Charlize Theron ospite a Che Tempo Che Fa su Rai3
Charlize Theron ospite a Che Tempo Che Fa su Rai3

Buon compleanno, Charlize Theron: uno sguardo alla vita e alla carriera dell’attrice sudafricana


Il 7 agosto compie gli anni Charlize Theron, una donna che, dopo gli inizi come ballerina e poi come modella, si è affermata come attrice drammatica ma anche come regina dei film d'azione.

Charlize Theron nasce a Benoni, in Sudafrica, il 7 agosto del 1975, unica figlia di Gerda e Charles Theron. Da piccola, Charlize aspirava a diventare una ballerina e prendeva lezioni di danza finché, da adolescente, non ha vinto un contratto per un anno di carriera come modella, che l’ha portata proprio nel nostro Paese, a Milano. Si trasferisce poi a New York dove continua a seguire corsi di danza, ma il sogno di diventare ballerina si infrange a causa di un infortunio al ginocchio. A quel punto la madre le compra un biglietto di sola andata per Los Angeles, esortandola a provare a entrare nel mondo dello spettacolo; lì viene notata da un agente che le fa prendere lezioni di recitazione avviando, così, la sua carriera.

Gli esordi a Hollywood

Dopo un ruolo non accreditato nell’horror Grano rosso sangue 3, uscito direttamente in home video, Charlize Theron fa il suo vero e proprio debutto cinematografico nel film Due giorni senza respiro, una crime comedy paragonata ai primi lavori di Quentin Tarantino, a cui fa seguito un ruolo in Music Graffiti, il debutto alla regia di Tom Hanks.
Il primo grande successo arriva con il thriller horror L’avvocato del diavolo, al fianco di Al Pacino e Keanu Reeves: nonostante la critica non sia del tutto convinta, il film ha successo al box-office e ancora oggi è molto ricordato tra il pubblico; ottiene un discreto successo anche il dramma sentimentale Le regole della casa del sidro, basato sull’omonimo romanzo di John Irving, di cui lei è la protagonista femminile al fianco di Tobey Maguire e Michael Caine.

2 Days in the Valley, clip dal film
2 Days in the Valley, clip dal film

La strada verso il successo di Charlize è però costellata anche da qualche intoppo e passo falso, come la commedia Ancora più scemo con Jeff Daniels, oppure Il grande Joe, film d’avventura disneyano su un grande gorilla di montagna, La moglie dell’astronauta, thriller di fantascienza con Johnny Depp, Trappola criminale, action thriller con Ben Affleck, The Yards, un crime noir con Mark Wahlberg e Joaquin Phoenix, e La leggenda di Bagger Vance, che nonostante la regia di Robert Redford e la presenza nel cast di Matt Damon e Will Smith è un flop al botteghino, così come il crime thriller 24 ore, e la commedia, praticamente invisibile, Amici di…letti.

The Legend of Bagger Vance, trailer
The Legend of Bagger Vance, trailer

Il trionfo di critica con Monster, i premi e le nomination più importanti

La consacrazione come attrice drammatica arriva nel 2003, con la parte della protagonista in Monster, scritto e diretto da Patty Jenkins: un film a bassissimo budget che ricostruisce una storia vera e durissima, quella della serial killer Aileen Wournos; la performance di Charlize Theron fa molto parlare anche per la grande trasformazione fisica a cui si sottopone, e il risultato è un ruolo che le porterà decine di premi, tra cui l‘Orso d’argento al Festival di Berlino, un Golden Globe e soprattutto il suo primo Oscar. Due anni dopo, l’attrice ottiene un’altra candidatura all’Oscar per il suo ruolo in North Country-Storia di Josey, in cui interpreta una minatrice vittima, insieme ad altre colleghe, di molestie e umiliazioni sul posto di lavoro, anche questo un film ispirato a una storia vera, così come lo è Bombshell-La voce dello scandalo, per cui ottiene un’altra nomination all’Oscar: nel film interpreta la giornalista Megyn Kelly, personaggio molto popolare negli USA, per somigliare alla quale infatti indossa un trucco prostetico che ne modifica di molto i lineamenti, per una storia che ricostruisce lo scandalo molestie all’interno dell’emittente televisiva Fox News. Inoltre è stata candidata a diversi premi, tra cui un Golden Globe, un Emmy e uno Screen actor guild award, stavolta nella categoria televisiva, per il film The life and death of Peter Sellers, biopic sul celebre attore comico, interpretato da Geoffrey Rush, in cui lei riveste il ruolo di sua moglie, l’attrice, modella e cantante svedese Britt Ekland; da noi il film invece ha avuto anche un’uscita cinematografica in sala, con il titolo Tu chiamami Peter.

