Bianco, Rosso e Verdone - MovieTele.it
Bianco, Rosso e Verdone - MovieTele.it

Bianco Rosso e Verdone, il dettaglio emerge solo ora: non l’aveva notato nessuno


Bianco Rosso e Verdone: credete di conoscere bene questo film? Ecco il dettaglio che emerge solo ora.

Pur vedendoli tante volte, alcuni film non sempre si riescono a vedere nella loro totalità e qualche particolare può sfuggire come nel caso di Bianco, Rosso e Verdone è uno dei film più amati del comico e attore romano. C’è un dettaglio che sarà sfuggito a moltissime persone. Ecco quale.

Bianco Rosso e Verdone: le curiosità sul film che pochi conoscono

Carlo Verdone ha dato il meglio di sé in quella pellicola. Il film è stato presentato al grande pubblico, per la prima volta, nel lontano 1981, precisamente il 20 febbraio di quell’anno. Carlo, classe 1950, in quella pellicola è  – per la prima volta- sia regista che attore.

Il successo fu enorme, e su questo film sono davvero tantissimi gli aneddoti e le curiosità che non si conoscono.  Una delle curiosità meno note è il fatto che lo senario e l’ambientazione del film – che si svolge in piena estate – in realtà sono state girate in autunno.

In effetti, tutta la storia si svolge in una stagione calda. Molte scene però sono state riprese quando fuori, la temperature non era poi così alta.  Più volte, lo stessa regista e attore principale, Carlo Verdone, ha sottolineato che  – alcune volte – è stato davvero difficile affrontare il freddo autunnale con abiti estivi.

Carlo Verdone
Carlo Verdone

Un’altra curiosità, invece, riguarda Sergio Leone. Per Carlo, il grande regista ha sempre avuto una grande influenza e importanza nel suo modo di fare cinema. Soprattutto nei suoi esordi, Sergio è stato fondamentale. Anche in Bianco Rosso Sergio non l’ha lasciato completamente solo. Il regista, infatti, ha piazzato una spia all’interno del set, una spia umana: Luca Verdone, fratello più giovane di Carlo, che forniva un racconto dettagliato al regista circa quello che accadeva sul set.

Una curiosità su Furio

Sicuramente, il personaggio di Furio è uno dei più amati del film sopracitato. I più acuti avranno notato la chiara ispirazione, di Carlo, ad uno degli attori più amati dal regista, Alberto Sordi.

Sempre su suggerimento di Leone che temeva che il personaggio risultasse un po’ stucchevole alla critica, decise di dare il film in anteprima nel suo salone privato invitando alcuni grandi nomi del cinema, Alberto Sordi, Monica Vitti, e Paulo Roberto Falcao. Tutti rimasero piacevolmente colpiti dalla pellicola, in particolare, Sordi che fece persino i complimenti all’attore e regista 30enne.

Carlo Verdone
Carlo Verdone

Un altro personaggio che ha da sempre catturato l’attenzione del grande pubblico è quello di Magda, povera martire del marito Furio. Tanti i provini prima di assegnare la parte della donna psicologicamente martoriata.

Carlo  aveva in mente di scegliere come attrice una donna torinese. Come sappiamo però la scelta ricadde su una russa molto brava, Irina Sanpiter, doppiata da Solvejg D’Assunta.

Sul set di Bianco Rosso e Verdone c’è un personaggio nota a tutti per simpatia e bravura ai fornelli, Sora Lella che nel film del regista romano veste i panni della nonna. Elena Fabrizi, nel film, approfitta del povero nipote Mimmo.

Al tempo, l’attrice aveva diversi problemi di salute  e tra questi anche il diabete. Si temeva che la sua salute potesse compromettere il buon esito della pellicola ma Carlo volle fortemente la donna sul set fino all’ultima scena.

Un aneddoto che emerge solo ora a distanza di anni dalla pubblicazione del film.

Impostazioni privacy