Emma Stone posa sul red carpet prima del secondo gala annuale dell'Academy Museum all'Academy Museum di Los Angeles, California, USA, il 15 ottobre 2022. [credit: EPA/Caroline Brehman]
Emma Stone posa sul red carpet prima del secondo gala annuale dell'Academy Museum all'Academy Museum di Los Angeles, California, USA, il 15 ottobre 2022. [credit: EPA/Caroline Brehman]
C: EPA/Caroline Brehman

Buon compleanno, Emma Stone: la carriera dell’attrice in 10 tappe


In occasione del suo compleanno, ripercorriamo i film e i ruoli fondamentali della carriera di Emma Stone, attrice premiata con l'Oscar e protagonista di tanti film di successo.

Emma Stone nasce il 6 novembre del 1988 a Scottsdale, in Arizona; il suo vero nome è Emily Jean, ma nel momento in cui inizia a recitare professionalmente, per motivi di omonimia con una collega sceglie Emma come nome d’arte. Dopo aver iniziato da giovanissima, per superare ansia e attacchi di panico, a prendere lezioni di recitazione e canto con l’idea di esibirsi nei musical, e aver partecipato anche a gruppi di improvvisazione comica, comincia a prendere parte a diverse produzioni teatrali a livello locale finché, durante l’adolescenza, non convince sua madre a trasferirsi a Los Angeles per tentare sul serio la carriera di attrice. Ripercorriamo così la sua ascesa al successo, in ordine cronologico, in 10 tappe (più una) fondamentali per la sua carriera:

1. Superbad-Tre menti sopra il pelo (2007)
Il debutto cinematografico di Emma Stone avviene con questa teen comedy, con protagonisti Michael Cera e Jonah Hill, scritta da Seth Rogen e Evan Goldberg basandosi parzialmente su alcune loro esperienze autobiografiche risalenti alla loro adolescenza; il film ottiene un grandissimo successo di pubblico in patria, forse in parte inatteso, ma diventato un caposaldo della commedia dei primi anni Duemila (il rapper Eminem lo ha citato nei suoi brani e definito il suo film preferito di tutti i tempi). Per il ruolo di Jules il regista propone a Emma Stone, una bionda naturale, di tingersi i capelli di rosso, adottando così quella chioma fulva che, almeno per i primi anni della sua carriera, sarà uno dei tratti distintivi dell’attrice.

Suxbad - 3 Menti Sopra il pelo - Trailer
Suxbad - 3 Menti Sopra il pelo - Trailer

2. Benvenuti a Zombieland (2009)
Altro titolo diventato di culto negli Stati Uniti è questa commedia horror post-apocalittica, nata inizialmente come pilot televisivo, che vede protagonisti anche Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Abigail Breslin e Bill Murray in una versione fittizia di se stesso; Emma Stone è Krista, ma che si fa chiamare Wichita (tutti i personaggi scelgono nomi di luoghi speciali per loro). Da noi il film è uscito direttamente in home video, ma in patria ha avuto un tale successo da meritare anche un sequel, Zombieland-Doppio colpo (2019), mentre la Stone tornerà a lavorare con lo stesso regista, Ruben Fleischer, anche nel thriller poliziesco in costume Gangster squad (2013).

Benvenuti a Zombieland - clip con Bill Murray e Emma Stone
Benvenuti a Zombieland - clip con Bill Murray e Emma Stone

3. Easy girl (2010) Questo è il film che lancia davvero, individualmente, la carriera di Emma Stone a Hollywood: una commedia scolastica ispirata al romanzo La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne, ovviamente rivisitato in chiave teen comedy contemporanea; la protagonista, Olive, è una studentessa che, dopo una casuale bugia, comincia a essere additata, nella sua scuola, come ragazza dalla presunta promiscuità, procurandosi involontariamente una cattiva reputazione, a cui lei reagisce anche con intelligenza e ironia. Il ruolo porta all’attrice una nomination al Golden Globe.

Easy Girl - Trailer
Easy Girl - Trailer

4. Crazy, stupid, love (2011) Si tratta di una commedia sentimentale corale in cui la Stone è affiancata da un super cast, con Steve Carell, Julianne Moore e Ryan Gosling; lei stavolta ha un ruolo più adulto, abbandonate le teen comedies, e interpretando Hannah, giovane laureata in legge alle prese con alcune novità nella sua vita sentimentale (e in quella del resto della sua famiglia), protagonista anche di una scena in cui lei e Gosling citano un classico come Dirty dancing replicandone le famose mosse di danza.

Crazy, Stupid, Love - Trailer
Crazy, Stupid, Love - Trailer

5. The help (2011) Altra pellicola corale, tratta dall’omonimo e apprezzatissimo, specialmente dal pubblico femminile, best-seller di Kathryn Stockett, che quindi ancora prima della sua uscita lo aveva già posizionato tra i favoriti per la stagione dei premi. La storia ricostruisce, attraverso le vicende di alcune famiglie, la condizione delle lavoratrici domestiche afroamericane nell’America degli anni ’60; Emma Stone interpreta Eugenia detta Skeeter, aspirante scrittrice che, di ritorno da New York a casa in Mississippi, decide di dedicare un libro al razzismo delle famiglie bianche nei confronti delle loro cameriere, scatenando, prevedibilmente, un putiferio. È un film al femminile con tutti gli ingredienti giusti per fare breccia nel pubblico e nella critica.

