Ha cominciato a recitare da giovanissima e si è affermata come interprete di ruoli complessi e spesso dark, spaziando fra cinema, tv e musica: oggi, 7 settembre, Evan Rachel Wood festeggia il suo compleanno.
Evan Rachel Wood nasce il 7 Settembre del 1987 a Raleigh, in North Carolina, in una famiglia dove respira la passione per la recitazione probabilmente ancora prima di nascere: sua madre Sara Lynn Moore, è un’attrice, regista e insegnante di recitazione, mentre suo padre Ira David Wood III è un attore e regista teatrale noto soprattutto per aver fondato, proprio a Raleigh, una compagnia teatrale chiamata Theatre in the Park, di cui è direttore esecutivo; è così che Evan ha cominciato fin da piccolissima a calcare il palcoscenico, con apparizioni e piccoli ruoli negli spettacoli messi in scena da suo padre, a cominciare da una produzione del Canto di Natale dickensiano proprio nel 1987, quando la futura attrice aveva solo pochi mesi. La vera e propria carriera televisiva e cinematografica di Evan Rachel Wood comincerà quando, dopo il divorzio dei genitori, si trasferirà a Los Angeles insieme a sua madre.
Dalla metà degli anni Novanta in avanti, Evan Rachel Wood inizia a prendere parte a diversi film per la tv, per lo più di genere true crime, come In the best of families: Marriage, pride & madness (1994), Gli occhi di Ivy (1994) e Assassinio in piccole dosi (1995).
Fa invece il suo esordio cinematografico nel film Un autunno fra le nuvole (1997) con Kevin Bacon, debutto alla regia dell’attore Timothy Hutton.
Seguono per la giovane attrice una manciata di ruoli al fianco di grandi star: è la figlia di Sandra Bullock (e nipote di Nicole Kidman) nel fantasy Amori & incantesimi (1998), mentre poi interpreta la figlia di Al Pacino nella commedia sci-fi S1m0ne (2002), satira sul mondo di Hollywood,e nel western The Missing è la figlia adolescente di Cate Blanchett, mentre suo padre è Michael Douglas nella dramedy Alla scoperta di Charlie (2007).
Un punto di svolta nella sua carriera è quando Evan Rachel Wood viene scelta dall’allora esordiente regista Catherine Hardwicke come protagonista del suo Thirteen-13 anni (2003): il film, parzialmente basato sulle esperienze autobiografiche della co-protagonista Nikki Reed, è la storia di una giovane studentessa che dopo aver stretto amicizia con una compagna di scuola, comincia farsi trascinare in una serie di esperienze trasgressive e pericolose; girato in pochi giorni, a bassissimo costo, con stile semi-documentaristico, il film fa discutere per il ritratto dei giovani che propone, crudo e disperato, decisamente non edulcorato o rassicurante, e il ruolo fa conquistare alla Wood una nomination come Migliore attrice protagonista in un film drammatico ai Golden Globe, tra gli altri riconoscimenti.
Questo è anche il film che quindi ne lancia l’immagine di giovane attrice adatta a ruoli di adolescenti problematiche e precoci, con un lato decisamente più oscuro rispetto allo stereotipo disneyano in voga in quel periodo; a questo seguono infatti film come la black comedy Pretty persuasion (2005), nel ruolo di una studentessa quindicenne che accusa un suo insegnante di molestie (arrivata da noi direttamente in home video), Down in the valley (2005), in cui è un’adolescente attratta da un uomo più grande che si veste da cowboy (Edward Norton), il bizzarro Correndo con le forbici in mano (2006), nel quale è parte della famiglia di uno psichiatra (Brian Cox) decisamente sopra le righe, o il drammatico Davanti agli occhi (2007), ispirato a tragedie come il massacro della Columbine High School, in cui lei è la versione adolescente di un personaggio interpretato, in età adulta, da Uma Thurman.
In mezzo a tante storie cupe, segnaliamo anche qualche commedia, come Basta che funzioni (2009), uno degli ultimi film newyorchesi di Woody Allen, nel ruolo di una giovane scappata di casa che sposa un uomo molto più maturo, o la commedia romantica Una rete di bugie (2013) con Justin Long e il sentimentale A piedi nudi (2014), mentre più di recente l’abbiamo vista nell’eccentrica crime-comedy Kajillionaire-La truffa è di famiglia (2020).
Tra gli autori da cui Evan Rachel Wood è stata diretta, troviamo anche Darren Aronofsky, nel dramma The Wrestler (2008), in cui è la figlia di Mickey Rourke, George Clooney per il thriller politico Le idi di Marzo (2011) con Ryan Gosling, e Robert Redford, che l’ha voluta nel suo dramma storico The Conspirator (2010), sull’assassinio di Abraham Lincoln.
