Braccio 3.0 – Braccio Fortebracci, capitano di ventura su Prime Video

Un’occasione da non perdere, quella che regala Prime Video, che da qualche giorno ha reso disponibile il documentario dedicato al noto condottiero nato a Perugia e vissuto a cavallo tra il Trecento e il Quattrocento. Gli appassionati di storia medievale abbonati alla piattaforma hanno la possibilità di vedere vedere “Braccio 3.0: Braccio Fortebracci, capitano di ventura“, docu-fiction che segue e racconta l’avventurosa vita di questo personaggio a tratti leggendario attraverso gli interventi di esperti in grado di narrarne aneddoti anche sconosciuti.

Braccio 3.0 – Braccio Fortebracci, capitano di ventura approda su Prime Video

Andrea Fortebraccio/Braccio Fortebracci, noto anche come Braccio da Montone, nato a Perugia nel 1368, oltre ad essere stato un capitano di ventura, è stato anche un politico e condottiero, morto poi a L’Aquila nel 1424. Nato in una nobile famiglia, Andrea iniziò la carriera militare fin da giovanissimo, ma la sconfitta dei nobili a Perugia costrinse la sua famiglia all’esilio e le fece perdere il castello di Montone. A questo punto Fortebraccio decide di darsi alla ventura, formando in seguito la sua compagnia mercenaria, mettendosi al servizio dei Montefeltro opposti ai Malatesta. Dopo numerose e sanguinose battaglie in lungo e largo della Penisola, nel 1413 ricevette il titolo di conte di Montone dall’antipapa Giovanni XXIII, affidandogli anche il governo di Bologna. Braccio ne approfittò per arricchirsi chiedendo riscatti in città quali Rimini, Ravenna e Forlì, combattendo contro gli Sforza nel 1414 ed entrando a Firenze accolto a braccia aperte. Nel 1424 venne inoltre nominato gran connestabile del Regno di Napoli, conte di Foggia e Principe di Capua. Morì nello stesso anno in seguito ad un colpo di mazza ferrata al collo durante una battaglia all’Aquila.

La docu-fiction disponibile su Prime Video diretta da Stefano Venarucci ripercorre in 32 minuti la vita di questo capitano di ventura Fortebracci nel contesto storico tra Medioevo e Rinascimento. E’ una produzione dell’Associazione di Promozione Sociale Perugia1416 e può contare sul racconto affidato al medievista Tommaso di Carpegna Falconieri, oltre a riprese effettuate per mezzo di droni a paesaggi di grande impatto.

Braccio 3.0 - Docu-fiction

Perugia e Braccio Fortebracci, la soddisfazione di Perugia1416

“Essere stati selezionati da Amazon Prime Video è motivo di grandissima soddisfazione e premia l’impegno profuso nella produzione sotto la regia di Stefano Venarucci” ha spiegato la presidente dell’associazione Perugia1416 Teresa Severini, che ha voluto lodare anche il lavoro degli attori impegnati nella fiction, tutti non professionisti.
“Il copione è della sceneggiatrice Eleonora Taschini. Un bel riconoscimento di qualità di cui siamo orgogliosi e che ci ha permesso di inserirlo anche nei canali esteri con sottotitoli in inglese” ha poi aggiunto Severini. Il progetto è rimasto celato per mesi in attesa dell’approvazione della piattaforma di streaming on demand, e farà da ottimo preludio alla nona edizione del festival organizzato proprio dall’Associazione, che si terrà nel capoluogo umbro dal 13 al 16 giugno dell’anno prossimo. “Premierà l’impegno profuso nella produzione. Perugia1416 è anche questo!” ha concluso la Presidente, con evidente orgoglio per un prodotto che dà lustro al capoluogo.