maniera artigianale sequenze di famosi film, mentre si parla di cinema anche in Tropic Thunder (2008), la commedia parodistica di e con Ben Stiller, in cui Jack Black interpreta un attore comico tossicodipendente che cerca di rilanciarsi in un ruolo drammatico con un film di guerra.
È invece una classica commedia romantica L’amore non va in vacanza (2006), in cui lui veste i panni di un autore di colonne sonore, affiancando Kate Winslet, Jude Law e Cameron Diaz, mentre con la stessa Diaz torna a recitare in Sex Tape-Finiti in rete (2014), dove fa un divertente cameo nel ruolo del proprietario di Youporn.
Il cinema fantasy e d’avventura per tutta la famiglia
Jack Black ha inoltre preso parte a una serie di pellicole fantastiche e d’avventura, rivolte prevalentemente a un pubblico giovane: I fantastici viaggi di Gulliver (2010) è tratto dall’omonimo e celeberrimo romanzo di Jonathan Swift, che ha incassato bene anche se non ha convinto la critica; poi è stato il protagonista di Piccoli Brividi (2015), commedia horror-fantasy basata sull’omonima serie di famosi romanzi brevi per ragazzi, in cui lui impersona l’autore stesso dei libri, R.L. Stine, alle prese con le creature delle sue opere che prendono vita: il film è un successo e dà vita a un sequel, ma Jack fa solo un cameo non accreditato nel secondo film, Piccoli Brividi 2-I fantasmi di Halloween, che però non ha lo stesso successo del precedente.
Nel frattempo prende avvio un altro franchise di successo che vede Jack Black tra i protagonisti: si tratta di Jumanji, sequel/reboot dell’omonimo film con Robin Williams, a sua volta tratto da un racconto per ragazzi, una commedia fantasy d’avventura in cui, come sappiamo, i personaggi rimangono intrappolati in un gioco; lui è il professor Sheldon “Shelly” Oberon, avatar di una delle giocatrici, che dopo il successo di Jumanji-Benvenuti nella giungla (2017), torna anche nel successivo Jumanji- The next level (2019), mentre un terzo e ultimo capitolo è in fase di sviluppo.
Inoltre, Black è anche fra i protagonisti della commedia fantasy-horror per ragazzi Il mistero della casa del tempo (2018), tratta da un vecchio romanzo, La pendola magica, e diretta da Eli Roth.
Qualche incontro con il cinema d’autore
Nonostante sia dunque più noto e affermato come interprete comico, non sono mancati per Jack Black anche ruoli più seri e qualche incontro col cinema d’autore: ha preso parte, ad esempio, al kolossal di Peter Jackson King Kong (2005), nel ruolo del regista Carl Denham, al fianco di Naomi Watts e Adrien Brody; poi è stato fra gli interpreti di Il matrimonio di mia sorella (2007), piccola pellicola indipendente firmata da Noah Baumbach, con Nicole Kidman e Jennifer Jason Leigh, arrivato da noi direttamente in home video.
Tra i suoi film troviamo anche una black comedy, come Bernie (2011), tratta da una vera storia di cronaca nera, per cui ha avuto buone recensioni e una nomination al Golden Globe. Più di recente, ha affiancato Joaquin Phoenix in Don’t worry (2018) di Gus Van Sant, biopic sul vignettista satirico rimasto paralizzato John Callahan.
Jack Black tra cinema & musica (e i Tenacious D)
Chi segue Jack Black probabilmente sa che, in parallelo alla carriera d’attore, porta ormai avanti da tempo quella di musicista: lui e l’amico Kyle Gass hanno fondato nel 1994 il duo dei Tenacious D, che propone un rock-metal-folk in chiave comica e che ha attualmente all’attivo cinque album pubblicati; i due sono prima stati protagonisti, oltre che autori e produttori, di una serie tv per HBO intitolata proprio Tenacious D, che consiste di tre episodi (inedita in Italia) e poi la band è sbarcata al cinema con il film Tenacious D e il destino delrock (2006), musical-fantasy comico in cui il duo intraprende un viaggio alla ricerca del leggendario e magico Plettro del destino; il film ottiene un risultato deludente alla sua uscita ma nel tempo viene considerato un cult dai fan della band.
La musica continua a fare capolino nei lavori di Jack: oltre al già citato School of Rock, nella commedia Walk hard-La storia di Dewey Cox (2007), parodia dei biopic musicali, lui ha un cameo nei panni di Paul McCartney, mentre in seguito interpreta il realmente esistente Jan Lewan, cantautore di origini polacche, nel film Il re della polka (2018).
Inoltre, Black è comparso, come attore, in molti video musicali di altre band e musicisti, il più noto dei quali è probabilmente Learn to fly dei Foo Fighters.
Cinema d’animazione e doppiaggio
In Italia questo aspetto ci è naturalmente meno familiare, ma Jack Black è noto anche come doppiatore di alcuni famosissimi film d’animazione: è sua la voce del protagonista Po nella saga di Kung fu Panda (da noi doppiato da Fabio Volo) e ha impersonato anche lo squalo vegetariano Lenny in Shark Tale (da noi parlava con la voce di Luca Laurenti); quest’anno, invece, ha doppiato il ruolo di Bowser, il temibile re dei Koopa, in Super Mario Bros.- Il film.
Dove rivedremo Jack Black
Jack Black sarà protagonista della commedia Dear Santa, storia di un bambino che, per un errore di ortografia, scrivendo la sua lettera a Babbo Natale (Santa Claus) la indirizza invece per sbaglio a Satana, per la regia di Bobby Farrelly.