La televisione ha senza dubbio avuto un ruolo fondamentale nella carriera di Evan Rachel Wood: ancora giovanissima, ottiene ruoli ricorrenti in programmi come il crime drama Profiler-Intuizioni mortali e la serie per famiglie Ancora una volta, in cui interpreta la figlia di uno dei protagonisti. Ha poi un arco narrativo in una delle serie horror di maggior successo dei primi anni Duemila, True blood, dove dà volto alla regina dei vampiri della Louisiana, Sophie-Ann Leclerq, mentre poi riceve molti consensi nella parte della figlia viziata e ribelle di Kate Winslet nell’acclamatissima miniserie Mildred Pierce.
Il ruolo che la consacra definitivamente in tv, però, è quello che riveste in Westworld-Dove tutto è concesso, la serie distopica ispirata al film di Michael Crichton: la sua Dolores Abernathy è fin dai primissimi istanti uno dei ruoli chiave dello show, androide perfetta in un parco divertimenti a tema simil-western che comincia a mettere in discussione la propria realtà; il personaggio evolverà più volte nel corso della serie, rimanendo una delle figure centrali in tutte le quattro stagioni andate in onda, e avrebbe dovuto esserlo anche nella quinta e ultima ma, come sappiamo, la HBO ha deciso a sorpresa la cancellazione di Westworld senza dare alla serie un vero e proprio finale.
In parallelo alla carriera di attrice, Evan ha portato avanti una grande passione per la musica, che ha espresso più volte e in diverse forme, a partire proprio da quella cinematografica: è lei una dei protagonisti del musical Across the universe (2007), originale e memorabile affresco sugli anni ’60 in cui lei e gli altri interpreti eseguono splendidamente molti brani dei Beatles, che fanno da base a storie e personaggi (lei è Lucy, nome naturalmente ispirato alla celebre Lucy in the sky with diamonds). La musica ritorna anche in altri suoi lavori, ancora inediti da noi, come Viena and the fantomes (2020), che segue la tournèe di una band punk attraverso gli Stati Uniti negli anni ’80, e il recente Weird: The Al Yankovic story (2022), film che fa la parodia dei biopic musicali, sulla scia del suo protagonista, il cantante Al “Weird Al” Yankovic, diventato famoso per le sue parodie di canzoni celebri; al fianco del protagonista, interpretato da Daniel Radcliffe, Evan dà volto e corpo alla leggendaria Madonna, in questa versione fittizia che la vede, tra le altre cose, catturata dagli agenti di Pablo Escobar in Colombia.
Ha prestato anche la voce, nella versione originale, alla regina Iduna per il film Frozen II-Il segreto di Arendelle, per cui ha interpretato con successo i brani “All is found“e “Show yourself“.
È stata la cantante del duo di elettro-pop Rebel and a basketcase (nome ispirato a una battuta del film cult The Breakfast Club), per poi cominciare a esibirsi nel duo Evan + Zane.
È inoltre apparsa come attrice in diversi videoclip musicali, uno su tutti quello di “Wake me up when september ends” dei Green Day, in coppia con l’allora fidanzato Jamie Bell.
Oltre alla sua carriera, l’attrice è nota anche per l’attivismo politico e sociale, che ha strettamente collegato ad alcune vicende accadute nella sua vita privata: qualche anno fa ha infatti raccontato di essere stata vittima di abusi mentali e fisici da parte del cantante Marilyn Manson, suo compagno per qualche anno, e da allora si è impegnata, insieme ad altre attiviste, per far approvare una legge che estende la prescrizione per i casi di violenza domestica in California, portando la sua testimonianza in un’udienza pubblica; la storia è narrata nel documentario in due episodi Phoenix rising (trasmesso in Italia da Sky), in cui ripercorre la sua vita, carriera e la relazione con Manson, iniziata quando lei era poco più che adolescente (con la proposta di lavorare insieme a un film biografico su Lewis Carroll, l’autore di Alice nel paese delle meraviglie) e passata anche per qualche collaborazione professionale, come il controverso video per il brano di lui Heart-shaped glasses, di cui lei è la protagonista femminile.
Evan Rachel Wood sarà fra gli interpreti del film Backspot, esordio alla regia di D.B. Waterston, prodotto da Elliot Page (con cui l’attrice aveva recitato nell’apocalittico Into the forest, 2015), ambientato nel mondo delle cheerleader professioniste. Inoltre l’attrice ha in progetto il biopic One thousand paper cranes, che la riunirebbe a Jim Sturgess dopo Across the universe, il film Adulthood, su un fratello e una sorella che scoprono un cadavere nascosto nel seminterrato dei loro genitori, e il dramma storico All that I am, ambientato alla vigilia della Seconda guerra mondiale.
Una storia ricca di emozioni e legami inaspettati tra due figure del mondo dello spettacolo,…
Un viaggio tra emozioni, sorprese e avventure cinematografiche che trasformano l’8 dicembre in un’esperienza unica.…
Un incidente improvviso e doloroso ha coinvolto Gustavo Rodriguez, il padre di Belén. Le sue…
Sanremo si prepara a una nuova edizione ricca di sorprese. Le scelte di Carlo Conti…
Una storia d’amore longeva e consolidata, ma con una domanda che aleggia da anni: perché…
Un momento di grande tensione durante una celebre trasmissione: un noto personaggio lascia lo studio…