Tra i suoi ruoli più apprezzati dalla critica ci sono anche le due collaborazioni con il regista Jason Reitman, la prima per Young adult, in cui interpreta una scrittrice di romanzi per ragazzi che ritorna nella città natale, e la seconda per Tully, malinconica storia di una donna in crisi subito dopo la nascita della sua terza figlia; entrambi i ruoli hanno procurato all’attrice una nomination al Golden Globe.

La carriera nei film d’azione

Non ha nascosto anche una certa predilezione per i ruoli d’azione: è fra i protagonisti del film The Italian Job, pellicola d’azione famosa anche per le corse a bordo delle Mini Cooper, ambientata anche a Venezia, grande successo commerciale tanto che si era parlato di un sequel, poi cancellato. Subito dopo l’Oscar, inoltre, Charlize ha stupito accettando la parte della protagonista in Æon Flux, action fantascientifico basato sull’omonima serie televisiva animata, anche se i risultati sono stati deludenti. È andata molto meglio con Hancock, film con protagonista Will Smith nei panni di un anomalo supereroe; anche di questo titolo era stato annunciato un possibile sequel che ad oggi si è risolto in un nulla di fatto. Ha avuto un ottimo successo anche Mad Max: fury road, quarto titolo della saga distopico-apocalittica di George Miller, che le ha regalato il ruolo dell’Imperatrice Furiosa, guerriera dal braccio meccanico. Dopo essere stata una spia nella Berlino del 1989 in Atomica Bionda, è entrata nella saga di Fast&Furious: il suo ruolo è quello di Cipher, una cyberterrorista entrata in scena in Fast&Furious 8, e tornata anche nei successivi Fast&Furious 9 – The Fast saga e il recentissimo Fast X. Tra i suoi film d’azione c’è anche The old guard, tratto dall’omonimo fumetto, in cui interpreta la guerriera mercenaria e immortale Andromaca di Scizia, in un cast che vede la presenza anche del nostro Luca Marinelli, e di cui è in arrivo il secondo capitolo. Inoltre, la sua apparizione in un cameo sui titoli di coda di Doctor Strange nel multiverso della follia lascia presagire un eventuale ruolo più consistente nel futuro del MCU.
Non solo cinema, perchè Charlize è stata una tosta donna d’azione anche nel videoclip di Crossfire, primo singolo da solista di Brandon Flowers, leader della band The Killers che, nel video, prigioniero e tenuto in ostaggio, viene salvato proprio dall’attrice.

Amore e lavoro

Come spesso accade nel mondo dello spettacolo e non solo, anche per Charlize Theron lavoro e vita privata si sono mescolati più di una volta: sul set del thriller 24 ore si è innamorata dell’attore irlandese Stuart Townsend, con cui poi è tornata a recitare anche in Gioco di donna, polpettone d’epoca sulla scia dei grandi melodrammi di amore e guerra, interpretato anche da Penelope Cruz, che è stato un flop internazionale, poi Townsend ha fatto un cameo (non accreditato) in Æon Flux, e infine lui ha diretto Charlize nel suo film d’esordio alla regia, Battle in Seattle-Nessuno li può fermare, sugli scontri avvenuti nella città statunitense nel 1999 durante la conferenza del WTO. Dopo di lui, Charlize Theron ha avuto una relazione con Sean Penn, che l’ha diretta nel suo film da regista Il tuo ultimo sguardo, un dramma romantico ambientato nella Liberia martoriata dalla guerra civile, il cui protagonista maschile è Javier Bardem: il film però ha ricevuto un’accoglienza estremamente negativa alla sua presentazione al Festival di Cannes e non ha avuto successo neanche di pubblico.

Il lato comico

Charlize ha avuto forse meno opportunità di mostrare sullo schermo il suo lato più ironico e scanzonato, che invece a volte esibisce nelle interviste e apparizioni pubbliche, ma anche se è più nota per i suoi ruoli drammatici ha interpretato qualche occasionale commedia: quando era ancora un’attrice emergente ha preso parte a due film di Woody Allen, Celebrity, commedia amara sul mondo dell’intrattenimento in cui lei interpreta una top model, e La maledizione dello scorpione di giada, commedia gialla che omaggia i film crime noir in costume. L’attrice è stata poi la protagonista femminile di Un milione di modi per morire nel west, la commedia-parodia del genere western ideata e interpretata da Seth McFarlane, l’autore de I Griffin in tv; poi è stata la volta di Truffatori in erba, crime comedy dal cast corale in cui lei è la presidentessa di un’azienda farmaceutica alle prese con rapimenti, traffici illeciti e cartelli della droga, e poi ha formato un’inedita coppia comica al fianco di Seth Rogen in Non succede, ma se succede… nel ruolo di una segretaria di Stato che aspira alla presidenza degli Stati Uniti. In tv, invece, è stata una guest-star nella sitcom Arrested development-Ti presento i miei, con protagonista Jason Bateman.

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