Bersani - Renzi
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Bersani – Renzi: il confronto finale delle Primarie su Raiuno


Il 28 novembre alle 21.10 su Rai 1 i due esponenti del centrosinistra, Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi, si confrontano sui loro programmi e obiettivi in vista delle elezioni. Risponderanno anche alle domande anche dai comitati. Al ballottaggio domenica 2 dicembre.

Il confronto finale delle primarie del centrosinistra tra Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi sarà trasmesso questa sera, mercoledì 28 novembre 2012, con inizio alle 21.10 a cura di Rai1 e Tg1 e realizzato presso il Centro di Produzione Tv Rai Nomentano.

Il confronto finale sarà condotto da Monica Maggioni e i due candidati risponderanno alle domande elaborate dalla redazione, a quelle ricevute sul sito tg1.rai.it. Anche gli elettori collegati in diretta dai due comitati potranno rivolgere domande agli sfidanti del ballottaggio.

Il confronto in diretta – Lo speciale sarà visibile in diretta su Rai1 e in contemporanea anche su Radio1 e in web streaming su rai.tv.

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Analisi dei primi risultati – Renzi ha vinto nelle regioni “rosse”, Bersani ha pescato più voti al Sud. Ma, soprattutto, le primarie sembrano aver fatto bene al centrosinistra. A dirlo, adesso, sono anche i numeri: quello complessivo dei partecipanti (3 milioni e 100 mila, anche se in un primo momento si era parlato di 4 milioni), ad esempio, è risultato di 3,6 volte superiore al numero degli iscritti del Pd, come spiega l’Istituto Cattaneo. Ma non è l’unico dato che si può trarre da questo primo turno, in attesa del ballottaggio tra il segretario del Pd e il sindaco di Firenze in programma domenica 2 dicembre.

Nelle primarie del centrosinistra sarà quindi ballottaggio tra il segretario del Pd Pier Luigi Bersani e il sindaco di Firenze Matteo Renzi, con il primo che ha staccato nel primo turno il secondo di 9,4 punti percentuali. Secondo i risultati definitivi pubblicati nel pomeriggio di lunedì 26 novembre sul sito ufficiale del comitato hanno votato 3.107.568 elettori. Bersani (44,9%) si è posizionato davanti a Renzi (35,5%), terzo Vendola (15,6%), quindi Puppato (2,6%) e Tabacci (1,4%). 


Si sposta sulle regole la battaglia in vista del ballottaggio di domenica. Il sindaco di Firenze punta ad ampliare la partecipazione e chiede meno paletti per chi vuole votare: ”Per nuove registrazioni si arrivi fino a domenica”. No del segretario: ”Primarie non sono un porto di mare, su regole non tratto”. Mercoledì confronto tv su Rai1 ma dopo basta: ”Tv non è tutto, c’è il Paese”. Garante: ”Verbali on line ma regole non si cambiano in corsa”. Vendola: ”Pier Luigi convinca i miei”. Berlusconi fa il tifo per Matteo. 

Le regole per lo svolgimento delle primarie del centrosinistra sono state definite nel regolamento approvato all’unanimità dal collegio dei garanti. Una volta iniziata la partita le regole non si possono cambiare tra il primo e il secondo tempo“. Lo precisa il presidente del collegio Luigi Berlinguer annunciando che i verbali delle primarie del centrosinistra saranno messi online dal Collegio dei Garanti. Quello delle regole, sottolinea Berlinguer, “non è un principio derogabile, è l’architrave della certezza del diritto“. Aggiunge Berlinguer: “In analogia con le vigenti leggi elettorali il corpo elettorale è stato definito con l’indizione dei comizi ed è costituito da coloro che si sono registrati entro il 25 novembre“. Conclude Berlinguer: “Con lo straordinario lavoro dei centomila volontari, la chiarezza delle nostre regole ha consentito lo svolgimento regolare delle operazioni di voto e di scrutinio di fronte all’affluenza di oltre 3.100.000 votanti, come testimoniano i verbali approvati all’unanimità in ogni parte d’Italia.“. 

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