The Help (2011) Trailer
The Help (2011) Trailer

6. The amazing Spider-Man (2012). È inevitabile cadere prima o poi nella rete di qualche supereroe, ed Emma Stone lo ha fatto, letteralmente, in questo reboot del celebre personaggio Marvel, interpretato da Andrew Garfield e in cui lei torna bionda per dare corpo a Gwen Stacy, amatissimo personaggio dei fumetti in quanto primo grande amore di Peter Parker (che era stata già interpretata al cinema da Bryce Dallas Howard in Spider-man 3 di Sam Raimi). Il film, oltre ad essere un prevedibile successo al box-office, per cui lei tornerà anche nel sequel, fa parlare di sé ancora di più grazie alla relazione tra Stone e Garfield che si estende dal set alla vita reale, con i due che per qualche anno diventano una coppia seguitissima da media e paparazzi.

The Amazing Spider-Man - trailer
The Amazing Spider-Man - trailer

7. Birdman – O L’imprevedibile virtù dell’ignoranza (2014) C’è un altro supereroe, stavolta solo di finzione, in questo acclamatissimo film del messicano Alejandro González Iñárritu, un esperimento già nella forma: è girato tutto in un unico piano-sequenza, senza apparenti stacchi di montaggio, e in cui Emma interpreta Sam, figlia del protagonista Riggan Thomson (Michael Keaton), attore caduto in disgrazia dopo il successo giovanile interpretando il supereroe del titolo, e che sta cercando il rilancio con uno spettacolo teatrale a Broadway ma deve confrontarsi con una serie di angosce e tormenti, tra cui anche proprio il rapporto con la figlia ex tossicodipendente che lo accusa delle sue mancanze. Nella lista infinita di riconoscimenti ottenuti dal film, troviamo anche una nomination all’Oscar a Emma Stone come Miglior attrice non protagonista.

Birdman - O L'imprevedibile virtù dell'ignoranza
Birdman - O L'imprevedibile virtù dell'ignoranza

8. La La Land (2016) Arriviamo così a quella che è stata finora la vetta professionale di Emma Stone, questo film di Damien Chazelle che riforma sul grande schermo la coppia, ormai collaudata, Stone-Gosling; ispirato nello stile ad alcuni musical francesi anni ’60 ma anche ai classici hollywoodiani in Technicolor e in Cinemascope, il film è un omaggio al cinema, alla musica, al romanticismo, alla Città degli angeli, e la protagonista Mia rappresenta ogni giovane aspirante attrice in cerca di fortuna, tra provini umilianti, sogni, aspirazioni e delusioni. Emma Stone viene scelta dal regista dopo essersi esibita a Broadway in un revival del celebre musical Cabaret, e ottiene il ruolo che comprende anche scene di canto e ballo (tra i più noti, il numero di tip tap sulle colline di Hollywood). Il film è un trionfo globale, che le fa vincere un premio dopo l’altro: tra questi, un Oscar alla Miglior attrice protagonista, la Coppa Volpi al Festival di Venezia, un Golden Globe, un Bafta, uno Screen actor guild award e tanti altri.

La La Land - Trailer
La La Land - Trailer

9. La favorita (2018) Uno degli esempi più rappresentativi di cinema europeo d’autore di successo globale, diretto dal greco Yorgos Lanthimos, ricostruisce tra verità e finzione l’atmosfera della Corte d’Inghilterra all’inizio del diciottesimo secolo, ai tempi della regina Anna (Olivia Colman); il ruolo della Stone è quello di Abigail, futura baronessa, che si contende con la cugina duchessa Sarah (Rachel Weisz) le attenzioni della sovrana, una parte che richiede all’attrice di lavorare con un dialect coach per padroneggiare l’accento britannico richiesto. Il film, narrato più come una caustica black comedy che come un tipico dramma in costume, ottiene un’ottima accoglienza critica, in particolar modo proprio per le attrici protagoniste, con Emma che ottiene una nuova candidatura all’Oscar come non protagonista.

La Favorita | Trailer
La Favorita | Trailer

10. Crudelia (2021). Una delle cattive più celebri dell’universo disneyano prende corpo in carne e ossa con questo film, prequel de La carica dei 101 che assegna un passato alla perfida amante delle pellicce, dai capelli bianchi e neri, raccontandone la giovinezza da aspirante stilista nella Londra degli anni ’60-’70. Il film era stato in produzione per molti anni, ed Emma Stone, ormai star affermata, sale a bordo del progetto non solo come protagonista ma anche come produttrice esecutiva, interpretando uno di quei ruoli in cui ci si può divertire ad andare sopra le righe e a sbizzarrirsi soprattutto in fatto di costumi e make-up. L’uscita del film è stata chiaramente ritardata e influenzata dalla pandemia, ma è riuscito comunque ad avere un buon successo, con un sequel già annunciato.

Crudelia - Trailer
Crudelia - Trailer

Bonus track: Citiamo poi un titolo che non è ancora uscito nelle nostre sale (rimandato causa sciopero degli attori) ma perché sta già facendo molto parlare di sé: si tratta di Povere creature!, film che riunisce l’attrice al regista Yorgos Lanthimos, una black comedy fantascientifica che la vede nel ruolo di una giovane donna in fuga dopo essere stata riportata in vita da uno scienziato; il film ha vinto il Leone d’oro allo scorso Festival di Venezia, ha ottenuto recensioni quasi unanimemente positive e si dice che Emma sia già in pole position per conquistare un nuovo Oscar.

Povere creature!, Trailer
Povere creature!, Trailer
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